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Il volume auto-conclusivo "Never Ending Hearth" raccoglie tre storie. La prima dà il titolo al volume stesso, la seconda è "Ci vediamo nell'Eden" e l'ultima "L'omino di marzapane è fuggito". Tra le tre storie quella che mi è piaciuta di più è sicuramente la terza. La prima somiglia un po' troppo a "Three" manga capolavoro della Soryo, mentre la seconda storia non ha uno sviluppo così complesso e articolato ed i disegni sono molto acerbi e stilizzati. Ma parliamo un po' delle trame.

1. Never Ending Hearth: narra le vicende di Rinzy, cantante hard rock molto famoso in Giappone che rimane coinvolto in un brutto scandalo. La sua ex fidanzata, infatti, si suicida proprio nella stessa sera in cui i due si erano incontrati per dirsi definitivamente addio. L'unico testimone involontario della presenza della star nell'appartamento della povera ragazza morta suicida è JP, un giovanissimo ragazzino che apparentemente vive per strada, vagabondando dove capita. Rinzy, consigliato dalla sua manager, ospiterà JP presso la sua residenza in modo che eviti il contatto con i giornalisti e l'esplosione di uno scandalo. JP è molto affascinato dalla figura di Rinzy ma scopriremo nel corso della narrazione che il ragazzino è in realtà una giovane fanciulla che fugge da un padre sfruttatore e violento. La storia si conclude in maniera triste ma con un finale pieno di speranza. Voto alla singola storia 7,5, commuovente e passionale anche se breve e simile in qualche modo a Three.

2. Ci vediamo nell'Eden: sembra quasi una storia autobiografica. Narra le vicende di Tamako Oba, giovane studentessa che frequenta un istituto d'arte. Si analizza il suo percorso di studi, le sue incertezze, i suoi dubbi sul suo talento e le preoccupazioni per il futuro. I tre anni delle superiori scorrono tra successi, delusioni, traguardi e sconfitte. Tutto si concluderà con la demolizione della scuola, l'Eden, che simbolicamente rappresenta la fine di una parte della vita di Oba e il passaggio all'età adulta. Voto alla singola storia: 6. Non mi ha entusiasmata particolarmente. L'ho trovata statica e i disegni molto acerbi e stilizzati.

3. L'omino di Marzapane è fuggito: questa forse è la storia che più mi ha colpita. Narra le vicende di Kumi, ragazza bellissima che si è da poco trasferita in un nuovo liceo dove ha soffiato il posto di reginetta alla superba Yuri. Tra le due si creano una conflittualità ed una rivalità molto elevate, soprattutto nel momento in cui Kumi soffia la parte da protagonista a Yuri nella rappresentazione teatrale scolastica che si tiene ogni anno, aggiudicandosi il ruolo di Aurora. Kumi oltre ad essere bella è molto misteriosa, sembra conoscere i trascorsi di molti suoi compagni di scuola e cita spesso una recita avvenuta ai tempi delle medie, dal titolo "L'omino di marzapane è fuggito", appunto, dove la protagonista di allora, Kimiko, colpita da atti di bullismo, abbandonò velocemente il palco lasciando tutti di stucco. Cosa c'entra Kumi con Kimiko? da quale sentimento è spinta la sua sete di potere e di affermazione? Voto alla singola storia: 8. E' la storia che più mi è piaciuta, non solo per l'articolazione della storia ma anche per la caratterizzazione dei personaggi.