Recensione

Recensione di Rage - 22 luglio 2021

Poche volte nella mia vita mi sono emozionato così tanto. Poche volte piango guardando la stessa scena e poche volte ho rivisto un anime così tante volte. La storia, di per sé, non ha tutta questa originalità: due ragazzi di diversa estrazione, due mondi in cui vivono la loro vita; lui "cittadino", che, tra scuola e lavoro, porta avanti la sua vita senza alcun sussulto; lei, ancorata alla tradizione del paesino in cui vive, che vorrebbe evadere più dalla mentalità chiusa di ciò che la circonda, che dai legami affettivi a cui è legata. Tutto ciò è unito da un filo che lega i due protagonisti, e questo filo del destino entra di prepotenza nella storia attraverso il nastro rosso che porta Mitsuha.

La particolarità però che mi colpisce molto del tratto di Shinkai è l'arte nel rendere i paesaggi in cui catapulta i personaggi molto veritieri, e in ciò è davvero un maestro. I colori, i particolari, le luci a seconda dell'ora del giorno, i suoni della natura sono uno spettacolo più per il cuore che per gli occhi.
Parlando dei temi affrontati dall'anime, al di là della mera storia d'amore, ci sono i rapporti tra padri e figli (Mitsuha su tutti), l'amicizia come sentimento forte per affrontare le avversità, e soprattutto la perseveranza: Taki non demorde mai, anche quando tutte le strade che porterebbero al suo amore sembrano sbarrate.

Insomma, "Your Name." è un capolavoro, una di quelle opere d'arte che tutti dovrebbero guardare senza pregiudizi e lasciarsi trasportare dalle emozioni che trasmette.