Recensione
Your Name.
10.0/10
“Your Name.” è, prima di ogni altra cosa, un’emozione. Se per voi questo non è già abbastanza, allora dovreste cercare un altro film.
La storia racconta lo scambio di corpi tra un ragazzo e una ragazza, idea forse già vista, ma non è questo il punto, qui c’è molto di più sotto. Lo scambio è solo la scintilla del film.
Dal punto di vista visivo le immagini sono impressionanti: colori, luci, dettagli, nulla è lasciato al caso e la regia è di alto livello per essere un anime. La musica è a mio parere la parte più importante, accompagna benissimo tutte le sequenze, facendo coinvolgere lo spettatore sempre di più.
I personaggi sono tutt’altro che superficiali: difficile riuscire ad affezionarsi ai protagonisti in poco più di mezzora, qui ci si riesce.
Bello lo scorcio che si vede sulle tradizioni giapponesi, come il filo del destino o le usanze del piccolo villaggio dove vive Mitsuha. Ritroviamo i temi cari a Shinkai come la lontananza, il ricordo e anche un pizzico di nostalgia.
Voto: 10, poco da dire.
La storia racconta lo scambio di corpi tra un ragazzo e una ragazza, idea forse già vista, ma non è questo il punto, qui c’è molto di più sotto. Lo scambio è solo la scintilla del film.
Dal punto di vista visivo le immagini sono impressionanti: colori, luci, dettagli, nulla è lasciato al caso e la regia è di alto livello per essere un anime. La musica è a mio parere la parte più importante, accompagna benissimo tutte le sequenze, facendo coinvolgere lo spettatore sempre di più.
I personaggi sono tutt’altro che superficiali: difficile riuscire ad affezionarsi ai protagonisti in poco più di mezzora, qui ci si riesce.
Bello lo scorcio che si vede sulle tradizioni giapponesi, come il filo del destino o le usanze del piccolo villaggio dove vive Mitsuha. Ritroviamo i temi cari a Shinkai come la lontananza, il ricordo e anche un pizzico di nostalgia.
Voto: 10, poco da dire.