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10.0/10
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Dopo aver letto l'anteprima di questa serie e aver concluso il primo volume mi sono trovato completamente spiazzato: inizialmente tutto viene presentato come la leggenda della Cicala, una ghenga nominata i Tic-Tac (li immaginavo bianchi e ovoidali), una figura emblematica di nome Mister Cappello... Tutto fa pensare ad una serie leggera, ma essendo solo sei numeri ho pensato ne valesse la pena, stupida o meno.
Già il primo capitolo cambia le carte in tavola: assassinii a lama di coltello, gang mafiose sub-urbane, un protagonista dalle abilità particolari... decisamente il contrario delle mie supposizioni.
Se il manga stupisce già dal primo capitolo, in sei volumi non potrete che rimanere a bocca aperta; mai banale, incredibilmente imprevedibile, ricco di colpi di scena che, se si "intende" il tema trattato e si "capiscono" i caratteri dei personaggi, risultano assolutamente coerenti, ma soprattutto è un manga ben fatto.

-I personaggi:
I personaggi hanno un loro scopo, il bene e il male sono soggettivi per ciascuno, nessuno si elegge difensore dei deboli o paladino della giustizia, ma ognuno mette in campo ogni risorsa per sopravvivere alle situazioni più difficili, gli stereotipi non trovano spazio in sei volumi;

-La storia:
Lo scenario è principalmente sub-urbano. Le gang mafiose dominano i quartieri, il crimine organizzato si affida ad informatori e a killer professionisti per mantenere il controllo nelle aree, esattamente come si può immaginare. La storia è compatta e ben strutturata; può risultare contorta, in effetti, a causa dei colpi di scena abbondanti, ma ad una storia noiosa e lineare ne preferisco una dinamica in cui non si sa mai cosa aspettarsi.

-Il tempo:
Sì, il tempo è denaro... Circa quattro anni di storia ci vengono proposti in sei numeri, mentre leggendolo non ci si accorge del tempo che passa; la crescita dei personaggi avviene con naturalezza e pazienza. L'autore ci risparmia le scene di ricerche e le cacce all'uomo, ma non ne sento granché la mancanza: avrebbero allungato e appesantito un manga che non punta a raccontare dei bassifondi, ma di come nasce una leggenda.

-La grafica:
I disegni sono molto curati. I particolari non sono esageratamente numerosi, ma il tratto, specialmente nei visi, viene curato al punto da dare enfasi agli stati d'animo, modificando addirittura la prospettiva.

-Il supporto cartaceo:
La fattura è pregevole, la copertina lavorata e ricca di colori mostra il protagonista immerso in ambienti dei più disparati. La carta è sottile e flessibile, non lascia inchiostro (almeno a me) sulle dita, il rapporto qualità/prezzo è decisamente ottimo.

Una sbavatura può essere la risoluzione della situazione venutasi a creare nell'ultimo volume, insomma, lì qualcosa non mi convince ancora; in compenso le ultime pagine rivelano alcune cupe sfaccettature di un'anima tormentata che non potrà mai essere curata.
Questa nota, in combo con un'epica immagine sempre del sesto volume che mi ha lasciato di stucco per oltre sessanta secondi con gli occhi fissi, non sono sufficienti a far scendere il punteggio dal massimo. 10/10