Recensione
La storia in patria risulta conclusa nei suoi 9 volumi composti in totale da 52 capitoli e in Italia ancora i diritti non sono stati acquistati da alcuna casa editrice ma le vicende si possono leggere su alcuni reader online in lingua italiana.
In generale il manga nel suo contenuto tende a ripetersi molto, ma nel complesso è una lettura abbastanza carina che tiene compagnia. Non potrei sbilanciarmi troppo perché non mi ha coinvolto particolarmente ma non mi ha nemmeno annoiata. Per quanto la storia sia piena di sentimenti contrastanti e gesti romantici non posso dire che sia stata in grado di colpirmi perché ci sono momenti in cui la lentezza degli episodi è quasi estenuante mentre in altri la velocità con cui accadono le cose è sconcertante. All'inizio è difficile riuscire a capire i dialoghi e i personaggi perché vengono fornite pochissime spiegazioni lasciando tutto implicito quasi come se fosse ovvio sapere chi è chi e perché si trova in quel frangente di storia.
La trama poi ha quel costante senso di deja vù perchè composta da classici già visti e sentiti fino allo sfinimento. Le vicende ruotano attorno alla vita dei due protagonisti: da una parte abbiamo Asuka Takanashi, una donna in carriera e di successo che lavora nel mondo bancario ma che sin da bambina sogna di sposarsi e diventare un'amorevole casalinga; dall'altra parte abbiamo Ryuu Nanami, un famoso giornalista televisivo che ripudia categoricamente il matrimonio perché lo considera malamente come un gesto egoistico che lega due persone insieme per esigenze materiali. Tutta la storia inizia con Asuka che viene lasciata dal fidanzato dopo cinque anni insieme, lei vede nella rottura l'inizio del suo tracollo perché capisce che il suo desiderio di matrimonio non potrà realizzarsi. Pochi giorni dopo conosce Ryuu e scoprire cosa lui pensa del matrimonio non fa altro che aggravare le sue ansie verso il futuro, per quanto lei ami il suo lavoro non ha intenzione di passare la sua vita così perché desidera ricostruire quel luogo sicuro e amorevole della sua infanzia creandosi una famiglia tutta sua. Inizialmente Asuka e Ryuu non vanno molto d'accordo per la visione discordante che i due hanno sul legame matrimoniale ma, dopo una serie di spiacevoli episodi tra i due nasce un sentimento che non si aspettavano.
Inevitabilmente Asuka e Ryuu s'innamorano e decidono di provare a coltivare questo sentimento nonostante le visioni diverse di futuro. Ryuu è stato per anni l'amante di una donna sposata quando lavorava a New York e crede che per questo, il matrimonio, non sia affatto qualcosa che possa portare felicità alle persone. Per lui la carriera è tutto, essendo il volto più apprezzato nel mondo televisivo dal Giappone, le sue aspettative sono elevatissime. Ogni attimo è buono per lavorare sodo e caricarsi d'impegni che possano portarlo ai vertici più alti della sua carriera. Avere una relazione con Asuka non è affatto semplice, il tempo per stare insieme è poco, le aspettative future non combaciano, la presenza di un rivale in amore mette confusione e tutto lascia prevedere che i due non avranno vita facile. Eppure, nonostante gli ostacoli che continueranno a pararsi davanti a loro, il loro sentimento non farà altro che avvicinare i loro cuori e, chi sa, magari condurli verso quel matrimonio tanto agognato da una parte ma temuto dall'altra.
Nelle vicende non c'è nulla di nuovo o capace di superare quell'ostacolo di sufficienza che si diffonde tra le righe del manga e che, a lungo andare, tenta a creare distacco tra storia e lettore. Il mio voto finale, alla luce di una lettura completa della storia, è per questo 6 perché non è altro che una lettura sufficiente da leggere ma che non lascia nulla una volta arrivata alla fine, una compagnia di poco valore da cui mi sarei aspettata qualcosa di meglio.
In generale il manga nel suo contenuto tende a ripetersi molto, ma nel complesso è una lettura abbastanza carina che tiene compagnia. Non potrei sbilanciarmi troppo perché non mi ha coinvolto particolarmente ma non mi ha nemmeno annoiata. Per quanto la storia sia piena di sentimenti contrastanti e gesti romantici non posso dire che sia stata in grado di colpirmi perché ci sono momenti in cui la lentezza degli episodi è quasi estenuante mentre in altri la velocità con cui accadono le cose è sconcertante. All'inizio è difficile riuscire a capire i dialoghi e i personaggi perché vengono fornite pochissime spiegazioni lasciando tutto implicito quasi come se fosse ovvio sapere chi è chi e perché si trova in quel frangente di storia.
La trama poi ha quel costante senso di deja vù perchè composta da classici già visti e sentiti fino allo sfinimento. Le vicende ruotano attorno alla vita dei due protagonisti: da una parte abbiamo Asuka Takanashi, una donna in carriera e di successo che lavora nel mondo bancario ma che sin da bambina sogna di sposarsi e diventare un'amorevole casalinga; dall'altra parte abbiamo Ryuu Nanami, un famoso giornalista televisivo che ripudia categoricamente il matrimonio perché lo considera malamente come un gesto egoistico che lega due persone insieme per esigenze materiali. Tutta la storia inizia con Asuka che viene lasciata dal fidanzato dopo cinque anni insieme, lei vede nella rottura l'inizio del suo tracollo perché capisce che il suo desiderio di matrimonio non potrà realizzarsi. Pochi giorni dopo conosce Ryuu e scoprire cosa lui pensa del matrimonio non fa altro che aggravare le sue ansie verso il futuro, per quanto lei ami il suo lavoro non ha intenzione di passare la sua vita così perché desidera ricostruire quel luogo sicuro e amorevole della sua infanzia creandosi una famiglia tutta sua. Inizialmente Asuka e Ryuu non vanno molto d'accordo per la visione discordante che i due hanno sul legame matrimoniale ma, dopo una serie di spiacevoli episodi tra i due nasce un sentimento che non si aspettavano.
Inevitabilmente Asuka e Ryuu s'innamorano e decidono di provare a coltivare questo sentimento nonostante le visioni diverse di futuro. Ryuu è stato per anni l'amante di una donna sposata quando lavorava a New York e crede che per questo, il matrimonio, non sia affatto qualcosa che possa portare felicità alle persone. Per lui la carriera è tutto, essendo il volto più apprezzato nel mondo televisivo dal Giappone, le sue aspettative sono elevatissime. Ogni attimo è buono per lavorare sodo e caricarsi d'impegni che possano portarlo ai vertici più alti della sua carriera. Avere una relazione con Asuka non è affatto semplice, il tempo per stare insieme è poco, le aspettative future non combaciano, la presenza di un rivale in amore mette confusione e tutto lascia prevedere che i due non avranno vita facile. Eppure, nonostante gli ostacoli che continueranno a pararsi davanti a loro, il loro sentimento non farà altro che avvicinare i loro cuori e, chi sa, magari condurli verso quel matrimonio tanto agognato da una parte ma temuto dall'altra.
Nelle vicende non c'è nulla di nuovo o capace di superare quell'ostacolo di sufficienza che si diffonde tra le righe del manga e che, a lungo andare, tenta a creare distacco tra storia e lettore. Il mio voto finale, alla luce di una lettura completa della storia, è per questo 6 perché non è altro che una lettura sufficiente da leggere ma che non lascia nulla una volta arrivata alla fine, una compagnia di poco valore da cui mi sarei aspettata qualcosa di meglio.