Recensione
Elisa in Ghostland
6.0/10
Comprato il giorno stesso dell'uscita e letto in poco più di due ore. Carino ma mi aspettavo qualcosa in più.
"Elisa in Ghostland" è un manga che tratta il tema dei mostri e dei fantasmi e di quanto la gente sia sempre più attratta dal mondo gotico. Tutti, eccetto Elisa, la protagonista di questa storia, una ragazzina di sedici anni tutta presa da se stessa e amante solo delle cose nuove e colorate. Seguendo un suo desiderio nutrito da tanto tempo, Elisa decide di voler trasformare l'attuale parco di divertimenti in un modernissimo e grandissimo centro commerciale di ben nove piani, ricco esclusivamente di negozi di abbigliamento all'ultima moda e di gadget di intrattenimento per lo shopping sfrenato.
Elisa però non sa che in realtà tutti i manichini che caratterizzano Ghostland sono magici, cioè al calare della notte prendono vita. Proprio grazie a questa magia, il capo di Ghostland, il vampiro Luke, avverte tutti mostri del pericolo imminente e chiede loro un aiuto per far cambiare idea la proprietaria, per far sì che nessuno di loro perda la loro casa e che tutto resti invariato.
Durante una sera, per incontrare di persona la ragazza e parlarle direttamente del loro desiderio, tramite una botola fissata sul pavimento di casa di Elisa, riescono a farla precipitare nei sotterranei di Ghostland. Qui la ragazzina scoprirà, con gran stupore, che tutti i manichini hanno preso vita e che possono parlarle e muoversi senza macchine, proprio come se fossero reali. Dopo la meraviglia e l'incredulità iniziali, Elisa verrà supplicata da Luke e da tutti gli altri mostri di non far distruggere Ghostland e di lasciare in vita il parco divertimenti, poiché se dovesse essere distrutto anche loro morirebbero. Ovviamente, essendo una ragazza molto egocentrica e scontrosa, Elisa in un primo momento non intende prestare attenzione alle richieste del vampiro e dei suoi amici mostri, intenzionata più che mai a porre fine a un "parco vecchio e ormai quasi dimenticato da tutti, senza più attrattiva né particolare interesse per lei", ma grazie alla dolcezza di Luke e alla gioiosità di tutti i manichini, che per farle cambiare idea le fanno provare tutte le giostre del parco in loro compagnia, comincerà a riflettere su cosa significhi realmente per lei Ghostland; inoltre, aspetto ancora più importante del precedente, Elisa inizierà a rendersi conto di quanto Luke e tutti gli altri suoi nuovi amici contino per lei, dato che per la prima volta in vita sua insieme a loro non si sente più sola e riesce a sorridere.
Ma altri pericoli minacceranno l'incolumità di Ghostland, e questa volta spetterà alla stessa Elisa salvaguardare il futuro del parco divertimenti e salvare tutti i suoi nuovi amici, in particolare il vampiro smidollato, ma tenero e gentile Luke.
Questa storia è semplice, senza particolari pretese, che non mi ha suscitato un grandissimo entusiasmo durante la lettura ma che comunque è piacevole.
I disegni sono molto belli, mi sono piaciuti soprattutto gli occhi dei due protagonisti, così limpidi ed espressivi, e le ambientazioni grottesche, essendo un'amante del genere horror e gotico.
Mi sarei aspettata uno sviluppo migliore e un'elaborazione più ampia, magari anche con qualche volume in più che avrebbero reso la narrazione più accattivante ed appassionante; inserire il tutto in un unico volume mi è sembrato un po' frettoloso, marginale. Inoltre alcune parti sono noiose, altre invece così veloci e poco descritte che lasciano un po' di amaro in bocca.
Il finale poi, discutibile. Potevano inventarsi qualcosa di più stupefacente. Insomma, un bel "NI".
Se avete voglia di immergervi in una mini avventura adolescenziale e paranormale, che oserei dire sempliciotta al limite dello scontato, allora dategli una possibilità. In fondo, non c'è male, ma nulla di più.
