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L'OAV di "Senran Kagura", ossia "Estival Versus", nasce a scopo promozionale in vista dell'uscita, che seguirà due giorni dopo, dell'omonimo videogioco.
La prima e più importante annotazione da fare, e anche la prima cosa che balza all'occhio dello spettatore, è che, in pratica, tutto il fanservice ecchi che non era stato inserito nella serie del 2013 è stato recuperato in questa opera promozionale, senza ritegno e senza esclusione di colpi.
Dopotutto si tratta di una scelta comprensibile, perché ha messo subito in chiaro come sarebbe stato il videogioco, pertanto, in questo senso, credo sia lecito parlare di pubblicità onesta.

Ma veniamo all'anime in questione, e scopriamo perché, forse, da un certo punto di vista è stato un 'tantinello' azzardato.
Probabilmente la scelta più audace, in più sensi, da parte degli autori è stata quella di inserire nel cast sostanzialmente tutti i personaggi principali del gioco, in pratica tutte le tre accademie ninja (Hanzō, Gessen e Hebijo), più la Crimson Squad, composta dalle ragazze che facevano parte della Hebijo nella serie principale. Ci troviamo quindi ad avere un totale di ventidue ragazze - cinque per le tre accademie e la squadra, più Rin e Daidōji che appaiono in un cameo -, tutte da gestire in un OAV da soli trenta minuti.
Considerando che, almeno a livello di anime, ci sono dieci protagoniste sconosciute da presentare ex novo, il lavoro di introduzione è stato ben fatto, anche se i personaggi rimangono comunque troppi per un singolo OAV - e da questo punto di vista l'anime è un po' azzardato -, tuttavia, in realtà, questa situazione non costituisce affatto un problema, poiché, essendo palese lo scopo degli autori, in pratica avere più ragazze significa avare più tette da mostrare, e, infatti, così è. In questo episodio in costume da bagno, infatti, gli espedienti per denudare le protagoniste non mancano, e gli autori non si fanno pregare nell'inventarne alcuni che hanno del surreale, ma ben venga, dal momento che la natura stessa di questo OAV è puramente ecchi.

L'episodio, che tra l'altro ha pure il merito di essere il più coerente, insieme agli special, con l'andamento ecchi dei videogiochi, va preso per quello che è, ossia un ecchi promozionale in stile "Senran Kagura", e in quest'ottica direi rasenta quasi il capolavoro. Poi è vero, la trama è di una semplicità disarmante, con tratti che arrivano quasi al grottesco, ci sono una ventina di personaggi privi di un vero approfondimento, ma con una caratterizzazione comunque sufficiente per l'OAV (come in "Baby Princess 3D Paradise 0 [Love]" per intenderci), tuttavia l’anima della commedia non ne risente, e il divertimento c’è, inoltre disegni e animazioni rimangono ben fatti e il fanservice è più che abbondante e di qualità, quindi si può tranquillamente dire che l’anime in questione ha più che raggiunto il suo scopo.