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2.0/10
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Sarebbe ora che qualcuno avesse il coraggio di riportare Leiji Masumoto nel mondo dei mangaka mediocri togliendolo dall'Olimpo dei grandi sensei dove pare ci debba stare a tutti i costi. Ad ogni sua opera si grida al capolavoro, a qualcosa di eccelso che emerge su tutto e tutti ma credo che in realtà sia esattamente il contrario.
Gun Frontier è una "summa" di tutti i difetti del maestro ed è una delle cose più brutte che abbia mai letto.
Vado ad analizzare il fumetto:
1- Storia inesistente: la trama è debole. La forma episodica serve solo a ripetere all'ossesso i temi cari a Matsumoto.
2-Personaggi senza anima: i personaggi sono assurdi. A parte il fatto che sono sempre Harlock, Tochiro e Emeraldas (che qui si chiama invece Shinuora), fanno e/o subiscono le cose più tremende e nonostante ciò finiscono col viverle come se avessero appena finito di bere un bicchier d'acqua. Non trapelano sentimenti né tanto meno introspezioni.
3-Sceneggiatura pessima: la sequenza delle scene è fatta così male che spesso si deve tornare indietro per capire quello che è successo. Addirittura l'autore si permette di risolvere un'intera situazione con una sola vignetta (non sto scherzando).
4-Ripetitività: la ridondanza genera, alla lunga, fastidio. La gag dei cavalli che muoiono e vengono divorati dai protagonisti affamati viene ripresentata così tante volte che alla fine dà sui nervi. Ogni quattro pagine poi (e non sto esagerando, andate a controllare) c'è uno stupro o un amplesso rappresentato in maniera molto edulcorata a dir la verità (niente di esplicito) ma così frequente da risultare insopportabile.
L'edizione della Goen è eccellente e all'ultimo volume vengono anche aggiunte alcune storie bonus di Matsumoto staccate da Gun Frontier ma sempre di genere weird-west.
In definitiva sconsiglio questo titolo a tutti, soprattutto ai neofiti e do 2 anziché 1 in rispetto a coloro che come me hanno sognato con gli anime di Leiji Matsumoto che nulla hanno a che fare con le loro versioni cartacee.