Recensione
Ascendance of a Bookworm
9.0/10
Recensione di Alessandro89
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Che opera di straordinaria delicatezza! Ecco, è questo il titolo che noi, detrattori degli isekai, cercavamo: un'opera che, dopo anni di decadimento, rilanciasse un genere che ha oramai saturato, spesso in maniera negativa, ogni palinsesto (diciannove quest'anno contando sequel e tutto. Ben diciannove!)
Saltiamo la trama (si può tranquillamente leggere la sinossi nella scheda sulla sezione "dettagli", è più che sufficiente). Cosa colpisce di più di quest'opera? Bhe, ovviamente, la protagonista: Maine non è il classico personaggio da isekai, il solito ragazzo disilluso dalla vita e dalla società che, grazie al pulmino di turno, muore e si ritrova in un altro mondo, spesso con incommensurabili poteri e stuolo di ragazze manco fosse l'unico "membrodotato" del nuovo globo terracqueo. Maine, Urano nella sua passata esistenza, era una ragazza felice della sua condizione sociale e felice del suo lavoro. Morire e rinascere nel corpo di una cagionevole bambina è per lei motivo di enorme sofferenza, e oltretutto rinascendo in una famiglia indigente non può nemmeno lenire questa sofferenza con la sua passione più grande: i libri (che in questo mondo sono appannaggio dei soli nobili). E da qui che parte il suo desiderio di produrli lei stessa con fatica e continui fallimenti.
Consiglio vivamente a tutti di guardare questa serie, anche ai non amanti del genere. Una piccola perla emersa da quell'oceano, spesso mediocre, degli isekai.
Saltiamo la trama (si può tranquillamente leggere la sinossi nella scheda sulla sezione "dettagli", è più che sufficiente). Cosa colpisce di più di quest'opera? Bhe, ovviamente, la protagonista: Maine non è il classico personaggio da isekai, il solito ragazzo disilluso dalla vita e dalla società che, grazie al pulmino di turno, muore e si ritrova in un altro mondo, spesso con incommensurabili poteri e stuolo di ragazze manco fosse l'unico "membrodotato" del nuovo globo terracqueo. Maine, Urano nella sua passata esistenza, era una ragazza felice della sua condizione sociale e felice del suo lavoro. Morire e rinascere nel corpo di una cagionevole bambina è per lei motivo di enorme sofferenza, e oltretutto rinascendo in una famiglia indigente non può nemmeno lenire questa sofferenza con la sua passione più grande: i libri (che in questo mondo sono appannaggio dei soli nobili). E da qui che parte il suo desiderio di produrli lei stessa con fatica e continui fallimenti.
Consiglio vivamente a tutti di guardare questa serie, anche ai non amanti del genere. Una piccola perla emersa da quell'oceano, spesso mediocre, degli isekai.