"Elisa in Ghostland" è un manga che tratta il tema dei mostri e dei fantasmi e di quanto la gente sia sempre più attratta dal mondo gotico. Tutti, eccetto Elisa, la protagonista di questa storia, una ragazzina di sedici anni tutta presa da se stessa e amante solo delle cose nuove e colorate. Seguendo un suo desiderio nutrito da tanto tempo, Elisa decide di voler trasformare l'attuale parco di divertimenti in un modernissimo e grandissimo centro commerciale di ben nove piani, ricco esclusivamente di negozi di abbigliamento all'ultima moda e di gadget di intrattenimento per lo shopping sfrenato.
Elisa però non sa che in realtà tutti i manichini che caratterizzano Ghostland sono magici, cioè al calare della notte prendono vita. Proprio grazie a questa magia, il capo di Ghostland, il vampiro Luke, avverte tutti mostri del pericolo imminente e chiede loro un aiuto per far cambiare idea la proprietaria, per far sì che nessuno di loro perda la loro casa e che tutto resti invariato.
Durante una sera, per incontrare di persona la ragazza e parlarle direttamente del loro desiderio, tramite una botola fissata sul pavimento di casa di Elisa, riescono a farla precipitare nei sotterranei di Ghostland. Qui la ragazzina scoprirà, con gran stupore, che tutti i manichini hanno preso vita e che possono parlarle e muoversi senza macchine, proprio come se fossero reali. Dopo la meraviglia e l'incredulità iniziali, Elisa verrà supplicata da Luke e da tutti gli altri mostri di non far distruggere Ghostland e di lasciare in vita il parco divertimenti, poiché se dovesse essere distrutto anche loro morirebbero. Ovviamente, essendo una ragazza molto egocentrica e scontrosa, Elisa in un primo momento non intende prestare attenzione alle richieste del vampiro e dei suoi amici mostri, intenzionata più che mai a porre fine a un "parco vecchio e ormai quasi dimenticato da tutti, senza più attrattiva né particolare interesse per lei", ma grazie alla dolcezza di Luke e alla gioiosità di tutti i manichini, che per farle cambiare idea le fanno provare tutte le giostre del parco in loro compagnia, comincerà a riflettere su cosa significhi realmente per lei Ghostland; inoltre, aspetto ancora più importante del precedente, Elisa inizierà a rendersi conto di quanto Luke e tutti gli altri suoi nuovi amici contino per lei, dato che per la prima volta in vita sua insieme a loro non si sente più sola e riesce a sorridere.
Ma altri pericoli minacceranno l'incolumità di Ghostland, e questa volta spetterà alla stessa Elisa salvaguardare il futuro del parco divertimenti e salvare tutti i suoi nuovi amici, in particolare il vampiro smidollato, ma tenero e gentile Luke.
Questa storia è semplice, senza particolari pretese, che non mi ha suscitato un grandissimo entusiasmo durante la lettura ma che comunque è piacevole.
I disegni sono molto belli, mi sono piaciuti soprattutto gli occhi dei due protagonisti, così limpidi ed espressivi, e le ambientazioni grottesche, essendo un'amante del genere horror e gotico.
Mi sarei aspettata uno sviluppo migliore e un'elaborazione più ampia, magari anche con qualche volume in più che avrebbero reso la narrazione più accattivante ed appassionante; inserire il tutto in un unico volume mi è sembrato un po' frettoloso, marginale. Inoltre alcune parti sono noiose, altre invece così veloci e poco descritte che lasciano un po' di amaro in bocca.
Il finale poi, discutibile. Potevano inventarsi qualcosa di più stupefacente. Insomma, un bel "NI".
Se avete voglia di immergervi in una mini avventura adolescenziale e paranormale, che oserei dire sempliciotta al limite dello scontato, allora dategli una possibilità. In fondo, non c'è male, ma nulla di più.