Recensione
Rough
8.5/10
Due famiglie in competizione da anni nel lavoro i cui rispettivi figli frequentano la stessa scuola e sono accomunati dall'interesse per lo sport. Ami Ninomiya e Keisuke Yamato sono i protagonisti del manga di Mitsuru Adachi del 1987, una storia in cui si intrecciano le storie di un gruppo di adolescenti che si impegnano a raggiungere i propri sogni e le proprie aspirazioni.
Tra i banchi nascono amicizie e rivalità che vengono spesso risolte nella competizione per il podio che diventa anche sfida amorosa, soprattutto tra Keisuke e Hiroki Nakanishi, compagno d'infanzia di Ami e detentore del record nazionale di nuoto stile libero. Nell'ultimo capitolo i giovani uomini si contendono l'amore della ragazza in piscina e la medaglia d'oro agonistica, in quello che è il passaggio dall'adolescenza all'età adulta.
Il finale lascia al lettore la scelta di chi salirà sul gradino più alto del podio, mentre è chiaro l'esito del triangolo amoroso che si è creato tra Ami, Keisuke e Hiroki.
Novelli Giulietta e Romeo, i protegonisti devono chiarire i rapporti tra le famiglie, sanando un'antipatia nata dal plagio di un dolce venduto nelle pasticcerie Ninomiya e Yamato.
Tra allenamenti di nuoto e tuffi, gli sport praticati da Keisuke e Ami, i giovani crescono e maturano, affrontando gare e ostacoli che li renderanno maggiormente consapevoli dei propri limiti e delle proprie capacità.
Lo stile inconfondibile di Adachi, in cui i personaggi sono appena abbozzati - per riprendere il titolo del fumetto - a mio avviso non è sgradevole e le vicende vengono narrate con semplicità.
Come la maggior parte dei manga, l'ambientazione è quella scolastica e dei club che frequentano gli studenti: in particolare la storia di Ami e Keisuke si svolge in quello che in Italia potrebbe essere un collegio, con le aule che sorgono accanto ai dormitori. Solo alcuni episodi del manga si svolgono all'esterno di questo contesto, come le vacanze estive e invernali o i momenti in cui i protagonisti incontrano i familiari.
La serie del manga che possiedo è composta dai volumetti editi tra l'aprile del 1995 e il dicembre del 1996 da Star Comics su Starlight e Storie di Kappa.
Tra i banchi nascono amicizie e rivalità che vengono spesso risolte nella competizione per il podio che diventa anche sfida amorosa, soprattutto tra Keisuke e Hiroki Nakanishi, compagno d'infanzia di Ami e detentore del record nazionale di nuoto stile libero. Nell'ultimo capitolo i giovani uomini si contendono l'amore della ragazza in piscina e la medaglia d'oro agonistica, in quello che è il passaggio dall'adolescenza all'età adulta.
Il finale lascia al lettore la scelta di chi salirà sul gradino più alto del podio, mentre è chiaro l'esito del triangolo amoroso che si è creato tra Ami, Keisuke e Hiroki.
Novelli Giulietta e Romeo, i protegonisti devono chiarire i rapporti tra le famiglie, sanando un'antipatia nata dal plagio di un dolce venduto nelle pasticcerie Ninomiya e Yamato.
Tra allenamenti di nuoto e tuffi, gli sport praticati da Keisuke e Ami, i giovani crescono e maturano, affrontando gare e ostacoli che li renderanno maggiormente consapevoli dei propri limiti e delle proprie capacità.
Lo stile inconfondibile di Adachi, in cui i personaggi sono appena abbozzati - per riprendere il titolo del fumetto - a mio avviso non è sgradevole e le vicende vengono narrate con semplicità.
Come la maggior parte dei manga, l'ambientazione è quella scolastica e dei club che frequentano gli studenti: in particolare la storia di Ami e Keisuke si svolge in quello che in Italia potrebbe essere un collegio, con le aule che sorgono accanto ai dormitori. Solo alcuni episodi del manga si svolgono all'esterno di questo contesto, come le vacanze estive e invernali o i momenti in cui i protagonisti incontrano i familiari.
La serie del manga che possiedo è composta dai volumetti editi tra l'aprile del 1995 e il dicembre del 1996 da Star Comics su Starlight e Storie di Kappa.