Recensione
La storia ruota attorno a cinque gemelle che avranno a che fare con un ragazzo, Fuutarou, il quale dovrà far loro da insegnante privato. Si innescheranno dinamiche tra le più disparate, e non mancheranno i colpi di scena e la volontà di sorprendere il pubblico.
L'intento del sensei è quello di raccontare fondamentalmente una storia d'amore, e al contempo di spiazzare il lettore portandolo a confondere le protagoniste, impedendogli di riconoscere la loro identità in più occasioni.
Note negative:
il poco approfondimento di alcuni dei personaggi che compariranno all'interno della serie, specie nel volume 13, e il poco spazio dedicato al background dei genitori dei protagonisti;
"il troppo stroppia", e quando gli stessi espedienti narrativi (stesso tipo di equivoci, ripetitività di eventi, ecc.) cominciano a comparire in quantità eccessive, il lettore può arrivare a stancarsi o ad annoiarsi.
Per il tipo di eventi narrati, forse 14 volumi risultano eccessivi, tirando le somme. Una storia che si sarebbe potuta concludere in 10 volumi o poco meno, indubbiamente mi ha portato a pensare che l'autore abbia voluto/dovuto "allungare il brodo", come si suol dire, per dilatarne la pubblicazione.
Nota positiva:
indubbiamente il tratto del sensei Haruba Negi, che riesce con la sua delicatezza a rendere piacevole ogni tavola.
"The Quintessential Quintuplets", in buona sostanza, è un'opera che parte con premesse interessanti e si distingue dal classico harem scolastico, ma non convince completamente.
L'intento del sensei è quello di raccontare fondamentalmente una storia d'amore, e al contempo di spiazzare il lettore portandolo a confondere le protagoniste, impedendogli di riconoscere la loro identità in più occasioni.
Note negative:
il poco approfondimento di alcuni dei personaggi che compariranno all'interno della serie, specie nel volume 13, e il poco spazio dedicato al background dei genitori dei protagonisti;
"il troppo stroppia", e quando gli stessi espedienti narrativi (stesso tipo di equivoci, ripetitività di eventi, ecc.) cominciano a comparire in quantità eccessive, il lettore può arrivare a stancarsi o ad annoiarsi.
Per il tipo di eventi narrati, forse 14 volumi risultano eccessivi, tirando le somme. Una storia che si sarebbe potuta concludere in 10 volumi o poco meno, indubbiamente mi ha portato a pensare che l'autore abbia voluto/dovuto "allungare il brodo", come si suol dire, per dilatarne la pubblicazione.
Nota positiva:
indubbiamente il tratto del sensei Haruba Negi, che riesce con la sua delicatezza a rendere piacevole ogni tavola.
"The Quintessential Quintuplets", in buona sostanza, è un'opera che parte con premesse interessanti e si distingue dal classico harem scolastico, ma non convince completamente.