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Attenzione: la recensione contiene spoiler

Ho trovato questo anime per caso, non stavo cercando nulla di questo genere, seppur anime simili io li abbia già visti, ma, dopo aver letto la trama, ho pensato potesse interessarmi.

La storia è veramente bella e originale, racconta le vicende di questi tre ragazzi e queste quattro ragazze che, unitisi al Ministero degli Affari Spirituali, imparano a conoscersi reciprocamente e a comprendere quanto sia importante riuscire a instaurare un rapporto tra umani e spiriti, youkai, che abitano l’epoca Meiji. Successivamente la storia si concentra più su Zakuro e sul suo passato, su sua madre e su come si abbia dato inizio a questa specie di mezzo-spiriti, di cui Zakuro e le altre ragazze fanno parte.

Nonostante abbia trovato la storia originale e piacevole, penso si potesse fare di meglio, a partire dai personaggi. Zakuro ha sicuramente un carattere ben definito, si mostra forte e sicura, quando in realtà è facile notare la sua insicurezza e la sua incertezza soprattutto riguardo al suo passato. Tende a mascherare più volte le sue emozioni, soprattutto per quanto riguarda la sua storia col suo compagno Agemaki. Questo Agemaki, che all’inizio mi era sembrato più che virtuoso, si mostra in realtà come un ragazzo infinitamente spaventato da questi spiriti/demoni, lasciando cadere a terra anche quel briciolo di virilità che gli era rimasta, inoltre si mostra totalmente inutile nei combattimenti, continuando a farsi salvare da Zakuro. Non nego che vedere donne capaci di combattere e farsi valere mi piaccia, però Agemaki sembra veramente essere messo lì solo e unicamente con l’intenzione di fare accoppiare Zakuro a tutti i costi. Gli altri personaggi maschili hanno un carattere molto più definito di lui, si impegnano per le reciproche compagne, promettono di migliorare per aiutarle, e così accade. Ma in Agemaki non ho visto nulla di tutto questo.
Inoltre, la storia, come ho detto in precedenza, va a concentrarsi solo su Zakuro, ma, anziché cercare di dedicare diversi episodi per raccontare tutto ciò che è successo, hanno dedicato solamente gli ultimi, portando i primi a concentrarsi su cose che, col senno del poi, sembrano essere del tutto inutili.
Il finale è molto aperto da un punto di vista sentimentale, perché nessuna coppia, eccetto Zakuro e Agemaki, sono riusciti a manifestare i sentimenti nascosti che provavano, e nonostante Zakuro e Agemaki l’abbiano fatto, nonostante abbiano dichiarato i propri sentimenti, sembra non essere cambiato nulla.

In sostanza, non è un brutto anime, la grafica è fatta veramente bene e una trama di fondo c’è (seppur alcune cose ancora io non le abbia capite del tutto, appunto perché troppo poco approfondite), tuttavia penso potesse essere realizzata meglio la struttura degli episodi e di alcuni personaggi.