Recensione
Recensione di spshirohime
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Quattro storie, intense, brevi ma così colme che ti fanno riflettere sull'amicizia, l'amore e il potere della nostra mente.
La prima è davvero molto breve ma riesce, in meno di 6 pagine, ad essere intensa, sopratutto perché, la pagina finale dove la protagonista annuisce semplicemente, l'ho trovata amara.
Questa da il via ad un susseguirsi di altri tre racconti che ti fanno riflettere sull'amicizia, sull'amore non banale e sull'enorme potere che ha la nostra mente.
Nella prima vediamo le nostre protagoniste, tre ragazze molto diverse, che cercano di capire cosa sia più importante tra l'amore se stessi l'orgoglio e l'amicizia.
La seconda storia inizia nella banalità. Due amici di infanzia che si incontrano di nuovo e cercano di ritrovare il legame perso, la realizzazione che quella persona che ci è sempre stati accanto quando si era piccoli è in verità qualcosa di più. Eppure la conclusione, anche se scontata, non mi ha infastidito anzi, non credo che potesse esserci finale più adatto.
Ed ora arriviamo alla mia preferita, l'ultima. Mamma mia che trip mentale questa storia. Adoro quando gli autori mostrano i personaggi che si fanno manipolare completamente dalle loro menti per non sentirsi soli, inutili e facilmente sostituibili!
Consiglio questo volume unico a chiunque voglia leggere qualcosa di leggero e intenso.
Ultima nota si merito, la colorazione quasi opaca e ovattata della prima storia mi ha soddisfatto non poco.
La prima è davvero molto breve ma riesce, in meno di 6 pagine, ad essere intensa, sopratutto perché, la pagina finale dove la protagonista annuisce semplicemente, l'ho trovata amara.
Questa da il via ad un susseguirsi di altri tre racconti che ti fanno riflettere sull'amicizia, sull'amore non banale e sull'enorme potere che ha la nostra mente.
Nella prima vediamo le nostre protagoniste, tre ragazze molto diverse, che cercano di capire cosa sia più importante tra l'amore se stessi l'orgoglio e l'amicizia.
La seconda storia inizia nella banalità. Due amici di infanzia che si incontrano di nuovo e cercano di ritrovare il legame perso, la realizzazione che quella persona che ci è sempre stati accanto quando si era piccoli è in verità qualcosa di più. Eppure la conclusione, anche se scontata, non mi ha infastidito anzi, non credo che potesse esserci finale più adatto.
Ed ora arriviamo alla mia preferita, l'ultima. Mamma mia che trip mentale questa storia. Adoro quando gli autori mostrano i personaggi che si fanno manipolare completamente dalle loro menti per non sentirsi soli, inutili e facilmente sostituibili!
Consiglio questo volume unico a chiunque voglia leggere qualcosa di leggero e intenso.
Ultima nota si merito, la colorazione quasi opaca e ovattata della prima storia mi ha soddisfatto non poco.