Recensione
Kurohime è un manga fantasy che a causa dei molti elementi ecchi ( presenti soprattutto nei primi quattro volumi) potrebbe venire scartato facilmente, ma in realtà esso è una serie molto particolare e originale.
Il mondo in cui la storia è ambientata è una specie di vecchio West in cui sono presenti creature magiche d'ogni genere e in cui i maghi al posto di usare bacchette magiche utilizzano le pistole per compiere gli incantesimi.
Infatti la protagonista, Kurohime, è conosciuta in ogni dove come la maga pistolera più forte del mondo e ciò che mi è piaciuto di lei è il fatto che è una tipa tosta che non si tira mai indietro di fronte a una sfida e che, anche quando si addolcisce a causa dell'amore che prova per il normale pistolero Zero, non diventa mai la classica eroina innamorata timida nel dimostrare i suoi sentimenti di certe serie romantiche da quattro soldi ma mantiene la sua grinta e la sua indole passionale ( infatti nelle scene romantiche sarà Zero a essere l'impacciato e non lei).
Per quanto riguarda la trama, quest'ultima sembra all'inizio la solita storia del giovane eroe che aiuta un cattivo punito con una maledizione dagli dei prottetori del mondo, ma grazie ai numerosi colpi di scena la narrazione prenderà una piega inaspettata...
Poiché voglio evitare di rivelare particolari, vi dico solo che le idee sono ben sviluppate e che l'autore sembra divertirsi proprio a scegliere come vittime degli attacchi nemici, nelle scene in cui si mostra quanto questi siano letali, uomini nel pieno delle proprie forze.
I disegni migliorano da volume in volume, dal momento che si passa da un disegno infantile a uno molto plastico.
L'unica cosa che non mi è piaciuta è il fatto che l'autore ha disegnato troppo grossi i seni di alcuni personaggi femminili e che ne ha vestiti troppi con abiti fin troppo discinti.
Ma si può chiudere un' occhio su questo se si tiene conto che è una serie che è stata realizzata per un settimanale per ragazzi.
Il mondo in cui la storia è ambientata è una specie di vecchio West in cui sono presenti creature magiche d'ogni genere e in cui i maghi al posto di usare bacchette magiche utilizzano le pistole per compiere gli incantesimi.
Infatti la protagonista, Kurohime, è conosciuta in ogni dove come la maga pistolera più forte del mondo e ciò che mi è piaciuto di lei è il fatto che è una tipa tosta che non si tira mai indietro di fronte a una sfida e che, anche quando si addolcisce a causa dell'amore che prova per il normale pistolero Zero, non diventa mai la classica eroina innamorata timida nel dimostrare i suoi sentimenti di certe serie romantiche da quattro soldi ma mantiene la sua grinta e la sua indole passionale ( infatti nelle scene romantiche sarà Zero a essere l'impacciato e non lei).
Per quanto riguarda la trama, quest'ultima sembra all'inizio la solita storia del giovane eroe che aiuta un cattivo punito con una maledizione dagli dei prottetori del mondo, ma grazie ai numerosi colpi di scena la narrazione prenderà una piega inaspettata...
Poiché voglio evitare di rivelare particolari, vi dico solo che le idee sono ben sviluppate e che l'autore sembra divertirsi proprio a scegliere come vittime degli attacchi nemici, nelle scene in cui si mostra quanto questi siano letali, uomini nel pieno delle proprie forze.
I disegni migliorano da volume in volume, dal momento che si passa da un disegno infantile a uno molto plastico.
L'unica cosa che non mi è piaciuta è il fatto che l'autore ha disegnato troppo grossi i seni di alcuni personaggi femminili e che ne ha vestiti troppi con abiti fin troppo discinti.
Ma si può chiudere un' occhio su questo se si tiene conto che è una serie che è stata realizzata per un settimanale per ragazzi.
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