Recensione
I Fiori del Male
9.0/10
L'amore è più forte di tutto? Riesce addirittura a superare le barriere della natura? Può sfidare e vincere le convinzioni sociali?
E' sempre un bene o a volte può diventare nocivo e tossico per le persone?
Sono questi i temi principali di questa particolare e angosciante storia, che affronta una tematica piuttosto forte e ai limiti della comprensione umana: l'incesto. I fiori del male, mai titolo fu più adeguato.
Sì, perchè i due protagonisti di questo manga sono Sejoon e Sewa, fratello e sorella gemelli eterozigoti, che nutrono reciprocamente un amore non solo fraterno, ma carnale e passionale, tenuto nascosto a tutti, soprattutto ai loro genitori, ovviamente.
Questi due ragazzi, a primo acchito, possono sembrare soltanto taciturni e misteriosi, al massimo timidi ed introversi, soprattutto Sewa che a causa delle sue tante stranezze è definita dai compagni di scuola come una folle, o peggio come una psicopatica, proprio a causa del suo attaccamento morboso e ossessivo nei confronti del fratello. Ma è davvero così?
In realtà, via via che la lettura procede, si comincia a prendere atto del fatto che i due ragazzi sono talmente sconvolti dai sentimenti che provano e così spaventati e scombussolati nel vivere una situazione assolutamente anormale, che la vita per loro non sarà più vita, ma si trasformerà in un vero inferno di dannazione e peccato. Un inferno interiore, in cui il confine tra chi è il lupo e chi è l'agnello diventa sfumato, labile, stravolgendo l'esistenza dei due gemelli e di coloro che hanno accanto.
Il principale tormento dei due protagonisti è rappresentato dall'impotenza dinanzi alla realtà: il fatto che siano fratelli gemelli e che, per questo motivo, non possono in alcun modo vivere il loro amore come invece è concesso a tutte le altre persone non uniti da vincoli di sangue, man mano comincerà a lenire il legame che da sempre ha unito l'uno all'altra, allontanandoli con immenso dolore e toccante prostrazione. Il senso di colpa, il disgusto, la pazzia, la violenza e la rabbia, la sofferenza e la tristezza, tutti sentimenti vissuti fino allo stremo e capaci di distruggere non solo il corpo, ma soprattutto l'anima di questi due poveri ragazzi, colpevoli di nutrire un amore oltre i limiti della normalità, della logica, della comprensione, portando inevitabilmente alla rovina.
La storia prosegue inserendo anche molti altri colpi di scena, che soprattutto nei volumi finali mi hanno praticamente sconvolta perché non avrei mai potuto immaginare uno svolgimento simile, anche se dai presupposti avevo immaginato come sarebbe stato il finale. Se devo essere sincera, nonostante l'inaccettabilità di questo amore incestuoso, non sono rimasta per nulla disgustata, come magari può capitare a chiunque altro legga questo manga. Sì, ammetto che l'amore dei due protagonisti è impossibile, anomalo, assolutamente vietato per la nostra società e per le leggi stesse di madre Natura, per non parlare poi delle religioni, non voglio entrare in merito ad argomenti troppo artificiosi e difficili da affrontare in questo momento... Ma penso che nonostante l'assurdità della situazione, possa capitare, soprattutto oggigiorno, un fenomeno strano di questo genere, mai dire mai nella vita e mai giudicare queste situazioni con cattiveria e crudeltà. In fondo, questi due ragazzi non hanno colpe, questo sentimento è nato spontaneo, oltre la loro volontà, talmente forte e distruttivo da riuscire a vincere le loro resistenze. Finiranno per non ostacolarlo ulteriormente, condannando entrambi all'eterna dannazione della loro anima e alla punizione di Dio che non tarderà ad arrivare.
Come molti altri, anch'io ho letto tutti i 7 volumi senza nemmeno accorgermene e in poco più di quattro ore, divorandone uno dopo l'altro senza mai stancarmi e senza mai saziarmi. La storia mi ha appassionata molto, non credevo fosse possibile ma la tematica ha suscitato in me una grandissima curiosità e voglia di conoscenza.
Il tutto è stato amplificato dalla bellezza e dalla delicatezza del tratto dell'autrice, che trovo davvero bellissimo, particolare, affascinante ed elegante.
I disegni rendono al meglio la dolcezza dei volti ma anche l'incisiva espressività degli sguardi e delle espressioni. Davvero uno stile unico, difficile da eguagliare, una vera libidine per gli occhi dei lettori.
La bravura dell'autrice sta soprattutto nella sua innata capacità di comunicare con la matita sentimenti reali, vivi. Da ogni singola espressione del viso, dalle curve del corpo, dalle atmosfere agrodolci e a tratti melodrammatiche, tutto diventa verosimile, credibile, vitale. A volte sembra quasi che i protagonisti siano persone già incontrate, già conosciute realmente, poiché davvero percettibile è il senso di concretezza che trasmettono i tratti e le tavole delle pagine.
Davvero un'opera meritevole, sotto tutti i punti di vista, che bisogna leggere almeno una volta per ampliare i proprio orizzonti e mettere tutte le nostre convinzioni in discussione, ponendosi tante domande e, perché no, modificare i nostri punti di vista in merito a tanti argomenti ancora tabù.
