Recensione
Ultimi Raggi di Luna
10.0/10
Recensione di RAN (=^▽^=)
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Se non avete mai letto quest'opera o l'avete letta da qualche parte ma la vorreste a tutti i costi nella vostra collezione, altro non posso dire se non di procurarvi la nuova versione, ossia la Deluxe. Come ho fatto io!
Il motivo è molto semplice: la nuova versione esteticamente è la migliore delle 3 edizioni, in quanto è rilegata come un libro, ha la copertina rigida e sovraccoperta semilucida con all'interno delle pagine a colori (16 in tutto) dove l' indice con i titoli dei capitoli in inglese accompagnati dalle varie fasi lunari si legano al personaggio maschile su cui ruota la storia (Adam); il prezzo è effettivamente un po' elevato ma, ne vale assolutamente la pena.
La copertina del primo volume con raffigurata una luna piena che sovrasta una casa accesa immersa in un'atmosfera tetra dà subito l'idea di una storia avvolta nel mistero, quella che è appunto Ultimi raggi di luna. Nonostante sia spesso un'opera poco conosciuta è proprio da qui che si avvia il cambiamento di scrittura e di disegno dell'autrice, Ai Yazawa.
È una storia malinconica accompagnata dalla musica, dove si percepisce l' angoscia, la tristezza, la disperazione e la nostalgia di ogni personaggio, che a suo modo entra a far parte in questa attesa e ricerca incessante di risposte e verità.
Ultimi raggi di luna è una corsa contro il tempo che viene percorsa sul ciglio della morte; si mettono in evidenza l' importanza dei ricordi, dei sogni, di essere nel posto giusto al momento giusto (fato?) ma soprattutto dell'amore che vi è presente in (quasi) tutte le forme - c' è quello familiare, per il fidanzato/a, per gli amici, per gli animali e anche di quello dopo la morte, che in questa storia assume molta importanza.
I disegni, naturalmente molto ben curati, accompagnano lo stato d' animo dei personaggi e le situazioni anche se non ci sono parole che commentano la scena; a volte sono veloci, altre sospesi, avvolti in un dolore comune.
È una storia che unisce terreno e sovrannaturale in modo quasi normale, dando molta importanza a entrambe le dimensioni, facendo pensare che ciò che non è visibile agli occhi non è detto che non esista o che qualcuno non possa vederlo.
La lettura è piacevole e scorrevole, non vi è nulla di scontato, oggetti e persone si intrecciano l'un l'altro e per questo si mantiene alto il livello di interesse e la voglia di arrivare fino alla fine sin dal primo capitolo. È un'opera che attraverso i dialoghi e le situazioni sottolinea cose dell'esistenza umana che spesso rimangono ai margini della nostra attenzione come il tempo, l'importanza delle nostre scelte ed il valore stesso della vita.
Quando si finisce di leggere ciò che lascia questo manga è la piena consapevolezza dei sentimenti di Adam ossia l'amore incondizionato, la profonda solitudine, la rabbia, la consapevolezza, la serenità trovata. Sentimenti che con il suo monologo nell'ultimo capitolo vengono alla luce tutti insieme e si ricollegano al primo. Sono fasi necessarie alla presa di coscienza del personaggio, e forse anche del lettore che guarderà a tutto ciò che ha letto con una nuova prospettiva.
Consiglio a tutti di leggere quest'opera, che è una tra le storie più belle dell'autrice.
Il motivo è molto semplice: la nuova versione esteticamente è la migliore delle 3 edizioni, in quanto è rilegata come un libro, ha la copertina rigida e sovraccoperta semilucida con all'interno delle pagine a colori (16 in tutto) dove l' indice con i titoli dei capitoli in inglese accompagnati dalle varie fasi lunari si legano al personaggio maschile su cui ruota la storia (Adam); il prezzo è effettivamente un po' elevato ma, ne vale assolutamente la pena.
La copertina del primo volume con raffigurata una luna piena che sovrasta una casa accesa immersa in un'atmosfera tetra dà subito l'idea di una storia avvolta nel mistero, quella che è appunto Ultimi raggi di luna. Nonostante sia spesso un'opera poco conosciuta è proprio da qui che si avvia il cambiamento di scrittura e di disegno dell'autrice, Ai Yazawa.
È una storia malinconica accompagnata dalla musica, dove si percepisce l' angoscia, la tristezza, la disperazione e la nostalgia di ogni personaggio, che a suo modo entra a far parte in questa attesa e ricerca incessante di risposte e verità.
Ultimi raggi di luna è una corsa contro il tempo che viene percorsa sul ciglio della morte; si mettono in evidenza l' importanza dei ricordi, dei sogni, di essere nel posto giusto al momento giusto (fato?) ma soprattutto dell'amore che vi è presente in (quasi) tutte le forme - c' è quello familiare, per il fidanzato/a, per gli amici, per gli animali e anche di quello dopo la morte, che in questa storia assume molta importanza.
I disegni, naturalmente molto ben curati, accompagnano lo stato d' animo dei personaggi e le situazioni anche se non ci sono parole che commentano la scena; a volte sono veloci, altre sospesi, avvolti in un dolore comune.
È una storia che unisce terreno e sovrannaturale in modo quasi normale, dando molta importanza a entrambe le dimensioni, facendo pensare che ciò che non è visibile agli occhi non è detto che non esista o che qualcuno non possa vederlo.
La lettura è piacevole e scorrevole, non vi è nulla di scontato, oggetti e persone si intrecciano l'un l'altro e per questo si mantiene alto il livello di interesse e la voglia di arrivare fino alla fine sin dal primo capitolo. È un'opera che attraverso i dialoghi e le situazioni sottolinea cose dell'esistenza umana che spesso rimangono ai margini della nostra attenzione come il tempo, l'importanza delle nostre scelte ed il valore stesso della vita.
Quando si finisce di leggere ciò che lascia questo manga è la piena consapevolezza dei sentimenti di Adam ossia l'amore incondizionato, la profonda solitudine, la rabbia, la consapevolezza, la serenità trovata. Sentimenti che con il suo monologo nell'ultimo capitolo vengono alla luce tutti insieme e si ricollegano al primo. Sono fasi necessarie alla presa di coscienza del personaggio, e forse anche del lettore che guarderà a tutto ciò che ha letto con una nuova prospettiva.
Consiglio a tutti di leggere quest'opera, che è una tra le storie più belle dell'autrice.