Recensione
Levius
8.5/10
"Levius" è una serie anime del 2019, ispirata al manga omonimo, prodotta da Netflix, di genere sportivo, drammatico, steampunk.
L'opera ci porta in un mondo steampunk; è un luogo immaginario, ma è chiaramente ispirato all'Europa degli anni Venti/Trenta, sappiamo che c'è stata una guerra locale qualche anno prima, in cui decine di migliaia di persone sono morte, e in cui vennero utilizzati pure grossi robot da guerra.
Qui inizia la storia del nostro protagonista, ovvero un giovane di nome Levius: lui durante la guerra ha perso suo padre, e sua madre, in seguito a un incidente, avvenuto nel tentativo di salvare Levius da un bomba, è entrata in coma; Levius si è salvato, ma ha perso però il braccio destro. Levius è andato allora a vivere dallo zio Zack; inizialmente il ragazzo era come spento, vista la situazione in cui era, e non aveva un forte legame con Zack, che conosceva appena, ma un giorno, mentre Levius e Zack erano in auto insieme, accade qualcosa che porterà a un cambiamento. Per sapere come Levius troverà di nuovo un obiettivo negli incontri di pugilato meccanico, di come e perché Zack si troverà ad appoggiarlo e quale ruolo abbia una ragazza incontrata in circostanze tragiche da Levius ai tempi del conflitto, dovete vedervi l'opera.
Passiamo ora a parlare della caratterizzazione dei personaggi: in quest'opera ritengo sia stato fatto un ottimo lavoro su questo punto, è uno dei suoi punti di forza, uno dei motivi principali per cui ho dato un voto tanto alto. Tutti i personaggi, da quelli principali a quelli secondari (che non sono proprio pochissimi, nonostante sia una serie corta) sono ben fatti, e quasi nulla è lasciato al caso, sono tutti decisamente credibili, e ovviamente riescono a trasmettere emozioni allo spettatore.
Parliamo adesso del lato tecnico: per quanto io non sia un grande fan della CGI, soprattutto quella fin qui vista nelle opere finanziate da Neflix, ritengo che qui tutto sommato sia stato fatto veramente un buon lavoro. Alla fine parliamo di CGI di buon livello, diciamo che, se dovessi dare un voto da 1 a 10 su questa CGI, direi 7/7,5 per capirci meglio; comunque le animazioni sono molto ben fatte, soprattutto durante gli scontri, quindi il comparto visivo è comunque ampiamente promosso.
Ora parliamo delle musiche: anche qui è stato fatto un ottimo lavoro, un altro aspetto ampiamente promosso e che rappresenta un altro punto di forza dell'opera, che giustifica secondo me il voto così alto che ho espresso; sono buone sia l'opening che l'ending, ma ho soprattutto apprezzato l'OST, magnifica durante gli scontri.
Discutiamo ora della qualità della trama: ritengo che sia stato fatto un ottimo lavoro, magari la trama non sarà la più originale di sempre, ma non è neanche troppo banale, e comunque è stata sviluppata molto bene, quindi ottima sceneggiatura, forse - se devo trovare proprio un difetto - servivano più episodi, magari con più scene di allenamento e altre di preparazione, ma non è comunque un grosso difetto.
Vorrei anche spendere qualche parola per quanto riguarda il villain principale: sicuramente l'antagonista è molto particolare, mi ha colpito molto, è vero che sicuramente gli autori hanno preso qualche spunto da altri villain, ma non si può dire certo che è una scopiazzatura di altri, anzi per certi versi è molto originale; certo sarebbe stato meglio avere più episodi, come dicevo prima, per sapere qualcosa di più su di lui, e anche sui suoi fini, ma magari a questo si potrà rimediare con una seconda stagione, che sarebbe assolutamente meritata.
In conclusione, un ottimo anime, sia come anime sportivo sia in generale, che consiglio fortemente, sia ai fan del genere che non; non è un capolavoro, ma con una lunghezza maggiore e con qualche piccolo cambiamento al villain principale parleremmo sicuramente di un anime da 9 o anche di più.