E' sempre un bene o a volte può diventare nocivo e tossico per le persone?
Sono questi i temi principali di questa particolare e angosciante storia, che affronta una tematica piuttosto forte e ai limiti della comprensione umana: l'incesto. I fiori del male, mai titolo fu più adeguato.
Sì, perchè i due protagonisti di questo manga sono Sejoon e Sewa, fratello e sorella gemelli eterozigoti, che nutrono reciprocamente un amore non solo fraterno, ma carnale e passionale, tenuto nascosto a tutti, soprattutto ai loro genitori, ovviamente.
Questi due ragazzi, a primo acchito, possono sembrare soltanto taciturni e misteriosi, al massimo timidi ed introversi, soprattutto Sewa che a causa delle sue tante stranezze è definita dai compagni di scuola come una folle, o peggio come una psicopatica, proprio a causa del suo attaccamento morboso e ossessivo nei confronti del fratello. Ma è davvero così?
In realtà, via via che la lettura procede, si comincia a prendere atto del fatto che i due ragazzi sono talmente sconvolti dai sentimenti che provano e così spaventati e scombussolati nel vivere una situazione assolutamente anormale, che la vita per loro non sarà più vita, ma si trasformerà in un vero inferno di dannazione e peccato. Un inferno interiore, in cui il confine tra chi è il lupo e chi è l'agnello diventa sfumato, labile, stravolgendo l'esistenza dei due gemelli e di coloro che hanno accanto.
Il principale tormento dei due protagonisti è rappresentato dall'impotenza dinanzi alla realtà: il fatto che siano fratelli gemelli e che, per questo motivo, non possono in alcun modo vivere il loro amore come invece è concesso a tutte le altre persone non uniti da vincoli di sangue, man mano comincerà a lenire il legame che da sempre ha unito l'uno all'altra, allontanandoli con immenso dolore e toccante prostrazione. Il senso di colpa, il disgusto, la pazzia, la violenza e la rabbia, la sofferenza e la tristezza, tutti sentimenti vissuti fino allo stremo e capaci di distruggere non solo il corpo, ma soprattutto l'anima di questi due poveri ragazzi, colpevoli di nutrire un amore oltre i limiti della normalità, della logica, della comprensione, portando inevitabilmente alla rovina.
La storia prosegue inserendo anche molti altri colpi di scena, che soprattutto nei volumi finali mi hanno praticamente sconvolta perché non avrei mai potuto immaginare uno svolgimento simile, anche se dai presupposti avevo immaginato come sarebbe stato il finale. Se devo essere sincera, nonostante l'inaccettabilità di questo amore incestuoso, non sono rimasta per nulla disgustata, come magari può capitare a chiunque altro legga questo manga. Sì, ammetto che l'amore dei due protagonisti è impossibile, anomalo, assolutamente vietato per la nostra società e per le leggi stesse di madre Natura, per non parlare poi delle religioni, non voglio entrare in merito ad argomenti troppo artificiosi e difficili da affrontare in questo momento... Ma penso che nonostante l'assurdità della situazione, possa capitare, soprattutto oggigiorno, un fenomeno strano di questo genere, mai dire mai nella vita e mai giudicare queste situazioni con cattiveria e crudeltà. In fondo, questi due ragazzi non hanno colpe, questo sentimento è nato spontaneo, oltre la loro volontà, talmente forte e distruttivo da riuscire a vincere le loro resistenze. Finiranno per non ostacolarlo ulteriormente, condannando entrambi all'eterna dannazione della loro anima e alla punizione di Dio che non tarderà ad arrivare.
Come molti altri, anch'io ho letto tutti i 7 volumi senza nemmeno accorgermene e in poco più di quattro ore, divorandone uno dopo l'altro senza mai stancarmi e senza mai saziarmi. La storia mi ha appassionata molto, non credevo fosse possibile ma la tematica ha suscitato in me una grandissima curiosità e voglia di conoscenza.
Il tutto è stato amplificato dalla bellezza e dalla delicatezza del tratto dell'autrice, che trovo davvero bellissimo, particolare, affascinante ed elegante.
I disegni rendono al meglio la dolcezza dei volti ma anche l'incisiva espressività degli sguardi e delle espressioni. Davvero uno stile unico, difficile da eguagliare, una vera libidine per gli occhi dei lettori.
La bravura dell'autrice sta soprattutto nella sua innata capacità di comunicare con la matita sentimenti reali, vivi. Da ogni singola espressione del viso, dalle curve del corpo, dalle atmosfere agrodolci e a tratti melodrammatiche, tutto diventa verosimile, credibile, vitale. A volte sembra quasi che i protagonisti siano persone già incontrate, già conosciute realmente, poiché davvero percettibile è il senso di concretezza che trasmettono i tratti e le tavole delle pagine.
Davvero un'opera meritevole, sotto tutti i punti di vista, che bisogna leggere almeno una volta per ampliare i proprio orizzonti e mettere tutte le nostre convinzioni in discussione, ponendosi tante domande e, perché no, modificare i nostri punti di vista in merito a tanti argomenti ancora tabù.