Recensione
Vitamin
10.0/10
Per tutti quelli che non hanno mai sentito parlare di Keiko Suenobu premetto che questa autrice è l'equivalente di un pugno nello stomaco. In senso del tutto positivo.
Vitamin in 212 pagine sviluppa uno di quei temi di cui, spesso, si ha paura di parlare: il bullismo. Questo fenomeno che tutti conoscono, ma si cerca di far finta di niente.
La Suenobu cerca, in queste poche pagine, di trasmettere un messaggio positivo e un invito a rialzarsi davanti alle difficoltà.
Ottimo dal punto di vista dei disegni, anche se ha molto il tratto shoujo (ma di shoujo non ha un bel niente!).
Ottima la struttura psicologica dei personaggi che ci catapulta nel mondo di Sawako quasi fossimo li' con lei a vivere le sue disgrazie.
Per quanto si possa pensare che in certe parti l'autrice esageri un po', la nota raccapricciante sta proprio nella veridicità della storia. Quanto questà realtà sia dilagante in un paese come il Giappone e come il problema venga trattato (o snobbato) specialmente dagli adulti.
Come preludio per la sua opera più lunga "Life", questo numero autoconclusivo è sicuramente un assaggio, un piccolo morso, un esempio di quello che la Suenobu è in grado di fare.
Concludo consigliando di vero cuore quest'opera e anche tutte le altre della Suenobu. Per quanto mi riguarda, mi hanno sempre trasmesso coraggio e voglia di rialzarmi nei momenti difficili.
Vitamin in 212 pagine sviluppa uno di quei temi di cui, spesso, si ha paura di parlare: il bullismo. Questo fenomeno che tutti conoscono, ma si cerca di far finta di niente.
La Suenobu cerca, in queste poche pagine, di trasmettere un messaggio positivo e un invito a rialzarsi davanti alle difficoltà.
Ottimo dal punto di vista dei disegni, anche se ha molto il tratto shoujo (ma di shoujo non ha un bel niente!).
Ottima la struttura psicologica dei personaggi che ci catapulta nel mondo di Sawako quasi fossimo li' con lei a vivere le sue disgrazie.
Per quanto si possa pensare che in certe parti l'autrice esageri un po', la nota raccapricciante sta proprio nella veridicità della storia. Quanto questà realtà sia dilagante in un paese come il Giappone e come il problema venga trattato (o snobbato) specialmente dagli adulti.
Come preludio per la sua opera più lunga "Life", questo numero autoconclusivo è sicuramente un assaggio, un piccolo morso, un esempio di quello che la Suenobu è in grado di fare.
Concludo consigliando di vero cuore quest'opera e anche tutte le altre della Suenobu. Per quanto mi riguarda, mi hanno sempre trasmesso coraggio e voglia di rialzarmi nei momenti difficili.