Recensione
Bleach
7.0/10
Recensione di Hatake Rufy
-
"Bleach" è la serie anime basata sull'omonimo manga di Tite Kubo, prodotta dalla Pierrot e sotto la regia di Noriyuki Abe. Purtroppo, l'anime è incompleto, ovvero non ha trasposto l'ultima saga del manga, quindi attirando verso di sé tutti i tipi di critiche possibili; ma essendo comunque uno degli anime più famosi, "Bleach" riesce lo stesso ad essere molto apprezzabile.
L'ambientazione di "Bleach" è molto particolare ed è uno dei motivi per cui quest'anime riesce ad attirare l'attenzione:
Per via di una forza spirituale chiamata reiatsu, nel mondo umano alcune persone riescono a vedere i fantasmi e demoni. Quest'ultimi vengono anche chiamati Hollow e per vivere hanno bisogno di mangiare anime umane, ma proprio per questo esistono gli dei della morte, ovvero gli Shinigami, che hanno il compito di purificare le anime degli Hollow e indirizzarle nella Soul Society (paradiso delle anime) attraverso le loro armi chiamate Zanpakutou.
La trama quindi vede protagonista Kurosaki Ichigo, uno studente che è in grado di vedere i fantasmi; una sera viene coinvolto in una lotta tra uno Shinigami e un Hollow, finendo per diventare egli stesso un dio della morte grazie al passaggio dei poteri offertogli dallo Shinigami, che era in grave difficoltà. Questo porterà al protagonista un cambiamento assurdo della sua vita, che lo porterà anche a conoscere vari aspetti del suo mondo e del suo passato.
Lo sviluppo che ne segue è davvero molto coinvolgente con varie caratteristiche tipiche di uno shounen, quindi vi sono molta azione e anche aspetti riflessivi ed emozionanti. Inizialmente la storia sembrerà un po' noiosa, infatti vi saranno molti scontri che non introdurranno novità, tranne qualche bel momento emozionante; i personaggi verranno in seguito presentati uno ad uno durante il corso degli eventi e ben presto avremo anche la possibilità di scoprirne le varie caratteristiche, che li dipingono come normali studenti ed allo stesso tempo dei guerrieri. La storia avrà un andamento sempre crescente, ma purtroppo quest'andamento sarà interrotto da saghe filler; non saranno del tutto scarse come saghe, ma andranno ad interrompere la narrazione principale, introducendo in seguito nei futuri combattimenti i vari personaggi inventati dei filler, a dir poco disturbanti. Purtroppo, poi la serie si blocca proprio in un momento interessante della storia, lasciando un groppo in gola (aspetto sicuramente negativo della serie).
Il comparto visivo è inizialmente non molto convincente, con dei disegni non molto belli e delle animazioni mediocri, ma col passar del tempo anche quest'aspetto verrà curato nei minimi dettagli, trasformando la grafica di "Bleach" in una delizia per gli occhi (e qui ne giovano i combattimenti). Il comparto sonoro è sicuramente di gran lunga superiore, con delle OST davvero belle e delle sigle sempre apprezzabili.
Sicuramente consiglierei di leggere l'opera originale, ma, se volete godervi i combattimenti ed i momenti emozionanti al meglio, vi consiglio di non lasciarvi sfuggire l'adattamento anime di "Bleach", tenendo conto però che una delle più grandi pecche è appunto la sospensione della storia.
L'ambientazione di "Bleach" è molto particolare ed è uno dei motivi per cui quest'anime riesce ad attirare l'attenzione:
Per via di una forza spirituale chiamata reiatsu, nel mondo umano alcune persone riescono a vedere i fantasmi e demoni. Quest'ultimi vengono anche chiamati Hollow e per vivere hanno bisogno di mangiare anime umane, ma proprio per questo esistono gli dei della morte, ovvero gli Shinigami, che hanno il compito di purificare le anime degli Hollow e indirizzarle nella Soul Society (paradiso delle anime) attraverso le loro armi chiamate Zanpakutou.
La trama quindi vede protagonista Kurosaki Ichigo, uno studente che è in grado di vedere i fantasmi; una sera viene coinvolto in una lotta tra uno Shinigami e un Hollow, finendo per diventare egli stesso un dio della morte grazie al passaggio dei poteri offertogli dallo Shinigami, che era in grave difficoltà. Questo porterà al protagonista un cambiamento assurdo della sua vita, che lo porterà anche a conoscere vari aspetti del suo mondo e del suo passato.
Lo sviluppo che ne segue è davvero molto coinvolgente con varie caratteristiche tipiche di uno shounen, quindi vi sono molta azione e anche aspetti riflessivi ed emozionanti. Inizialmente la storia sembrerà un po' noiosa, infatti vi saranno molti scontri che non introdurranno novità, tranne qualche bel momento emozionante; i personaggi verranno in seguito presentati uno ad uno durante il corso degli eventi e ben presto avremo anche la possibilità di scoprirne le varie caratteristiche, che li dipingono come normali studenti ed allo stesso tempo dei guerrieri. La storia avrà un andamento sempre crescente, ma purtroppo quest'andamento sarà interrotto da saghe filler; non saranno del tutto scarse come saghe, ma andranno ad interrompere la narrazione principale, introducendo in seguito nei futuri combattimenti i vari personaggi inventati dei filler, a dir poco disturbanti. Purtroppo, poi la serie si blocca proprio in un momento interessante della storia, lasciando un groppo in gola (aspetto sicuramente negativo della serie).
Il comparto visivo è inizialmente non molto convincente, con dei disegni non molto belli e delle animazioni mediocri, ma col passar del tempo anche quest'aspetto verrà curato nei minimi dettagli, trasformando la grafica di "Bleach" in una delizia per gli occhi (e qui ne giovano i combattimenti). Il comparto sonoro è sicuramente di gran lunga superiore, con delle OST davvero belle e delle sigle sempre apprezzabili.
Sicuramente consiglierei di leggere l'opera originale, ma, se volete godervi i combattimenti ed i momenti emozionanti al meglio, vi consiglio di non lasciarvi sfuggire l'adattamento anime di "Bleach", tenendo conto però che una delle più grandi pecche è appunto la sospensione della storia.