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"Goodbye my life" è uno slice of life della talentuosa Ayuko (già nota al pubblico per aver realizzato il volume unico "After the tempest in late summer" e per aver disegnato la storia di "The earl and the fairy"). Il volume unico racchiude cinque storie, cinque spaccati di vita che trattano tematiche diverse, ma attuali, talvolta tematiche nude e crude.

1. La prima storia è intitolata "Prima del viaggio nel tempo" ed è ambientata nel 2025, anno in cui la popolazione terrestre viene messa a conoscenza, da parte dei vari governi, che, a breve, sarà inventata e messa in funzione una Macchina del tempo. Yu è una giovane liceale innamorata del compagno di classe Inui. Un giorno si deciderà finalmente a dichiararsi ma inaspettatamente l'Inui che conosceva risulterà cambiato, dimostrandosi schivo e freddo. Yu non sa spiegarsi questo cambiamento repentino finché l'arrivo di un ragazzo dal futuro le chiarirà ogni dubbio.
"Cosa faresti se costruissero la macchina del tempo? Andresti nel passato a cambiare ciò che hai fatto? Andresti ad incontrare te stesso nel futuro? Io…" La macchina del tempo è un sogno che gli uomini rincorrono da secoli. L'uomo ha sempre più bisogno di controllare tutti gli ambiti della propria vita per limitare la sua ansia esistenziale; riuscire a controllare anche il tempo significherebbe raggiungere il controllo totale. Ma siamo sicuri che questa conquista si rivelerebbe priva di conseguenze? L'episodio, anche se breve, è ben costruito e lascia il lettore con un dubbio al quale, probabilmente, non si potrà mai dare risposta...forse è interessante anche per questo. Il voto che attribuisco a questo episodio è 9.

2. "Il fratello minore": un giorno nella scuola di Nagi arriva una segnalazione spaventosa…la scuola sta per esplodere per mano di una pazzo! L'edificio viene evacuato e Nagi coglie l'occasione per recarsi a casa del proprio ragazzo, Takumi, dove conoscerà il suo cupo fratellino. Takumi le confiderà che, probabilmente, è stato proprio suo fratello minore a mettere in giro quella voce nella scuola. Nagi non si lascerà intimidire dalle raccomandazioni del fidanzato e comincerà, lentamente, ad entrare in contatto con il problematico fratello di Takumi. Il ragazzo ha un aspetto ruvido e cupo, ma siamo sicuri che il suo carattere sia determinato naturalmente? Oppure l'ottusità della sua famiglia lo ha reso così insicuro e isolato? La storia è molto carina e sottende un lato dolce. Nagi, nonostante le apparenze e le voci che circolano su questa persona, tenterà di avvicinarsi a lui, spinta da un moto di compassione e curiosità. Infatti, non sempre ciò che appare è il risultato di un processo semplice ed isolare il soggetto "problematico" non è una soluzione, lo è tentare di capire cosa lo ha portato ad essere così come appare, scavando sotto la crosticina superficiale. Il mio voto per questa storia è 7.

3. "La tavola calda dei cuori infranti". Cinque ragazze, in un pomeriggio come tanti, si ritroveranno tutte alla stessa tavola di un locale. L'argomento principale è un ragazzo: Ryu. Tutte le ragazze sono state ingannate da questo individuo, tutte si ritenevano le sue rispettive fidanzate ma la realtà è ben diversa da come appare… Questa storia, nel finale, mi ha lasciato veramente di stucco. Le "cornute" apparentemente sono tutte indignate per l'accaduto ma sotto c'è qualcosa di più losco e vomitevole. Ci sono persone disposte a schiacciare la loro dignità anche solo per ottenere un risultato poco appetibile per i più. Questo episodio è il ritratto della grettezza umana, forse l'episodio più reale dell'intera raccolta. Il mio voto è 9.

4. "Us, you and me": Eri sogna di diventare una famosa mangaka ma le sue storie scarseggiano di incisività e passione. Un giorno incontrerà, casualmente, Ranko una giovane coetanea decisa nel diventare una scrittrice affermata. Le due decideranno di collaborare unendo i loro rispettivi talenti, ma dopo un periodo di successi Ranko deciderà di andarsene e di lasciare Eri alla sua sorte di mangaka alle prime armi. L'allontanamento genererà tensioni in Eri che non saprà proprio spiegarsi questo gesto, anche se in cuor suo aveva sempre sperato che avvenisse un cambiamento. Semplicemente, però, non aveva calcolato le conseguenze. La storia di per sé è uno spaccato di realtà e ci mostra come e quanto possa evolvere un rapporto tra due amiche apparentemente inseparabili. Il mio voto è 8.

5. "Goodbye my life". Questo ultimo episodio fornisce il titolo all'intera raccolta ed è, secondo me, uno dei più belli. La narrazione si apre con l'immagine di due liceali che si tengono per mano. Le ragazze sono decedute e si trovano davanti al fiume Stige, il fiume che dovranno attraversare per giungere al Nirvana. La guardiana del fiume comunicherà a Rika e Atsuko l'impossibilità di attraversare lo Stige per mano, poiché la regola impone che venga attraversato singolarmente. Purtroppo le due ragazze, senza volerlo, non riescono a separarsi e dovranno essere inviate nuovamente sulla terra per capire cosa le tiene ancora legate. Le due, in questo percorso, si faranno forza a vicenda scoprendo un'affinità particolare ma…ciò che le ha spedite all'altro mondo è un episodio davvero terribile che rimette, apparentemente, in discussione il loro rapporto. Il finale non vi deluderà e non mancheranno i colpi di scena. Ho adorato questo episodio e la sua conclusione, per niente banale. Fondamentalmente credo che Ayuko ci voglia comunicare una semplice morale: è inutile penare e far penare gli altri in vita rendendola un inferno perché con la morte tutto si riequilibra, tutto si annulla. Tanto vale, dunque, vivere a pieno ogni giorno che ci viene concesso, senza cattiverie, senza rimpianti e meschinità. Il mio voto è 10.

Complessivamente ho molto apprezzato quest'opera di Ayuko. I disegni sono sensazionali, le storie mai banali, innovative e riflessive. Niente è trattato in modo superficiale e tutto rimanda il lettore a porsi delle domande. Mi sento di attribuire un 9 a quest'opera augurandomi che la mangaka ci regali presto una serie composta da un numero maggiore di volumi, in cui potremo apprezzare la sua freschezza e la sua capacità di trattare tematiche attuali.