Recensione
La storia di "Legend of Mana" gira intorno a Shiloh, che incontra Elazul e Pearl, due Jumi alla ricerca dei loro simili per rifondare l'antico regno perduto della loro specie. Le vicende girano intorno alla loro avventura, svelando poco a poco i grandi misteri dietro la scomparsa dei Jumi.
La trama è lineare, semplice e un po' banale, non sorprende per originalità. Tutto è narrato con un linguaggio semplice e di facile comprensione, lo stile denota una produzione dedicata prevalentemente ai bambini. Le ambientazioni sono pittoresche, variegate e carine, molto colorate e simpatiche, con un gusto particolarmente spiccato. Purtroppo vi sono dei buchi di trama e il finale è davvero raffazzonato e troppo sbrigativo, necessitava di almeno un altro episodio, o quantomeno qualche minuto in più. Le premesse iniziali vengono disilluse immediatamente e la strutturazione della mappa, del mondo di gioco a videogioco, fa molto strano.
I personaggi non brillano né per background né tantomeno per caratterizzazione, il design è apprezzabile, purtroppo sono ricchi di stereotipi e veramente troppo semplici, ciò però porta a una facile visione per il giovane pubblico. Il desing di diversi personaggi è particolare, ricercato e originale.
Il comparto tecnico complessivamente è discreto.
In conclusione, un'opera mediocre, è anche vero che il giovane pubblico potrebbe apprezzarla maggiormente.
La trama è lineare, semplice e un po' banale, non sorprende per originalità. Tutto è narrato con un linguaggio semplice e di facile comprensione, lo stile denota una produzione dedicata prevalentemente ai bambini. Le ambientazioni sono pittoresche, variegate e carine, molto colorate e simpatiche, con un gusto particolarmente spiccato. Purtroppo vi sono dei buchi di trama e il finale è davvero raffazzonato e troppo sbrigativo, necessitava di almeno un altro episodio, o quantomeno qualche minuto in più. Le premesse iniziali vengono disilluse immediatamente e la strutturazione della mappa, del mondo di gioco a videogioco, fa molto strano.
I personaggi non brillano né per background né tantomeno per caratterizzazione, il design è apprezzabile, purtroppo sono ricchi di stereotipi e veramente troppo semplici, ciò però porta a una facile visione per il giovane pubblico. Il desing di diversi personaggi è particolare, ricercato e originale.
Il comparto tecnico complessivamente è discreto.
In conclusione, un'opera mediocre, è anche vero che il giovane pubblico potrebbe apprezzarla maggiormente.