Recensione
Biomega
8.0/10
Recensione di TheDarkLord
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Biomega è una serie fantascientifica scritta da Tsutomu Nihei, iniziata nel 2004 e finita nel 2009.
Piccola premessa: dopo la trama aprirò una piccola parentesi sull'autore e sul suo particolare stile narrativo che potrebbe aiutarvi a comprendere meglio un'opera del genere.
Trama:
In un futuro non meglio definito sulla Terra, e più precisamente nell'isola artificiale 9J0, si è diffuso un potente virus, chiamato NS5, che ha trasformato tutti gli abitanti del luogo in "droni". Intanto Zoichi, un umano sintetico delle Industrie Pesanti del Medio Oriente, insieme all'intelligenza artificiale Fuyu, vengono mandati sull'isola per cercare un umano immune al virus. Si imbatteranno subito in Ion Green (colei che è immune al virus e sarà anche capace di rigenerarsi) e nell'orso umanoide Kozlov, suo protettore (sì, c'è un orso parlante, e allora?). Purtroppo la CEU (Compulsory Execution Unity) e la DRF (Date Recovery Foundation) riescono a rapire Ion. Infatti la ragazza servirà ai loro piani per modificare il mondo intero…
Come anticipato prima, aprirò una piccola parentesi su Nihei. Appena leggerete il primo volume vi renderete conto che questo autore o lo si ama o lo si odia. Il suo stile infatti è fuori dagli standard sia per quanto riguarda il metodo narrativo sia per il disegno.
A livello narrativo bisogna stare molto attenti allo svolgersi degli avvenimenti. In alcuni casi ci saranno dei flashback e dei cambi di scena improvvisi che potrebbero farvi perdere per un momento l'ordine degli eventi, ma non dovete spaventarvi. Riuscirete a ricollegare il tutto.
Un'altra cosa che potrebbe dare problemi ai lettori superficiali è il fatto che l'autore spieghi poco o nulla riguardo al futuro in cui è ambientata la storia. Si concentrerà sul fatto che esistono la DRF e la CEU, simbolo di coloro che vogliono "trascendere" in una forma superiore anche a rischio di commettere orrori indefinibili, e le Industrie Pesanti del Medio Oriente, che invece vogliono mantenere l'ordine delle cose.
Molte cose dovremo anche capirle noi attraverso le informazioni che l'autore ci lascerà in giro. Questo è un manga che di sicuro aiuta la concentrazione!
Parlando invece del disegno, posso dire di essere rimasto molto colpito. I tratti che utilizza Nihei sono molto sporchi e cupi. In certi casi sono realizzati in modo confusionari e caotici (ma questo risultato è voluto e, se leggerete il manga, capirete il perché).
Ma la cosa più bella in assoluto dei suoi disegni sono le ambientazioni e le scene d'azione.
Nel primo caso Nihei ci dà una panoramica favolosa delle ambientazioni inizialmente apocalittiche e claustrofobiche del mondo contagiato dal virus. In seguito invece ci offrirà la visione di luoghi alieni con strutture molto particolari e ben elaborate.
Nel secondo caso avremo combattimenti spettacolari tra questi "super-uomini" e ce ne saranno una quantità enorme. Le scene d'azione però raggiungono il loro apice quando il protagonista combatte sulla sua moto. In quei momenti si può notare nelle tavole il senso di velocità e frenesia pura che riescono a colpire il lettore. Alcune delle sue tavole possono essere considerate vere e proprie opere d'arte per la loro bellezza e il significato che si cela dietro.
Purtroppo Biomega ha una grande pecca, ovvero la parte finale.
Si può notare infatti che verso la fine l'autore ha deciso di concludere la storia in fretta e furia. Gli avvenimenti avverranno in modo molto veloce e certe spiegazioni saranno omesse o rese poco comprensibili. Questo è ciò che impedisce al manga di essere un vero e proprio capolavoro.
Cercando in rete ho anche scoperto che alcune persone considerano quest'opera come il prequel di Blame!, la prima opera di Nihei e il suo capolavoro indiscusso che l'ha portato a essere uno dei mangaka più importanti per ora esistenti. Purtroppo non ho letto Blame! ma prima o poi ho intenzione di recuperarlo.
