Recensione
I giorni della sposa
10.0/10
Ho scoperto questa mangaka da poco e mi pento di non averla scoperta prima.
La storia di questo manga non si può ricondurre semplicemente ad un genere, a mio avviso è più un documentario, la storia dei protagonisti infatti si sviluppa nella quotidianità di un mondo a noi (lettori italiani) estraneo, fatto di rituali semplici e casalinghi di cui sappiamo poco. Non è difficile infatti immergersi nella figura dello studioso che ospite a casa della giovane coppia cerca di capire il più possibile sulle loro usanze, trovandosi a contatto con realtà diverse man mano che si sposta.
Da stimare ed apprezzare la precisione con cui la mangaka si è informata (come lei stessa scrive alla fine dei volumetti) per essere il più precisa possibile.
Per quanto ovviamente le cose narrate possano sembrare fittizie bisogna tener conto che le scelte narrative della mangaka sono quelle di persone con un certo tipo di sentimenti e con caratteri diversi da personaggi di altri generi di storia magari più movimentate. In quest'opera persino gli intoppi sono narrati con una delicatezza che permane anche nella violenza, cosa che probabilmente può annoiare lettori da gusti più movimentati.
Sul disegno eviterò di scrivere un poema come vorrei fare: a mio dire uno dei migliori. Ricco infinitamente di dettagli non lascia nulla al caso, spesso mi capita di fermarmi minuti sulle tavole dove magari non è presente neanche una frase.
La storia di questo manga non si può ricondurre semplicemente ad un genere, a mio avviso è più un documentario, la storia dei protagonisti infatti si sviluppa nella quotidianità di un mondo a noi (lettori italiani) estraneo, fatto di rituali semplici e casalinghi di cui sappiamo poco. Non è difficile infatti immergersi nella figura dello studioso che ospite a casa della giovane coppia cerca di capire il più possibile sulle loro usanze, trovandosi a contatto con realtà diverse man mano che si sposta.
Da stimare ed apprezzare la precisione con cui la mangaka si è informata (come lei stessa scrive alla fine dei volumetti) per essere il più precisa possibile.
Per quanto ovviamente le cose narrate possano sembrare fittizie bisogna tener conto che le scelte narrative della mangaka sono quelle di persone con un certo tipo di sentimenti e con caratteri diversi da personaggi di altri generi di storia magari più movimentate. In quest'opera persino gli intoppi sono narrati con una delicatezza che permane anche nella violenza, cosa che probabilmente può annoiare lettori da gusti più movimentati.
Sul disegno eviterò di scrivere un poema come vorrei fare: a mio dire uno dei migliori. Ricco infinitamente di dettagli non lascia nulla al caso, spesso mi capita di fermarmi minuti sulle tavole dove magari non è presente neanche una frase.