Recensione
M (Masakazu Katsura)
6.0/10
Quando il confine tra piccante ed erotico viene trasceso? Probabilmente quando la componente di trasgressività ricopre un ruolo di maggiore importanza, ove non preponderante, rispetto alle altre tematiche presentate in un'opera. M di Masakazu Katsura è un perfetto esempio di come questo avvenga senza tuttavia scadere nella perversione fine a se stessa, spesso e volentieri associata, talvolta a ragione, talvolta a torto, a prodotti di qualità inferiore.
M è un volume auto-conclusivo di un centinaio di pagine che vede la luce nell'ormai lontano 1996, in quello che potremmo definire il periodo sentimentale della produzione del maestro, il quale metteva in scena principalmente commedie piccanti e provocanti a sfondo scolastico; il manga in questione è leggermente diverso, manca la componente scolastica, le scene sono nettamente più spinte rispetto ai più noti Video Girl Ai e I''s e il protagonista, Eiji, frequenta l'università invece del liceo. I guai del ragazzo iniziano quando Emi, la fiamma del protagonista, acconsente a uscire con lui e diventare la sua ragazza a patto di non avere rapporti sessuali poiché, a detta di lei, un rapporto carnale rovina irreparabilmente l'amore e più in generale ogni relazione. In parte riluttante, in parte fiducioso delle proprie capacità persuasive, Eiji accetta le condizioni e dopo un po' di mesi di frequentazione, mentre la fidanzata era a casa sua, cede alla tentazione e le salta addosso, riuscendo a fermarsi proprio un secondo prima di averla spogliata. Di qui la ragazza, demotivata e delusa dalla relazione, cerca di far cedere il fidanzato tentandolo con ogni sorta di giochino erotico, debole scusa del mangaka per ostentare la propria indiscussa conoscenza e abilità di rappresentazione del corpo femminile.
I personaggi, ovviamente, non possono essere approfonditi a sufficienza, le ambientazioni si riducono fondamentalmente all'appartamento di Eiji e l'intreccio, come già accennato in precedenza, non brilla per originalità né per articolazione. Tuttavia davvero pregevole è la qualità del tratto e del disegno, il primo sicuro e morbido, il secondo curato nei dettagli e ricco di particolari in ogni sua parte, entrambi esaltati dal formato qualitativamente eccellente che Star Comics ha proposto per l'opera. Vale la pena comprarla dunque? La mia risposta è no: per un'opera appena sufficiente in cui le pecche sono sicuramente più dei pregi, e che presenta evidenti limiti anche a coloro i quali non siano fan accaniti, o comunque conoscitori dell'autore, l'acquisto è sconsigliato. Tuttavia, per i sopracitati appassionati che, come il sottoscritto, vogliano visionare l'intera opera del maestro Katsura, il prezzo non eccessivo di 7.80€ vale sicuramente l'effetto visivo e il prestigio apparente che l'importante presenza del volume apportano alla propria collezione.
M è un volume auto-conclusivo di un centinaio di pagine che vede la luce nell'ormai lontano 1996, in quello che potremmo definire il periodo sentimentale della produzione del maestro, il quale metteva in scena principalmente commedie piccanti e provocanti a sfondo scolastico; il manga in questione è leggermente diverso, manca la componente scolastica, le scene sono nettamente più spinte rispetto ai più noti Video Girl Ai e I''s e il protagonista, Eiji, frequenta l'università invece del liceo. I guai del ragazzo iniziano quando Emi, la fiamma del protagonista, acconsente a uscire con lui e diventare la sua ragazza a patto di non avere rapporti sessuali poiché, a detta di lei, un rapporto carnale rovina irreparabilmente l'amore e più in generale ogni relazione. In parte riluttante, in parte fiducioso delle proprie capacità persuasive, Eiji accetta le condizioni e dopo un po' di mesi di frequentazione, mentre la fidanzata era a casa sua, cede alla tentazione e le salta addosso, riuscendo a fermarsi proprio un secondo prima di averla spogliata. Di qui la ragazza, demotivata e delusa dalla relazione, cerca di far cedere il fidanzato tentandolo con ogni sorta di giochino erotico, debole scusa del mangaka per ostentare la propria indiscussa conoscenza e abilità di rappresentazione del corpo femminile.
I personaggi, ovviamente, non possono essere approfonditi a sufficienza, le ambientazioni si riducono fondamentalmente all'appartamento di Eiji e l'intreccio, come già accennato in precedenza, non brilla per originalità né per articolazione. Tuttavia davvero pregevole è la qualità del tratto e del disegno, il primo sicuro e morbido, il secondo curato nei dettagli e ricco di particolari in ogni sua parte, entrambi esaltati dal formato qualitativamente eccellente che Star Comics ha proposto per l'opera. Vale la pena comprarla dunque? La mia risposta è no: per un'opera appena sufficiente in cui le pecche sono sicuramente più dei pregi, e che presenta evidenti limiti anche a coloro i quali non siano fan accaniti, o comunque conoscitori dell'autore, l'acquisto è sconsigliato. Tuttavia, per i sopracitati appassionati che, come il sottoscritto, vogliano visionare l'intera opera del maestro Katsura, il prezzo non eccessivo di 7.80€ vale sicuramente l'effetto visivo e il prestigio apparente che l'importante presenza del volume apportano alla propria collezione.