Recensione
Another
7.0/10
Recensione di Kasimir Vacuum
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Morte: variazione sul tema.
Gli ingredienti base ci sono tutti. Maledizioni, studenti "particolari", ambientazioni macabre, personaggi oscuri fanno da cornice ad una storia costellata di morti violente e sanguinose.
Nulla di nuovo sul fronte orientale, in altre parole.
Eppure "Another" riesce a stupire e lo fa con l'invito a ragionare su dinamiche assai più terrene. Una di queste, l'emarginazione. Capita così che il branco (classe), capeggiato dal capo (capoclasse), decide per la propria salvaguardia di emarginare un compagno (un "diverso" o un "dissidente", per qualche motivo) senza che questi possa rimediare o controbattere. A lui il peso di capire, e il peso di sopportare; per il resto della classe semplicemente non esiste. E guai tentare di rompere tale vincolo: oltre a ricoprire il ruolo di emarginato, gli toccherebbe anche sorreggere quello di capro espiatorio. Così, tutti si adeguano al volere del branco, in cerca del lieto fine, perché questo è ciò che può salvarli.
O meglio, potrebbe.
Gli ingredienti base ci sono tutti. Maledizioni, studenti "particolari", ambientazioni macabre, personaggi oscuri fanno da cornice ad una storia costellata di morti violente e sanguinose.
Nulla di nuovo sul fronte orientale, in altre parole.
Eppure "Another" riesce a stupire e lo fa con l'invito a ragionare su dinamiche assai più terrene. Una di queste, l'emarginazione. Capita così che il branco (classe), capeggiato dal capo (capoclasse), decide per la propria salvaguardia di emarginare un compagno (un "diverso" o un "dissidente", per qualche motivo) senza che questi possa rimediare o controbattere. A lui il peso di capire, e il peso di sopportare; per il resto della classe semplicemente non esiste. E guai tentare di rompere tale vincolo: oltre a ricoprire il ruolo di emarginato, gli toccherebbe anche sorreggere quello di capro espiatorio. Così, tutti si adeguano al volere del branco, in cerca del lieto fine, perché questo è ciò che può salvarli.
O meglio, potrebbe.