Recensione
Detroit Metal City
8.5/10
Si può cominciare dicendo che questo anime non è per tutti, perchè ci sono talmente tante di quelle cose strane e sconce che potrebbero turbare certe persone. "Detroit metal city" può essere definito un agglomerato di irriverenza, musica e pazzia allo stato puro. Inoltre, è unico nel suo genere perchè gli episodi durano poco e inoltre le scene sono dinamiche e veloci. Proprio su questo punto c'è da parte mia una certa indifferenza perchè, alcune volte, ci sono delle scene tagliate a "quadrato" mentre altre volte ci sono altre figure geometriche che ti confondono la visione. Quindi lo potrei definire strano e unico. La storia è singolare perchè parla sia della band, che del cantante. Parlando del cantante si può dire che è un caso unico visto che è un mezzo angelo e mezzo diavolo. In questo anime si parla di un genere come il metal, è molto stereotipato, infatti ci sono le prove concrete ad ogni episodio. L'episodio più significativo è sicuramente l'ultimo dove viene richiamato il black metal, altro genere non apprezzato. Il personaggio migliore è la manager della band, che ogni volta che assiste ad un loro concerto o sente una loro canzone si bagna, e poi con altri personaggi fa le cose più pazze che le vengono in mente. Quindi si può dire che questo anime è consigliato.