Recensione
Kikkirikiller
6.5/10
Kikkirikiller è un manga che personalmente mi ha lasciato un po' a bocca aperta, sarà perché è il mio primo manga del genere horror-splatter e un po' perché non mi aspettavo una leggerezza nella violenza illustrata.
Nei suoi cinque volumi racchiude una grande quantità di "sangue", violenza e nudismo che, per chi sopporta ed è abituato a queste scene, hanno un'originalità a sé rispetto al solito splatter, uno dei motivi che mi ha spinto a dare la sufficienza.
Giusto, sufficienza. Sufficienza perché è frenetico, non lascia un attimo di respiro a nessuno dei protagonisti, azione continua, ma allo stesso tempo povero di contenuti relativi ai personaggi, al contesto in generale e della causa relativa alla trasformazione degli adulti.
Probabilmente la storia si conclude bene in questo modo, senza scendere troppo nei dettagli, ma personalmente aveva un grande potenziale e poteva avere degli sbocchi in più.
Nei suoi cinque volumi racchiude una grande quantità di "sangue", violenza e nudismo che, per chi sopporta ed è abituato a queste scene, hanno un'originalità a sé rispetto al solito splatter, uno dei motivi che mi ha spinto a dare la sufficienza.
Giusto, sufficienza. Sufficienza perché è frenetico, non lascia un attimo di respiro a nessuno dei protagonisti, azione continua, ma allo stesso tempo povero di contenuti relativi ai personaggi, al contesto in generale e della causa relativa alla trasformazione degli adulti.
Probabilmente la storia si conclude bene in questo modo, senza scendere troppo nei dettagli, ma personalmente aveva un grande potenziale e poteva avere degli sbocchi in più.