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8.5/10
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Recensione dei primi due volumi - capitoli 1-9

"Coffee Moon" è un manga scritto e disegnato da Mochito Bota (disegnatore di fumetti per adulti, per quanto il presente fumetto non abbia, al momento, nemmeno uno spunto ecchi) basato sul tema del loop temporale.

Inizierò descrivendo parte del primo capitolo, il quale pone una base necessaria visto il punto centrale della trama:
la nostra protagonista si chiama Pieta, ed oggi è il giorno del suo 16° compleanno; si sveglia e nota compiaciuta che la madre le ha preso un regalo, maldestramente nascosto;
dopo aver fatto colazione, si dirige verso la scuola ma sulla strada viene bagnata dal fango sollevato da una macchina, una folata di vento le fa volare l'ombrello, infine, il suo pranzo preferito è esaurito;
ma lei sembra già preparata, infatti indossa un abito nero per mascherare il fango, ha un ombrello di riserva e si è portata il pranzo da casa. Fuori dal negozio, una misteriosa figura le chiede quando ne avrebbe avuto abbastanza di questo "meraviglioso compleanno".
Arrivata a scuola, l'amica Danae le regala un body pillow dall'estetica discutibile: Danae ha impiegato tutta la notte per prepararlo e si è dunque dimenticata del compito assegnato dall'insegnante di arte, ossia di disegnare il più bel paesaggio che gli studenti si ricordassero;
a questo punto, Pieta chiede a Danae se, avendo avuto l'opportunità di rivivere la sera precedente, lei avrebbe impiegato il suo tempo a preparare il body pillow, e Danae risponde che avrebbe sì preparato il regalo, tuttavia dice anche che ritornare indietro sarebbe piacevole.
Tornata a casa, Pieta non riesce a disegnare il compito, si fa tardi ed è l'ora di festeggiare il compleanno, dopodiché va a dormire, ripromettendosi di dare il meglio di sé l'indomani.
Ma l'indomani sembra che sia tutto una ripetizione del giorno prima, solo che questa volta non c'è fango, vento e trova il pranzo, cosa mai sarà cambiato?
Arrivata a scuola, ecco la risposta: Danae ha ricordo della giornata precedente.
Danae sembra sconvolta, ma Pieta si chiede se non sarebbe meraviglioso se il domani mai arrivasse.

La mia personale opinione sull'opera è che, per quanto l'idea del loop temporale non sia nuova, mi sta piacendo l'esecuzione.
Nel corso dei vari loop si verificherà una serie di eventi che porterà le protagoniste a convergere, tuttavia l'erosione mentale della situazione è sempre presente sullo sfondo.
i capitoli sono pochi ma con molte pagine (alla fine hanno cadenza mensile, quindi è più che comprensibile), qualche loop dura più di un capitolo, qualche altro mezzo capitolo, può capitare vengano condensati più loop in un capitolo, ma la trama fa capire sempre abbastanza chiaramente; la lettura richiede un abbastanza costante richiamo agli avvenimenti dei capitoli precedenti;
l'introduzione dei personaggi avviene ad un ritmo altalenante, a volte introdotti con relativa calma, altre volte diversi personaggi vengono introdotti nello stesso capitolo, quest'ultima evenienza si verifica nel settimo capitolo, secondo me a detrimento della loro caratterizzazione;
a tal proposito, nel complesso la caratterizzazione dei personaggi è tutto sommato semplice ma efficace:
Pieta essendo la protagonista è il personaggio più complesso, alterna momenti di determinazione a momenti di sconforto, si fa prendere dal proprio progetto e cerca di portarlo a compimento, anche senza pensare;
Danae è una comprimaria sufficiente, ho trovato alcuni suoi tratti troppo caricaturali ma ottempera bene alla propria funzione;
Chiaro è invece una comprimaria ben caratterizzata, viene effettuato un veloce ragguaglio sul suo background per poi lasciare spazio alla sua caratterizzazione;
inoltre, apprezzo lo stile di disegno dell'autore e l'atmosfera che crea, decadente e fantasmagorica che mi ha fatto pensare sia ad Alice nel Paese delle Meraviglie che a "Pandora Hearts" di Mochizuki.

Al momento, manga assolutamente raccomandato, 8,5/10.