Recensione
La città della luce
6.0/10
"La città della luce" è un volume unico che raccoglie quattro episodi + altri due denominati "prologo" ed "epilogo": di questi sei racconti solo due sono interconnessi, mentre gli altri sono indipendenti tra loro.
Il prologo dura poche pagine e si limita a fare una rapidissima carrellata di scene di vita quotidiana di varie persone: si tratta semplicemente di un'introduzione.
Il primo episodio racconta di un fumettista squattrinato che ha paura di crescere e della sua compagna, apparentemente più matura di lui. A livello di trama questo episodio non racconta molto ed è un po' troppo breve per destare una reale empatia per i personaggi.
Il secondo episodio racconta di un ragazzino che si invischia in loschi affari e si incammina verso un sentiero di vita alquanto pericoloso: si tratta del racconto più lungo del volume e a mio avviso è quello meglio raccontato.
Il terzo episodio è brevissimo e presenta semplicemente due ragazze che si confidano: anche qui l'eccessiva brevità del racconto incide sul coinvolgimento del lettore.
Il quarto episodio è collegato al secondo, è abbastanza lungo e piacevole e racconta la vita di un criminale.
L'epilogo parla invece di un bambino alquanto strano, che fa ragionamenti da uomo adulto e che potrebbe non essere ciò che sembra: il racconto è discreto, ma mi aspettavo qualcosa di diverso, dato che pensavo che la storia conclusiva fungesse da collante delle precedenti, ma non è stato così.
Complessivamente "La città della luce" è una lettura piacevole e con buoni spunti, ma lascia un po'di amaro in bocca perché alcuni episodi potevano essere un po' più lunghi e collegati meglio tra loro.
Il prologo dura poche pagine e si limita a fare una rapidissima carrellata di scene di vita quotidiana di varie persone: si tratta semplicemente di un'introduzione.
Il primo episodio racconta di un fumettista squattrinato che ha paura di crescere e della sua compagna, apparentemente più matura di lui. A livello di trama questo episodio non racconta molto ed è un po' troppo breve per destare una reale empatia per i personaggi.
Il secondo episodio racconta di un ragazzino che si invischia in loschi affari e si incammina verso un sentiero di vita alquanto pericoloso: si tratta del racconto più lungo del volume e a mio avviso è quello meglio raccontato.
Il terzo episodio è brevissimo e presenta semplicemente due ragazze che si confidano: anche qui l'eccessiva brevità del racconto incide sul coinvolgimento del lettore.
Il quarto episodio è collegato al secondo, è abbastanza lungo e piacevole e racconta la vita di un criminale.
L'epilogo parla invece di un bambino alquanto strano, che fa ragionamenti da uomo adulto e che potrebbe non essere ciò che sembra: il racconto è discreto, ma mi aspettavo qualcosa di diverso, dato che pensavo che la storia conclusiva fungesse da collante delle precedenti, ma non è stato così.
Complessivamente "La città della luce" è una lettura piacevole e con buoni spunti, ma lascia un po'di amaro in bocca perché alcuni episodi potevano essere un po' più lunghi e collegati meglio tra loro.