Voto finale: 8,5
L'opera ci porta in un mondo steampunk; è un luogo immaginario, ma è chiaramente ispirato all'Europa degli anni Venti/Trenta, sappiamo che c'è stata una guerra locale qualche anno prima, in cui decine di migliaia di persone sono morte, e in cui vennero utilizzati pure grossi robot da guerra.
Qui inizia la storia del nostro protagonista, ovvero un giovane di nome Levius: lui durante la guerra ha perso suo padre, e sua madre, in seguito a un incidente, avvenuto nel tentativo di salvare Levius da un bomba, è entrata in coma; Levius si è salvato, ma ha perso però il braccio destro. Levius è andato allora a vivere dallo zio Zack; inizialmente il ragazzo era come spento, vista la situazione in cui era, e non aveva un forte legame con Zack, che conosceva appena, ma un giorno, mentre Levius e Zack erano in auto insieme, accade qualcosa che porterà a un cambiamento. Per sapere come Levius troverà di nuovo un obiettivo negli incontri di pugilato meccanico, di come e perché Zack si troverà ad appoggiarlo e quale ruolo abbia una ragazza incontrata in circostanze tragiche da Levius ai tempi del conflitto, dovete vedervi l'opera.
Passiamo ora a parlare della caratterizzazione dei personaggi: in quest'opera ritengo sia stato fatto un ottimo lavoro su questo punto, è uno dei suoi punti di forza, uno dei motivi principali per cui ho dato un voto tanto alto. Tutti i personaggi, da quelli principali a quelli secondari (che non sono proprio pochissimi, nonostante sia una serie corta) sono ben fatti, e quasi nulla è lasciato al caso, sono tutti decisamente credibili, e ovviamente riescono a trasmettere emozioni allo spettatore.
Parliamo adesso del lato tecnico: per quanto io non sia un grande fan della CGI, soprattutto quella fin qui vista nelle opere finanziate da Neflix, ritengo che qui tutto sommato sia stato fatto veramente un buon lavoro. Alla fine parliamo di CGI di buon livello, diciamo che, se dovessi dare un voto da 1 a 10 su questa CGI, direi 7/7,5 per capirci meglio; comunque le animazioni sono molto ben fatte, soprattutto durante gli scontri, quindi il comparto visivo è comunque ampiamente promosso.
Ora parliamo delle musiche: anche qui è stato fatto un ottimo lavoro, un altro aspetto ampiamente promosso e che rappresenta un altro punto di forza dell'opera, che giustifica secondo me il voto così alto che ho espresso; sono buone sia l'opening che l'ending, ma ho soprattutto apprezzato l'OST, magnifica durante gli scontri.
Discutiamo ora della qualità della trama: ritengo che sia stato fatto un ottimo lavoro, magari la trama non sarà la più originale di sempre, ma non è neanche troppo banale, e comunque è stata sviluppata molto bene, quindi ottima sceneggiatura, forse - se devo trovare proprio un difetto - servivano più episodi, magari con più scene di allenamento e altre di preparazione, ma non è comunque un grosso difetto.
Vorrei anche spendere qualche parola per quanto riguarda il villain principale: sicuramente l'antagonista è molto particolare, mi ha colpito molto, è vero che sicuramente gli autori hanno preso qualche spunto da altri villain, ma non si può dire certo che è una scopiazzatura di altri, anzi per certi versi è molto originale; certo sarebbe stato meglio avere più episodi, come dicevo prima, per sapere qualcosa di più su di lui, e anche sui suoi fini, ma magari a questo si potrà rimediare con una seconda stagione, che sarebbe assolutamente meritata.
In conclusione, un ottimo anime, sia come anime sportivo sia in generale, che consiglio fortemente, sia ai fan del genere che non; non è un capolavoro, ma con una lunghezza maggiore e con qualche piccolo cambiamento al villain principale parleremmo sicuramente di un anime da 9 o anche di più.
Voto finale: 8,5