Recensione
Bestiarius
8.0/10
"Bestiarius" è un manga che affascina e colpisce già dall'ambientazione, che fonde la realtà storica dell'antica Roma con creature mitologiche e fantastiche quali viverne, draghi, minotauri, chimere e mostri vari.
E' un universo narrativo originale e suggestivo, in cui, per una volta, gli orgogliosi Romani sono i cattivi. Non imperatori i cui capelli si illuminano invece di imbiancarsi o legionari che parlano romanaccio destinati a essere presi a sberle da irriducibili Galli, ma un impero tanto glorioso quanto crudele, disposto a tutto pur di allargare la propria sfera d'influenza, guidato da nobili che, al sicuro nella loro opulenta città, giocano con la vita dei prigionieri, umani o bestiali, in crudeli spettacoli.
Il manga si compone di varie storie parallele che coinvolgono vari personaggi ma finiscono pian piano per confluire nella stessa vicenda, creando una bella favola, un racconto di formazione narrato in maniera dura, cruda, ma anche passionale e carica di forti emozioni, sia positive che negative.
Trait d'union tra le varie storie è il rapporto fra gli uomini e le creature fantastiche, che assume ora i connotati di una toccante amicizia, ora quelli, ancor più profondi, di un rapporto familiare dove non contano il sangue e la razza ma solo l'affetto.
L'anelito alla libertà e la lotta contro il crudele impero sono altri temi importanti della vicenda, che emergono fra sanguinose battaglie, drammi, allenamenti, amicizie d'infanzia e passaggi forzati (anche un po' troppo, che in un solo anno un ragazzino diventi un guerriero dal fisico adulto non è molto credibile) ma affascinanti dall'infanzia all'età adulta.
A colpire è anche il maestoso aspetto grafico, con disegni realistici e ricchissimi di dettagli, ombreggiature e particolari: una vera e propria gioia per gli occhi, che perfettamente si adatta a un racconto di tipo storico che, per quanto diretto ad un pubblico giovane ("Bestiarius" è il primo shounen realizzato dall'autore, e vi ha inserito elementi fantasy proprio allo scopo di renderlo più accattivante per i giovani lettori), richiede un certo realismo nel rappresentare l'ambientazione.
Un manga dalla trama tutto sommato semplice, ma emozionante, che si fa leggere tutto d'un fiato e non risparmia al lettore momenti di alto coinvolgimento, grazie anche ad un'ambientazione azzeccatissima. I pochi volumi lo rendono una spesa modesta ma soddisfacente, sarà come guardare un bel film.
E' un universo narrativo originale e suggestivo, in cui, per una volta, gli orgogliosi Romani sono i cattivi. Non imperatori i cui capelli si illuminano invece di imbiancarsi o legionari che parlano romanaccio destinati a essere presi a sberle da irriducibili Galli, ma un impero tanto glorioso quanto crudele, disposto a tutto pur di allargare la propria sfera d'influenza, guidato da nobili che, al sicuro nella loro opulenta città, giocano con la vita dei prigionieri, umani o bestiali, in crudeli spettacoli.
Il manga si compone di varie storie parallele che coinvolgono vari personaggi ma finiscono pian piano per confluire nella stessa vicenda, creando una bella favola, un racconto di formazione narrato in maniera dura, cruda, ma anche passionale e carica di forti emozioni, sia positive che negative.
Trait d'union tra le varie storie è il rapporto fra gli uomini e le creature fantastiche, che assume ora i connotati di una toccante amicizia, ora quelli, ancor più profondi, di un rapporto familiare dove non contano il sangue e la razza ma solo l'affetto.
L'anelito alla libertà e la lotta contro il crudele impero sono altri temi importanti della vicenda, che emergono fra sanguinose battaglie, drammi, allenamenti, amicizie d'infanzia e passaggi forzati (anche un po' troppo, che in un solo anno un ragazzino diventi un guerriero dal fisico adulto non è molto credibile) ma affascinanti dall'infanzia all'età adulta.
A colpire è anche il maestoso aspetto grafico, con disegni realistici e ricchissimi di dettagli, ombreggiature e particolari: una vera e propria gioia per gli occhi, che perfettamente si adatta a un racconto di tipo storico che, per quanto diretto ad un pubblico giovane ("Bestiarius" è il primo shounen realizzato dall'autore, e vi ha inserito elementi fantasy proprio allo scopo di renderlo più accattivante per i giovani lettori), richiede un certo realismo nel rappresentare l'ambientazione.
Un manga dalla trama tutto sommato semplice, ma emozionante, che si fa leggere tutto d'un fiato e non risparmia al lettore momenti di alto coinvolgimento, grazie anche ad un'ambientazione azzeccatissima. I pochi volumi lo rendono una spesa modesta ma soddisfacente, sarà come guardare un bel film.