Recensione
Flowers (Saki Okuse)
8.0/10
Flower è un volume unico strutturato in cinque racconti ideati e disegnati da Saki Okuse.
Le storie, o meglio, i personaggi sembrano seguire un filo conduttore, ma sono portati, sempre, in qualche modo a non comprendersi e a non capirsi. Effettivamente nel manga si percepisce questa sorta di estraniazione dalla realtà, questo allontanamento dal mondo terreno e quello degli esseri umani. Non si trovano, per tanto, tra di loro, andando avanti con le loro vite inclinate.
La prima storia (One) Si apre con la comparsa di Fuyu, una ragazza che fa parte, almeno sembra, di un'organizzazione criminale. Uccide in modo freddo e insensibile, non riesce a provare alcun tipo di emozione umana, forse anche per la troppa noia che la pervade.
In Candy ci troviamo alle prese con Nail, un ragazzo piuttosto strano e bizzarro, che a che fare in qualche modo con Fuyu. Nail mostra una perversione particolare, ovvero quelle delle bambole. Non bastandigli più, queste, si ritrova a incaricare una prostituta, Erika. Lei si ritroverà a incarnare il ruolo dell'oggetto tanto bramato da lui, ma qualcosa andrà storto.
Sky è la vicenda di una ragazzina di sedici anni che si ritrova a uccidere il suo patrigno per le molestie subite da lui.
Fellatio è il racconto dove troviamo ancora una volta Fuyu alle prese con un suo compagno di banda. Con questo, lei, progetterà un'agressione per testare la sua eterosessualità.
Nell'ultima storia (One) Un ragazzo travestito si ritroverà ad essere assunto da un uomo "anziano" ed etero per fargli passare dei felici momenti, ma questo, poi, sembra voler proteggere ad ogni costo la castità, ormai lontana dell'individuo.
Ho trovato questo manga decisamente cruento, sicuramente non è adatto a tutti visto anche i temi trattati.
Il fatto che le tavole siano le consuete bianche e nere, ti fanno entrare ancora meglio all'interno del manga, che a mio avviso sembra più un thriller o un pulp più che un Horror a tutti gli effetti.
Detto questo ho dato a Flower un bell'otto perché l'atmosfera c'è, i disegni sono adatti e ben fatti.
Lo considero a tutti coloro che se la seconto e a tutti coloro, che come me, amano le storie forti e cruente.
Le storie, o meglio, i personaggi sembrano seguire un filo conduttore, ma sono portati, sempre, in qualche modo a non comprendersi e a non capirsi. Effettivamente nel manga si percepisce questa sorta di estraniazione dalla realtà, questo allontanamento dal mondo terreno e quello degli esseri umani. Non si trovano, per tanto, tra di loro, andando avanti con le loro vite inclinate.
La prima storia (One) Si apre con la comparsa di Fuyu, una ragazza che fa parte, almeno sembra, di un'organizzazione criminale. Uccide in modo freddo e insensibile, non riesce a provare alcun tipo di emozione umana, forse anche per la troppa noia che la pervade.
In Candy ci troviamo alle prese con Nail, un ragazzo piuttosto strano e bizzarro, che a che fare in qualche modo con Fuyu. Nail mostra una perversione particolare, ovvero quelle delle bambole. Non bastandigli più, queste, si ritrova a incaricare una prostituta, Erika. Lei si ritroverà a incarnare il ruolo dell'oggetto tanto bramato da lui, ma qualcosa andrà storto.
Sky è la vicenda di una ragazzina di sedici anni che si ritrova a uccidere il suo patrigno per le molestie subite da lui.
Fellatio è il racconto dove troviamo ancora una volta Fuyu alle prese con un suo compagno di banda. Con questo, lei, progetterà un'agressione per testare la sua eterosessualità.
Nell'ultima storia (One) Un ragazzo travestito si ritroverà ad essere assunto da un uomo "anziano" ed etero per fargli passare dei felici momenti, ma questo, poi, sembra voler proteggere ad ogni costo la castità, ormai lontana dell'individuo.
Ho trovato questo manga decisamente cruento, sicuramente non è adatto a tutti visto anche i temi trattati.
Il fatto che le tavole siano le consuete bianche e nere, ti fanno entrare ancora meglio all'interno del manga, che a mio avviso sembra più un thriller o un pulp più che un Horror a tutti gli effetti.
Detto questo ho dato a Flower un bell'otto perché l'atmosfera c'è, i disegni sono adatti e ben fatti.
Lo considero a tutti coloro che se la seconto e a tutti coloro, che come me, amano le storie forti e cruente.
