Recensione
Arpeggio of Blue Steel
7.5/10
"Arpeggio of Blue Steel" è una serie manga, composta da 19 volumi, tuttora in corso, iniziata nel 2009, l'autore è Ark Performance.
La storia ci porta nel Giappone di qualche decennio in avanti, l'umanità decenni prima fu cacciata dai mari, da delle navi sconosciute, guidate da delle I.A. chiamate "navi della nebbia", perché quando appaiono arriva una strana nebbia, per via dei loro scudi energetici, il protagonista Gunzou Chihaya, guida un sottomarino della Nebbia, assieme ai suoi amici/compagni di scuola navale, la I.A. della nave ha un mental model, un misto tra un androide e un ologramma, il nome del sottomarino è I-401.
Quel sottomarino prima venne guidato da suo padre e centinaio di marinai, ma ritorno senza suo padre e senza gli altri membri dell'equipaggio, da allora suo padre venne considerato il traditore dell'umanità, non si sa perché I-401, si consegno agli umani, e volle essere guidata dai due Chihaya.
La missione di Gunzou Chihaya, dei suoi compagni e del sottomarino I-401, e di consegnare un nuovo tipo di siluro giapponesi, negli USA, quest'arma sperimentale è l'unica arma degli umani in grado di contrastare la nebbia, ma il Giappone non riesce a produrre in massa quest'arma, mentre in europa c'è una spaventosa guerra, solo gli USA sono disponibili, ma tutti gli altri tentativi di consegnare i dati o l'arma, hanno miseramente fallito.
Per quanto riguarda i disegni, essi sono molto ben curati, sia per quanto riguarda le navi che i personaggi, ovviamente le navi hanno un ruolo centrale nel manga, questo aspetto è pienamente promosso.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, ritengo che sia stato fatto un buon lavoro, non perfetto sia chiaro, ma neanche da buttare, buono.
Discutendo sulla trama, è stato fatto un buon lavoro, la trama non è affatto banale, solo che spero che l'opera finisca presto, ovvero entro il volume 25, sia perché il manga esce a rilento, sia perché come trama se dovesse proseguire troppo, si vedrebbe che è una cosa tirata per i capelli.
In conclusione: un opera interessante, consigliata per i fan delle opere d'azione e di fantascienza, soprattutto per gli appassionati di aspetti militari, soprattutto in ambito navale.
Voto finale: 7,5
La storia ci porta nel Giappone di qualche decennio in avanti, l'umanità decenni prima fu cacciata dai mari, da delle navi sconosciute, guidate da delle I.A. chiamate "navi della nebbia", perché quando appaiono arriva una strana nebbia, per via dei loro scudi energetici, il protagonista Gunzou Chihaya, guida un sottomarino della Nebbia, assieme ai suoi amici/compagni di scuola navale, la I.A. della nave ha un mental model, un misto tra un androide e un ologramma, il nome del sottomarino è I-401.
Quel sottomarino prima venne guidato da suo padre e centinaio di marinai, ma ritorno senza suo padre e senza gli altri membri dell'equipaggio, da allora suo padre venne considerato il traditore dell'umanità, non si sa perché I-401, si consegno agli umani, e volle essere guidata dai due Chihaya.
La missione di Gunzou Chihaya, dei suoi compagni e del sottomarino I-401, e di consegnare un nuovo tipo di siluro giapponesi, negli USA, quest'arma sperimentale è l'unica arma degli umani in grado di contrastare la nebbia, ma il Giappone non riesce a produrre in massa quest'arma, mentre in europa c'è una spaventosa guerra, solo gli USA sono disponibili, ma tutti gli altri tentativi di consegnare i dati o l'arma, hanno miseramente fallito.
Per quanto riguarda i disegni, essi sono molto ben curati, sia per quanto riguarda le navi che i personaggi, ovviamente le navi hanno un ruolo centrale nel manga, questo aspetto è pienamente promosso.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, ritengo che sia stato fatto un buon lavoro, non perfetto sia chiaro, ma neanche da buttare, buono.
Discutendo sulla trama, è stato fatto un buon lavoro, la trama non è affatto banale, solo che spero che l'opera finisca presto, ovvero entro il volume 25, sia perché il manga esce a rilento, sia perché come trama se dovesse proseguire troppo, si vedrebbe che è una cosa tirata per i capelli.
In conclusione: un opera interessante, consigliata per i fan delle opere d'azione e di fantascienza, soprattutto per gli appassionati di aspetti militari, soprattutto in ambito navale.
Voto finale: 7,5