Recensione
Semplice, diretto, liscio: il fumetto scorre, crea immagini, guida verso il mito e ci trascina nella leggenda. Un classico. Si presenta leggermente diverso rispetto al cartone animato. Sono diversi i nomi, assenti alcuni personaggi, il fumetto ci restituisce però la giusta dimensione della storia, nel cartone animato forse troppo amplificata ed espansa.
Pecche? Tante. Ma tutte perdonate. In fin dei conti, il pubblico a cui è rivolto è quello dei preadolescenti, dei tredicenni - guarda caso, l'età dei nostri protagonisti.
Fresco e arioso, il fumetto non si dilunga eccessivamente nei misteri e nelle attese, caricando di giusta suspence e mitismo scene e storie varie.
La maturità di Kurumada si consoliderà in seguito, ma qui ha rasentato l'eccellente. Da leggere, per rivivere ciò che quasi avevamo scordato rispetto a quando eravamo bambini.
Pecche? Tante. Ma tutte perdonate. In fin dei conti, il pubblico a cui è rivolto è quello dei preadolescenti, dei tredicenni - guarda caso, l'età dei nostri protagonisti.
Fresco e arioso, il fumetto non si dilunga eccessivamente nei misteri e nelle attese, caricando di giusta suspence e mitismo scene e storie varie.
La maturità di Kurumada si consoliderà in seguito, ma qui ha rasentato l'eccellente. Da leggere, per rivivere ciò che quasi avevamo scordato rispetto a quando eravamo bambini.