Recensione
Recensione di Dark_Devil
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L'opera a cui hanno dato vita Buronson (già famosissimo per la serie Hokuto no Ken) e K. Miura (ai tempi della pubblicazione agli esordi col capolavoro che sarà Berserk) si dipana in due volumi, il primo "Il re lupo" e il successivo "La leggenda del re lupo".
La trama è semplice ma con alcuni buoni spunti e ben articolata lungo i due volumi. Protagonista della storia è Iba, un giovane ragazzo giapponese con la passione per il Kendo e la Storia antica. Partito per una ricerca in Cina sulla via della seta, Iba non fa avere più notizie di se alla sua fidanzata Kyoko, la quale decide di mettersi sulle sue tracce per ritrovare l'amato. I due si ritroveranno catapultati nella Cina all'epoca della sua occupazione da parte dell'esercito mongolo del grande Gengis Khan. Dopo varie vicissitudini i due amati riusciranno a ricongiungersi, e Iba venuto a contatto con il Khan cercherà di fare di tutto per far si che la storia segua il suo corso senza alterazioni.
I disegni sono ottimi, soprattutto pensando al periodo di pubblicazione, cioè il 1989, quando Miura era ancora all'inizio della sua splendida carriera di mankaga che lo avrebbe portato col tempo a sfornare delle tavole incredibili per dettaglio e qualità. Come detto quindi i disegni sono piacevoli e dettagliati anche se non raggiungono i livelli delle produzioni odierne dell'autore. Le scene d'azione sono sempre dinamiche, fluide e chiare, con grande impatto sul lettore il quale si ritrova inconsapevolmente immerso al centro degli scontri. Non mancano momenti di epicità e disegni a tutta pagina.
E' possibile inoltre notare alcuni modelli e lineamenti che saranno riutilizzati in Berserk per dar vita ai suoi personaggi.
In conclusione un'opera che mi sento di consigliare sicuramente a tutti i fan di Miura e Buronson, a tutti quelli che amano le storie intrise d'azione e violenza bruta ma pur con un minimo di trama articolata e credibile. Non si tratta però di niente di sconvolgente o innovativo nel panorama dei manga, soltanto una buona produzione, la cui trama forse sarebbe potuta essere un po' più curata nell'ultima metà del secondo volume, dove si ha quasi una sensazione di forzatura.
La trama è semplice ma con alcuni buoni spunti e ben articolata lungo i due volumi. Protagonista della storia è Iba, un giovane ragazzo giapponese con la passione per il Kendo e la Storia antica. Partito per una ricerca in Cina sulla via della seta, Iba non fa avere più notizie di se alla sua fidanzata Kyoko, la quale decide di mettersi sulle sue tracce per ritrovare l'amato. I due si ritroveranno catapultati nella Cina all'epoca della sua occupazione da parte dell'esercito mongolo del grande Gengis Khan. Dopo varie vicissitudini i due amati riusciranno a ricongiungersi, e Iba venuto a contatto con il Khan cercherà di fare di tutto per far si che la storia segua il suo corso senza alterazioni.
I disegni sono ottimi, soprattutto pensando al periodo di pubblicazione, cioè il 1989, quando Miura era ancora all'inizio della sua splendida carriera di mankaga che lo avrebbe portato col tempo a sfornare delle tavole incredibili per dettaglio e qualità. Come detto quindi i disegni sono piacevoli e dettagliati anche se non raggiungono i livelli delle produzioni odierne dell'autore. Le scene d'azione sono sempre dinamiche, fluide e chiare, con grande impatto sul lettore il quale si ritrova inconsapevolmente immerso al centro degli scontri. Non mancano momenti di epicità e disegni a tutta pagina.
E' possibile inoltre notare alcuni modelli e lineamenti che saranno riutilizzati in Berserk per dar vita ai suoi personaggi.
In conclusione un'opera che mi sento di consigliare sicuramente a tutti i fan di Miura e Buronson, a tutti quelli che amano le storie intrise d'azione e violenza bruta ma pur con un minimo di trama articolata e credibile. Non si tratta però di niente di sconvolgente o innovativo nel panorama dei manga, soltanto una buona produzione, la cui trama forse sarebbe potuta essere un po' più curata nell'ultima metà del secondo volume, dove si ha quasi una sensazione di forzatura.