Recensione
Sword Art Online: Alicization
10.0/10
Recensione di Giorgio Verzella
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Io da sempre valuto le serie in base ai seguenti fattori: divertimento/intrattenimento, grafica, coinvolgimento nella storia, personaggi, character design e comparto sonoro.
Per quanto riguarda l’intrattenimento, non ho quasi nulla da dire, il ritmo è incalzante quando deve e più lento quando sono necessari spiegazioni, world-building e particolari avvenimenti per lo sviluppo della storia e dei personaggi. Ma resta sempre fluido e coinvolgente.
Graficamente la serie è eccellente, lo stile artistico/grafico è tra i più belli degli ultimi anni e ottime sono le animazioni, eccellenti in alcune parti. Gli effetti grafici sono fantastici, il tutto accompagnato da un comparto sonoro eccellente che trova la sua forza in un mix tra nuove OST e OST passate che si vedono ritornare sotto una nuova veste.
Per quanto riguarda la storia, l’ho trovata molto solida, e soprattutto sono contento che “Sword Art Online” stia sempre saldo sulla sua strada di confronto tra quelle che sono realtà e realtà fittizia - uso il termine fittizia, perché parlare di virtuale sembra quasi riduttivo, ormai la tecnologia proposta da “Sword Art Online” evolve sempre più, presentando soluzioni interessanti e che conferiscono originalità all’opera, in un mercato che ne è sempre più privo, e che stuzzicano la mente portando a diverse riflessioni. Non voglio entrare troppo nei dettagli, per evitare spoiler, però, se dovessi scegliere la mia parte preferita, allora direi la parte che comincia dall’episodio 10 in poi.
Ora mi ricollego direttamente ai personaggi, difatti il motivo per cui questa è la mia parte preferita è da ricercarsi nell’introduzione progressiva di personaggi sempre più belli e intriganti, e soprattutto ben caratterizzati. Fanatio e Quinella sono gli esempi migliori, le ho adorate entrambe.
Infine, punto forte e saldo della serie è Eugeo, l’ho amato alla follia. È diventato con gli episodi finali uno dei miei personaggi preferiti in assoluto, nonché il mio personaggio preferito di “Sword Art Online”.
Devo solo ringraziare “Alicization” per questo.
Sul character design, essendo un sequel, c’è poco da dire, perché, se lo amavo prima, lo amo anche ora. Sul character design di “Sword Art Online” ci sono solo lodi, è accattivante. E qui hanno aggiunto Alice, che, oltre ad essere un personaggio stupendo, ha anche un character design magnifico.
Voto: 10. Miglior serie di “Sword Art Online”!
Per quanto riguarda l’intrattenimento, non ho quasi nulla da dire, il ritmo è incalzante quando deve e più lento quando sono necessari spiegazioni, world-building e particolari avvenimenti per lo sviluppo della storia e dei personaggi. Ma resta sempre fluido e coinvolgente.
Graficamente la serie è eccellente, lo stile artistico/grafico è tra i più belli degli ultimi anni e ottime sono le animazioni, eccellenti in alcune parti. Gli effetti grafici sono fantastici, il tutto accompagnato da un comparto sonoro eccellente che trova la sua forza in un mix tra nuove OST e OST passate che si vedono ritornare sotto una nuova veste.
Per quanto riguarda la storia, l’ho trovata molto solida, e soprattutto sono contento che “Sword Art Online” stia sempre saldo sulla sua strada di confronto tra quelle che sono realtà e realtà fittizia - uso il termine fittizia, perché parlare di virtuale sembra quasi riduttivo, ormai la tecnologia proposta da “Sword Art Online” evolve sempre più, presentando soluzioni interessanti e che conferiscono originalità all’opera, in un mercato che ne è sempre più privo, e che stuzzicano la mente portando a diverse riflessioni. Non voglio entrare troppo nei dettagli, per evitare spoiler, però, se dovessi scegliere la mia parte preferita, allora direi la parte che comincia dall’episodio 10 in poi.
Ora mi ricollego direttamente ai personaggi, difatti il motivo per cui questa è la mia parte preferita è da ricercarsi nell’introduzione progressiva di personaggi sempre più belli e intriganti, e soprattutto ben caratterizzati. Fanatio e Quinella sono gli esempi migliori, le ho adorate entrambe.
Infine, punto forte e saldo della serie è Eugeo, l’ho amato alla follia. È diventato con gli episodi finali uno dei miei personaggi preferiti in assoluto, nonché il mio personaggio preferito di “Sword Art Online”.
Devo solo ringraziare “Alicization” per questo.
Sul character design, essendo un sequel, c’è poco da dire, perché, se lo amavo prima, lo amo anche ora. Sul character design di “Sword Art Online” ci sono solo lodi, è accattivante. E qui hanno aggiunto Alice, che, oltre ad essere un personaggio stupendo, ha anche un character design magnifico.
Voto: 10. Miglior serie di “Sword Art Online”!