Recensione
La storia narra del giovane Kaiji, che vive la sua vita senza ambizioni e accumulando debiti. Un giorno, gli viene proposto di estinguere ogni suo debito partecipando ad un gioco. Anche se titubante, accetta la proposta: così ha inizio il viaggio nell'oscurità del giovane.
Nonostante fin dalle prime battute il ritmo sembri lento e fin troppo ristagnante nei dialoghi, gli intrighi psicologici e le tematiche sono riuscite a coinvolgermi al punto da terminare la serie in soli due giorni. La grafica non è delle migliori, eppure, strano ma vero, calca appieno l'atmosfera.
Ciò che non ho apprezzato è stato l'evolversi della trama. Kaiji, dopo il primo insuccesso, che in fondo gli fa scoprire il suo talento e al contempo le sue debolezze, si ritrova nuovamente in un gioco. Più rischioso, sicuramente, e che forse scava nella psiche del protagonista ancor più a fondo, ma molto meno coinvolgente. La cosiddetta prova del ponte mi ha semplicemente spiazzato.
In ogni caso, per gli amanti del capitale umano e degli intrighi psicologici, è altamente consigliato. Se però amate l'azione e le trame che scorrono veloci, cercate altrove.
Nonostante fin dalle prime battute il ritmo sembri lento e fin troppo ristagnante nei dialoghi, gli intrighi psicologici e le tematiche sono riuscite a coinvolgermi al punto da terminare la serie in soli due giorni. La grafica non è delle migliori, eppure, strano ma vero, calca appieno l'atmosfera.
Ciò che non ho apprezzato è stato l'evolversi della trama. Kaiji, dopo il primo insuccesso, che in fondo gli fa scoprire il suo talento e al contempo le sue debolezze, si ritrova nuovamente in un gioco. Più rischioso, sicuramente, e che forse scava nella psiche del protagonista ancor più a fondo, ma molto meno coinvolgente. La cosiddetta prova del ponte mi ha semplicemente spiazzato.
In ogni caso, per gli amanti del capitale umano e degli intrighi psicologici, è altamente consigliato. Se però amate l'azione e le trame che scorrono veloci, cercate altrove.