Recensione
Say, "I Love You" Film
6.0/10
Recensione di Hatake Rufy
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Ecco il live action "Say, I Love You", prodotto nel 2014 e ispirato all'omonimo anime sentimentale in stile scolastico.
La trama ripercorre quella della serie, con protagonista Tachibana Mei, una ragazza che si isola dagli altri, perché pensa che gli amici non servono a nulla, visto che si tradiscono a vicenda, ma un giorno decide di aprire il suo cuore al ragazzo più popolare della sua scuola, Yamato Kurosawa.
Il film riesce a riassumere più che bene la vicenda della protagonista in circa cento minuti, diventando fin da subito molto interessante e piacevole da guardare. Durante gli eventi, la protagonista si dimostra più solida e coerente rispetto all'anime, condizionando anche la fluidità della storia, che diventa più lineare; verso la fine del film però non viene data abbastanza importanza all'entrata in scena della modella Megumi, riassumendo gli eventi in modo frettoloso, quando, invece, questo personaggio occupa gran parte della trama, diventando fin da subito molto influente.
Un vero peccato per gli attori scelti, che secondo me non rispecchiano appieno l'aspetto esteriore dei propri personaggi, non avvicinandosi di molto, ma comunque l'interpretazione è stata più che buona.
Infine, penso che questo live action raggiunga tranquillamente la sufficienza, in quanto si dimostra comunque un bel film romantico da vedere, e quindi lo consiglio a chi ha visto la serie anime o abbia letto il manga, oppure a chi desidera vedere un tranquillo film romantico con alti e bassi.
La trama ripercorre quella della serie, con protagonista Tachibana Mei, una ragazza che si isola dagli altri, perché pensa che gli amici non servono a nulla, visto che si tradiscono a vicenda, ma un giorno decide di aprire il suo cuore al ragazzo più popolare della sua scuola, Yamato Kurosawa.
Il film riesce a riassumere più che bene la vicenda della protagonista in circa cento minuti, diventando fin da subito molto interessante e piacevole da guardare. Durante gli eventi, la protagonista si dimostra più solida e coerente rispetto all'anime, condizionando anche la fluidità della storia, che diventa più lineare; verso la fine del film però non viene data abbastanza importanza all'entrata in scena della modella Megumi, riassumendo gli eventi in modo frettoloso, quando, invece, questo personaggio occupa gran parte della trama, diventando fin da subito molto influente.
Un vero peccato per gli attori scelti, che secondo me non rispecchiano appieno l'aspetto esteriore dei propri personaggi, non avvicinandosi di molto, ma comunque l'interpretazione è stata più che buona.
Infine, penso che questo live action raggiunga tranquillamente la sufficienza, in quanto si dimostra comunque un bel film romantico da vedere, e quindi lo consiglio a chi ha visto la serie anime o abbia letto il manga, oppure a chi desidera vedere un tranquillo film romantico con alti e bassi.
