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Quando un fandom distrugge un'intera serie.
Non era necessaria forse una seconda recensione per "La danza di Shamshir", ma ho rivisto l'OAV dopo anni e ho pensato di cogliere l'occasione - anche perchè conosco molto bene la serie di "The Epic of Zektbach".

Come avvenuto per "Sailor Moon", l'eccessivo accanimento dei fan è quel che ha distrutto sul nascere una trasposizione doverosa di una serie bellissima, ma, mentre la guerriera che veste alla marinara ha avuto una seconda chance, è troppo tardi per Zektbach.
Questo OAV era stato voluto fortemente dai fan, poiché la serie originale (che compie dieci anni e oltre) era basata su una colonna sonora magnifica che raccontava una storia, su un libro e sui videoclip per Beatmania realizzati da Maya (la disegnatrice) e Tatsh (il compositore 'Zektbach'), entrambi già autori di "Xepher", serie di cui la versione animata fu cancellata all'ultimo momento. Se questa serie fosse uscita in quest'anno, sull'onda del Kagerou Project e serie simili che sicuramente hanno preso spunto da essa, sarebbe diventata sicuramente famosa. Una serie bellissima, particolarissima e ovviamente di nicchia che è molto lontana da quel che poteva essere il successo mainstream di un anime normale: la cura per l'ambientazione, la musica, i disegni, ecc. avevano fatto presagire un anime di successo, ma così non è stato. Degli elementi che hanno reso così particolare Zektbach nulla è stato trasportato nella sezione animata, che si è trovata nella difficoltà di esprimere in trenta minuti con animazioni e parlato il primo capitolo di una serie esclusivamente musicale.

Eh, sì: la danza di Shamshir, nell'opera originale, è solo un piccolo arco narrativo... ma la storia è immensa e non riguarda solo il piccolo mondo arabeggiante della bella danzatrice. Nulla della trama originale viene importato o spiegato in questo OAV: di "Epica di Zektbach" questa serie ha letteralmente solo il nome. La recensione potrebbe essere chilometrica se spiegassi tutte le differenze e le mancanze di questo OAV, ma vi rimando ai video - guardate quelli, ascoltate la musica, e capirete.
Qui invece mi ritrovo a dare un voto mediocre per una serie che meriterebbe un dieci e lode.
E che è stata distrutta dai fan: era prevista la produzione del secondo OAV, "Zeta, colui che scoprì i segreti dei numeri primi", che non vedrà mai la luce grazie al contributo di chi ha steccato questo OAV al primo tentativo.

Il 4,5 l'ho assegnato per la musica: sebbene l'arrangiamento in questo OAV (che non è stato fatto da TatshZektbach) sia di una piattezza indescrivibile - manca proprio del carattere dance originale -, le musiche della serie sono sempre state il cuore della storia. Il comparto grafico, anche qui normale che non spicca né in bene né in male, non è neppure malvagio. I doppiatori anche. La storia pure. Ma è stato gestito tutto senz'anima, completamente contrario allo spirito dell'opera da cui è tratto questo anime e con una lentezza inutile.