logo AnimeClick.it

10.0/10
-

Parere oggettivo:
il film presenta delle animazioni spettacolari, dai disegni puliti e accurati che a volte sembrano quasi realistici.
La storia, per quanto sia palesemente una versione moderna della favola della Sirenetta di Hans Christian Andersen, risulta con la sua ambientazione distopica. Una Tokyo del futuro distrutta dove dei ragazzi si sfidano in gare di parkour, tra questi spicca Hibiki un ragazzo dall’udito fragile che un giorno viene salvato da Uta. Dunque la storia si presenta molto originale sia per la sua ambientazione che per il contesto, le bubbles che cadono dal cielo e che distruggono una città in continuo progresso rendendola una giungla di metallo e cemento che pian piano si sfalda, essendo immersa nell’acqua e con un vortice al centro che risucchia pian piano tutto.
La storia è ben strutturata e non risulta per nulla banale anzi, grazie al suo tocco moderno ha vinto di spessore.

Parere soggettivo:
il film mi è piaciuto molto, sono amante delle favole e forse proprio questo ri-spolveramento di uno dei grandi classici era quello che ci voleva. Uta che rappresenta la sirenetta e che in origine è una delle bubbles fa la stessa cosa della figura di Andersen: vede Hibiki e nel momento del bisogno lo soccorre prendendo una forma che Hibiki può vedere e che non lo possa spaventare. Ho adorato fin da subito i colori sgargianti, le musiche che danno all’ambientazione un non so che di magico per poi trovare il culmine con la canzone che canta Uta.

Personaggi
Hibiki: È un ragazzo molto introverso, porta quasi sempre le cuffie che gli permettono di non percepire i rumori esterni. Il suo primo incontro con Uta è mentre cade in mare e sta per annegare, è un abile atleta del parkour che porta la sua squadra alla vittoria. Anche lui sente la melodia che poi Uta gli canta, cosa che lo renderà più aperto verso gli altri.

Uta : È la protagonista femminile della storia, una ragazza misteriosa apparsa per soccorrere Hibiki e che inizia a vivere con gli umani comprendendo che lei è come la sirenetta della fiaba. Anche lei sente la melodia e la canta, cosa che influenza molto Hibiki che è un animo più chiuso.