Recensione
La storia narra di un adolescente deriso e preso in giro da tutti i suoi compagni di classe delle medie, per la sfiga, per la pessima prestanza fisica negli sport e non solo, e perché se la fa addosso ogni volta che ha paura, per questo viene soprannominato “caccaman”. La tipica storia adolescenziale che hanno avuto molti di noi o alcuni dei nostri amici. Ma questa volta il nostro protagonista ha la possibilità di riscattarsi iniziando una nuova vita, ovvero quando cambia scuola per andare alle superiori. E lì incontra una ragazza di cui si innamora perdutamente e grazie a lei ed in particolare ad una sua frase: “io odio i deboli”, la sua vita cambierà totalmente e come si suol dire: la forza dell’amore può tutto. Così si prefigge di dover diventare forte, per cui decide di iscriversi all’unico club di arti marziali che lo accetta, a causa del suo fisico esile, ovvero quello della Muay Thay. Da qui iniziano le avventure del re della distruzione Noritaka Sawamura. Un mix di comicità, combattimenti, sport, amori, scuola ed anche leggeri tratti di ecchi, ma sempre con un pizzico di comicità. Senza tralasciare la novità e contemporaneità del fatto che è uno dei pochissimi manga incentrato su quella che io considero una tra le più belle arti marziali di tutti i tempi: la Muay Thai; dove anche io ho provato a cimentarmi qualche anno fa, anche se con scarsi risultati. Insomma un mix veramente vincente e molto piacevole da leggere, perfetto per un pubblico adolescenziale.
I primi dieci volumi sono da 10, poi però lo schema si ripete fino quasi ad annoiare e le vicende diventano ripetitive, le mosse ed i sistemi con cui il protagonista riesce a battere i suoi avversari degenerano, nel senso che diventano sempre più assurdi, quasi inverosimili, sembra che il mangaka abbia voluto per forza prolungare la storia inutilmente, perdendosi un po’ in un proseguo ripetitivo e banale delle vicende. Per tale motivo gli ultimi volumi ho fatto più fatica a leggerli e li considero poco sopra la sufficienza. Per questo nel complesso giudico il manga solo da 7,5, considerando anche che i disegni non sono eccelsi, in quanto il tratto è un po’ semplice ed infantile, ma comunque adeguato alla trama.
I volumi editi dalla “panini comics” sono sopra la media, con sovra copertina a colori e buona qualità di carta, il prezzo è adeguato all’edizione, considerato anche che rimane invariato nonostante i volumi finali siano composti da più pagine.
Consiglio la lettura del manga a tutti gli amanti del genere. Indicato per tutte le età.
I primi dieci volumi sono da 10, poi però lo schema si ripete fino quasi ad annoiare e le vicende diventano ripetitive, le mosse ed i sistemi con cui il protagonista riesce a battere i suoi avversari degenerano, nel senso che diventano sempre più assurdi, quasi inverosimili, sembra che il mangaka abbia voluto per forza prolungare la storia inutilmente, perdendosi un po’ in un proseguo ripetitivo e banale delle vicende. Per tale motivo gli ultimi volumi ho fatto più fatica a leggerli e li considero poco sopra la sufficienza. Per questo nel complesso giudico il manga solo da 7,5, considerando anche che i disegni non sono eccelsi, in quanto il tratto è un po’ semplice ed infantile, ma comunque adeguato alla trama.
I volumi editi dalla “panini comics” sono sopra la media, con sovra copertina a colori e buona qualità di carta, il prezzo è adeguato all’edizione, considerato anche che rimane invariato nonostante i volumi finali siano composti da più pagine.
Consiglio la lettura del manga a tutti gli amanti del genere. Indicato per tutte le età.