Recensione
Code:Realize
8.0/10
Recensione di Sofì De La Valliere
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Un anime indubbiamente molto semplice, nulla di troppo articolato. Se avete voglia di spendere del tempo per guardare qualcosa di poco impegnativo, ma al contempo interessante, allora questo fa al caso vostro.
La storia di per sé è bella e originale e penso anche venga sviluppata relativamente bene. Non ci sono tempi morti, le scene si susseguono vicendevolmente, e ogni cosa viene chiaramente spiegata per permettere a noi tutti di comprendere a pieno ciò che sta succedendo.
I disegni non sono male nel complesso; per quanto riguarda le ambientazioni, penso abbiano cercato di far sì che, nonostante l’impronta Fantasy, rispecchiassero il più possibile la realtà di Londra.
I personaggi: anch'essi son ben definiti e delineati.
C’è Cardia, ragazza abbastanza introversa, che tuttavia impara nel corso del tempo, grazie alla sua nuova crew, ad esprimersi ed ad aprirsi un po’ di più al mondo. Comprensibile che fosse una ragazza diversa dalle altre ed incapace di relazionarsi dopo essere stata confinata in una stanza per più di metà della sua vita. Comincia col prendere atto della persona che è e delle sfide che l’aspettano per portare a termine la sua “missione” senza mai scoraggiarsi. Ho apprezzato che, nel momento fatidico in cui avrebbe dovuto bere la pozione per far sì che tutto finisse, non si sia sacrificata realmente e non le sia nemmeno venuta voglia o l’intenzione di farlo. Se non fosse stato così e avesse invece tentato di fare la solita vittima sacrificale, non credo ora sarei a parlarne così bene.
Lupin, il solo ed unico. Personaggio più che meritevole di questo nome. È intrigante, affascinante e sfuggente: ha soddisfatto a pieno alle mie aspettative. Cerca di fare di tutto purché Cardia possa prendere coscienza della persona che realmente è, e nel farlo, se ne innamora. È indubbiamente un personaggio combattivo, anche se naturalmente nel vero senso della parola, perché come sappiamo, il nostro giovane Lupin, tutte le volte che ne ha l’occasione se ne va senza doversi sporcare le mani. Tuttavia dimostra di esserlo nel senso lato. È ostinato, infatti, a portare a termine anche lui la sua “missione”, ossia quella di ridare una vita a Cardia e poterne godere insieme a lei.
Anche gli altri personaggi hanno tutti le loro caratteristiche e peculiarità, e non mi sono dispiaciuti.
In sostanza è un bell’anime, strutturato bene e che ho guardato con piacere. Non mi sento di dargli più di 8 perché non mi ha colpita come sono riusciti a fare invece diversi altri, ma ritengo essere il mio voto più che meritato.
La storia di per sé è bella e originale e penso anche venga sviluppata relativamente bene. Non ci sono tempi morti, le scene si susseguono vicendevolmente, e ogni cosa viene chiaramente spiegata per permettere a noi tutti di comprendere a pieno ciò che sta succedendo.
I disegni non sono male nel complesso; per quanto riguarda le ambientazioni, penso abbiano cercato di far sì che, nonostante l’impronta Fantasy, rispecchiassero il più possibile la realtà di Londra.
I personaggi: anch'essi son ben definiti e delineati.
C’è Cardia, ragazza abbastanza introversa, che tuttavia impara nel corso del tempo, grazie alla sua nuova crew, ad esprimersi ed ad aprirsi un po’ di più al mondo. Comprensibile che fosse una ragazza diversa dalle altre ed incapace di relazionarsi dopo essere stata confinata in una stanza per più di metà della sua vita. Comincia col prendere atto della persona che è e delle sfide che l’aspettano per portare a termine la sua “missione” senza mai scoraggiarsi. Ho apprezzato che, nel momento fatidico in cui avrebbe dovuto bere la pozione per far sì che tutto finisse, non si sia sacrificata realmente e non le sia nemmeno venuta voglia o l’intenzione di farlo. Se non fosse stato così e avesse invece tentato di fare la solita vittima sacrificale, non credo ora sarei a parlarne così bene.
Lupin, il solo ed unico. Personaggio più che meritevole di questo nome. È intrigante, affascinante e sfuggente: ha soddisfatto a pieno alle mie aspettative. Cerca di fare di tutto purché Cardia possa prendere coscienza della persona che realmente è, e nel farlo, se ne innamora. È indubbiamente un personaggio combattivo, anche se naturalmente nel vero senso della parola, perché come sappiamo, il nostro giovane Lupin, tutte le volte che ne ha l’occasione se ne va senza doversi sporcare le mani. Tuttavia dimostra di esserlo nel senso lato. È ostinato, infatti, a portare a termine anche lui la sua “missione”, ossia quella di ridare una vita a Cardia e poterne godere insieme a lei.
Anche gli altri personaggi hanno tutti le loro caratteristiche e peculiarità, e non mi sono dispiaciuti.
In sostanza è un bell’anime, strutturato bene e che ho guardato con piacere. Non mi sento di dargli più di 8 perché non mi ha colpita come sono riusciti a fare invece diversi altri, ma ritengo essere il mio voto più che meritato.