Recensione
Mind Game
2.0/10
Recensione di GhostrickAlucard
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"Mind Game" è un film d'animazione del 2004 diretto dall'acclamato regista Masaaki Yuasa, del quale mi mancano diverse opere, ma ho apprezzato in particolare "Ping Pong The Animation".
Prima di vedere questo film, mi aspettavo qualcosa di intrigante e incentrato in gran parte sull'esplorazione psicologica dei personaggi. Tuttavia, esso si è rivelato essere una delusione immensa e proprio ciò che non apprezzo per nulla.
La bizzarra scelta artistica potrà interessare soprattutto i più appassionati dell'animazione in sé: personalmente, apprezzo molto originali stili di animazioni quando essi hanno una qualche correlazione con la tematica del film e rendono l'atmosfera più intensa (alcuni esempi sono "Aku no Hana", "Saibi" e "3-gatsu no Lion") - in questo, tuttavia, sembra come se la direzione artistica fosse stata scelta giusto per l'essere strani e alternativi, senza un particolare motivo. Tutta la visione del film verrà di conseguenza invasa da sequenze animate "sperimentali" senza alcun obbiettivo particolare. Nella parte iniziale sono molto presenti veri volti umani attaccati ai personaggi dell'opera, anch'essi senza una ragione tematica, per poi scomparire completamente nella seconda metà.
A livello di trama e personaggi, il film è totalmente scarno, pieno di nonsense inutile e battute fuori luogo, tant'è che sono stato lasciato con il dubbio di cosa volesse davvero trattare l'opera: da un lato penso che ciò che Yuasa voleva trasmettere fosse qualcosa sulle righe di "goditi la vita", però il presunto tema in tal caso è stato trattato in maniera discutibile e infinitamente banale. La mancanza pressoché totale di contenuto rende l'esperienza una noia assurda, tant'è che, dopo venti minuti, ho controllato il minutaggio pensando di essere verso metà film, con conseguente reazione disperata.
A livello di soundtrack non ho rilevato nulla di impressionante, perlopiù si trattava di "musica da atmosfera".
Concludendo, "Mind Game" è un film che non ho apprezzato per niente e che consiglierei solamente a chi è davvero interessato all'animazione da un punto di vista tecnico e non si disturba a vedere un'ora e quaranta di contenuto inesistente. Essendo questa una delle sue prime opere, posso capire che l'obbiettivo di Yuasa fosse perlopiù sperimentare, ma allungare ciò per una durata del genere mi è sembrato davvero pesante e poco interessante: avrei preferito un corto, piuttosto che un lungometraggio.
Prima di vedere questo film, mi aspettavo qualcosa di intrigante e incentrato in gran parte sull'esplorazione psicologica dei personaggi. Tuttavia, esso si è rivelato essere una delusione immensa e proprio ciò che non apprezzo per nulla.
La bizzarra scelta artistica potrà interessare soprattutto i più appassionati dell'animazione in sé: personalmente, apprezzo molto originali stili di animazioni quando essi hanno una qualche correlazione con la tematica del film e rendono l'atmosfera più intensa (alcuni esempi sono "Aku no Hana", "Saibi" e "3-gatsu no Lion") - in questo, tuttavia, sembra come se la direzione artistica fosse stata scelta giusto per l'essere strani e alternativi, senza un particolare motivo. Tutta la visione del film verrà di conseguenza invasa da sequenze animate "sperimentali" senza alcun obbiettivo particolare. Nella parte iniziale sono molto presenti veri volti umani attaccati ai personaggi dell'opera, anch'essi senza una ragione tematica, per poi scomparire completamente nella seconda metà.
A livello di trama e personaggi, il film è totalmente scarno, pieno di nonsense inutile e battute fuori luogo, tant'è che sono stato lasciato con il dubbio di cosa volesse davvero trattare l'opera: da un lato penso che ciò che Yuasa voleva trasmettere fosse qualcosa sulle righe di "goditi la vita", però il presunto tema in tal caso è stato trattato in maniera discutibile e infinitamente banale. La mancanza pressoché totale di contenuto rende l'esperienza una noia assurda, tant'è che, dopo venti minuti, ho controllato il minutaggio pensando di essere verso metà film, con conseguente reazione disperata.
A livello di soundtrack non ho rilevato nulla di impressionante, perlopiù si trattava di "musica da atmosfera".
Concludendo, "Mind Game" è un film che non ho apprezzato per niente e che consiglierei solamente a chi è davvero interessato all'animazione da un punto di vista tecnico e non si disturba a vedere un'ora e quaranta di contenuto inesistente. Essendo questa una delle sue prime opere, posso capire che l'obbiettivo di Yuasa fosse perlopiù sperimentare, ma allungare ciò per una durata del genere mi è sembrato davvero pesante e poco interessante: avrei preferito un corto, piuttosto che un lungometraggio.