Recensione
Enma
5.0/10
Recensione di Yama Dantès
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Un manga che ho cominciato sulla fiducia: della serie, comprandolo in fumetteria dicendomi "mah, magari è interessante", una delle poche volte che lo faccio nella mia vita.
Prendere nota: mai più rifare una cosa del genere.
Enma (traslitterata come Emma in italiano... e già qua no comment) è una bambola di carta creata da re Enma, sovrano di una parte del regno dei morti e addetto al giudizio delle anime, che "non ce la fa più a giudicare tutti" e perciò manda la suddetta Enma a fare un po' di pulizia sulla Terra nelle varie epoche storiche, togliendo le ossa dal corpo a coloro che hanno compiuto delle vere e proprie stragi, ad esempio Jack Lo Squartatore, e spazzare via un po' di anime dalla lunga lista di re Enma.
Il metodo di uccisione in sé è abbastanza originale, e la trama all'inizio mi intrigava. Qualcosa di tranquillo, da leggere senza troppi pensieri. Uff, devo imparare a non fidarmi quando mi dico cose del genere mentre sto comprando un manga... i disegni non sono nulla di particolare, semplificati al massimo e anche se dinamici non mi hanno lasciato niente che valesse la pena ricordare. Stesso dicasi per l'andazzo della storia, piatto e noioso, che a lungo andare stanca. Ogni tanto succede qualcosina che ti fa presagire che la trama stia procedendo... per farti ricascare di nuovo in un piattume di trova il cattivo-fagli la predica-lui non ascolta-cavagli le ossa-fine. Ho letto in alcune recensioni che il finale cambia tutto ed è bello, ma non credo proprio di voler proseguire con questa serie. Se un manga vuole piacermi (oh, corteggiamentoH) deve avere un bel ritmo durante tutta la sua narrazione, non troppo infarcito di eventi né rigonfio di azione inutile e nemmeno troppo lento come Enma. Se poi il finale cambia tutto... troppo tardi. Troppo comodo fare il finale figo e tutta la serie che ti fa cascare le braccia.
Do 5 perchè tutto sommato la dinamicità dei disegni c'è e gli scheletri sono disegnati bene, e alcune storie come "Sua signoria e Amacha" sono anche carine, prese da sole.
Prendere nota: mai più rifare una cosa del genere.
Enma (traslitterata come Emma in italiano... e già qua no comment) è una bambola di carta creata da re Enma, sovrano di una parte del regno dei morti e addetto al giudizio delle anime, che "non ce la fa più a giudicare tutti" e perciò manda la suddetta Enma a fare un po' di pulizia sulla Terra nelle varie epoche storiche, togliendo le ossa dal corpo a coloro che hanno compiuto delle vere e proprie stragi, ad esempio Jack Lo Squartatore, e spazzare via un po' di anime dalla lunga lista di re Enma.
Il metodo di uccisione in sé è abbastanza originale, e la trama all'inizio mi intrigava. Qualcosa di tranquillo, da leggere senza troppi pensieri. Uff, devo imparare a non fidarmi quando mi dico cose del genere mentre sto comprando un manga... i disegni non sono nulla di particolare, semplificati al massimo e anche se dinamici non mi hanno lasciato niente che valesse la pena ricordare. Stesso dicasi per l'andazzo della storia, piatto e noioso, che a lungo andare stanca. Ogni tanto succede qualcosina che ti fa presagire che la trama stia procedendo... per farti ricascare di nuovo in un piattume di trova il cattivo-fagli la predica-lui non ascolta-cavagli le ossa-fine. Ho letto in alcune recensioni che il finale cambia tutto ed è bello, ma non credo proprio di voler proseguire con questa serie. Se un manga vuole piacermi (oh, corteggiamentoH) deve avere un bel ritmo durante tutta la sua narrazione, non troppo infarcito di eventi né rigonfio di azione inutile e nemmeno troppo lento come Enma. Se poi il finale cambia tutto... troppo tardi. Troppo comodo fare il finale figo e tutta la serie che ti fa cascare le braccia.
Do 5 perchè tutto sommato la dinamicità dei disegni c'è e gli scheletri sono disegnati bene, e alcune storie come "Sua signoria e Amacha" sono anche carine, prese da sole.