Piccola premessa: dopo la trama aprirò una piccola parentesi sull'autore e sul suo particolare stile narrativo che potrebbe aiutarvi a comprendere meglio un'opera del genere.
Trama:
In un futuro non meglio definito sulla Terra, e più precisamente nell'isola artificiale 9J0, si è diffuso un potente virus, chiamato NS5, che ha trasformato tutti gli abitanti del luogo in "droni". Intanto Zoichi, un umano sintetico delle Industrie Pesanti del Medio Oriente, insieme all'intelligenza artificiale Fuyu, vengono mandati sull'isola per cercare un umano immune al virus. Si imbatteranno subito in Ion Green (colei che è immune al virus e sarà anche capace di rigenerarsi) e nell'orso umanoide Kozlov, suo protettore (sì, c'è un orso parlante, e allora?). Purtroppo la CEU (Compulsory Execution Unity) e la DRF (Date Recovery Foundation) riescono a rapire Ion. Infatti la ragazza servirà ai loro piani per modificare il mondo intero…
Come anticipato prima, aprirò una piccola parentesi su Nihei. Appena leggerete il primo volume vi renderete conto che questo autore o lo si ama o lo si odia. Il suo stile infatti è fuori dagli standard sia per quanto riguarda il metodo narrativo sia per il disegno.
A livello narrativo bisogna stare molto attenti allo svolgersi degli avvenimenti. In alcuni casi ci saranno dei flashback e dei cambi di scena improvvisi che potrebbero farvi perdere per un momento l'ordine degli eventi, ma non dovete spaventarvi. Riuscirete a ricollegare il tutto.
Un'altra cosa che potrebbe dare problemi ai lettori superficiali è il fatto che l'autore spieghi poco o nulla riguardo al futuro in cui è ambientata la storia. Si concentrerà sul fatto che esistono la DRF e la CEU, simbolo di coloro che vogliono "trascendere" in una forma superiore anche a rischio di commettere orrori indefinibili, e le Industrie Pesanti del Medio Oriente, che invece vogliono mantenere l'ordine delle cose.
Molte cose dovremo anche capirle noi attraverso le informazioni che l'autore ci lascerà in giro. Questo è un manga che di sicuro aiuta la concentrazione!
Parlando invece del disegno, posso dire di essere rimasto molto colpito. I tratti che utilizza Nihei sono molto sporchi e cupi. In certi casi sono realizzati in modo confusionari e caotici (ma questo risultato è voluto e, se leggerete il manga, capirete il perché).
Ma la cosa più bella in assoluto dei suoi disegni sono le ambientazioni e le scene d'azione.
Nel primo caso Nihei ci dà una panoramica favolosa delle ambientazioni inizialmente apocalittiche e claustrofobiche del mondo contagiato dal virus. In seguito invece ci offrirà la visione di luoghi alieni con strutture molto particolari e ben elaborate.
Nel secondo caso avremo combattimenti spettacolari tra questi "super-uomini" e ce ne saranno una quantità enorme. Le scene d'azione però raggiungono il loro apice quando il protagonista combatte sulla sua moto. In quei momenti si può notare nelle tavole il senso di velocità e frenesia pura che riescono a colpire il lettore. Alcune delle sue tavole possono essere considerate vere e proprie opere d'arte per la loro bellezza e il significato che si cela dietro.
Purtroppo Biomega ha una grande pecca, ovvero la parte finale.
Si può notare infatti che verso la fine l'autore ha deciso di concludere la storia in fretta e furia. Gli avvenimenti avverranno in modo molto veloce e certe spiegazioni saranno omesse o rese poco comprensibili. Questo è ciò che impedisce al manga di essere un vero e proprio capolavoro.
Cercando in rete ho anche scoperto che alcune persone considerano quest'opera come il prequel di Blame!, la prima opera di Nihei e il suo capolavoro indiscusso che l'ha portato a essere uno dei mangaka più importanti per ora esistenti. Purtroppo non ho letto Blame! ma prima o poi ho intenzione di recuperarlo.