Recensione
Nimona
7.5/10
Recensione di Gabe the third
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Era il 2015 quando la Blue Sky lavorò alla trasposizione di "Nimona", celebre romanzo a fumetti ideato da ND Stevenson. Questo fino a quando la Disney non ha deciso nel 2021 di acquistare la 20 Century Animation e di conseguenza chiudere lo studio Blue Sky, annullando i lavori per l'opera con il probabile rammento che non avrebbe mai più visto la luce. Questo fino a quando nel 2022 lo studio indipendente Annapurna Pictures riuscì a riprendere in mano il progetto, completarlo e rilasciarlo su Netflix.
Ambientato in un Medioevo cyberpunk, il fresco cavaliere Ballister Cuorenero finisce improvvisamente accusato dell'omicidio "involontario" della regina Valerin. Emarginato e ricercato dall'Elite Knights, tra cui spicca il suo amante Ambrosius, il rinnegato cavaliere farà presto la conoscenza di Nimona: ragazzina estremamente iperattiva, amante del caos più totale e in grado di mutare in ogni tipo di animale. Ella è eccitata di voler fare coppia con un "criminale" come Ballister e far più danni; tuttavia i due rinnegati finiranno per affrontare una serie di inghippi dove tutto non è come può sembrare o come è stato sempre raccontato dai media.
Sarò onesto, la trama di "Nimona", seppur simpatica da seguire, è tutt'altro che stellare. Il tema dell'affrontare i pregiudizi e la superficialità della società resta sì un buon tema, ma sa fin troppo di già visto oramai, e non mancano anche qui certi dejà vù immancabili e sfruttati, come il politico che trama alle spalle di tutti pur di mantenere la sua posizione e i suoi pregiudizi o anche il personaggio di Ambrosius, che sospetta di esso, fin troppo prevedibile. Ciò mi ha fatto un po' ricordare i disguidi tra i personaggi di Febo e Frollo e il tema del pregiudizio nel capolavoro Disney "Il Gobbo di Notre Dame" del '96, anche se però le somiglianze finiscono lì, e un po' mi sento in colpa di aver menzionato quel capolavoro. Molto più interessanti e divertenti comunque sono le interazioni tra i due protagonisti. Ballister è più calmo e pensieroso, mentre Nimona è più incontenibile e distruttiva. Una squadra vincente in grado di strappare più di una risata e, nonostante mostrino di essere gli estremi opposti, sono entrambi vittime del pregiudizio. Il primo bullizzato per essere un cittadino qualunque, e quindi impossibilitato a essere cavaliere, per poi essere incastrato per omicidio e venir rinnegato da tutti. La seconda invece, per essere una mutaforma, viene etichettata da tutti come il mostro da far fuori, e anche qui non ho potuto fare a meno di ricordami delle origini del primo film di "Shrek" della DreamWorks. Sebbene le origini dei due protagonisti appaiano un po' scontate, si riesce in qualche modo ad entrare più in empatia con loro. Abbastanza tenero anche il rapporto amoroso tra Ambrosius e Ballister, che inizialmente viene messo in crisi a causa del malinteso iniziale, per poi ricomporsi pezzo dopo pezzo durante l'avventura. Apprezzata molto anche la location del Medioevo futuristico, il che l'ha resa molto unica nel suo genere.
In conclusione, un film molto simpatico da vedere, sebbene anche molto scontato. I due protagonisti sapranno farvi divertire come non mai, mentre per altri personaggi forse si poteva fare un po' di più.
Ambientato in un Medioevo cyberpunk, il fresco cavaliere Ballister Cuorenero finisce improvvisamente accusato dell'omicidio "involontario" della regina Valerin. Emarginato e ricercato dall'Elite Knights, tra cui spicca il suo amante Ambrosius, il rinnegato cavaliere farà presto la conoscenza di Nimona: ragazzina estremamente iperattiva, amante del caos più totale e in grado di mutare in ogni tipo di animale. Ella è eccitata di voler fare coppia con un "criminale" come Ballister e far più danni; tuttavia i due rinnegati finiranno per affrontare una serie di inghippi dove tutto non è come può sembrare o come è stato sempre raccontato dai media.
Sarò onesto, la trama di "Nimona", seppur simpatica da seguire, è tutt'altro che stellare. Il tema dell'affrontare i pregiudizi e la superficialità della società resta sì un buon tema, ma sa fin troppo di già visto oramai, e non mancano anche qui certi dejà vù immancabili e sfruttati, come il politico che trama alle spalle di tutti pur di mantenere la sua posizione e i suoi pregiudizi o anche il personaggio di Ambrosius, che sospetta di esso, fin troppo prevedibile. Ciò mi ha fatto un po' ricordare i disguidi tra i personaggi di Febo e Frollo e il tema del pregiudizio nel capolavoro Disney "Il Gobbo di Notre Dame" del '96, anche se però le somiglianze finiscono lì, e un po' mi sento in colpa di aver menzionato quel capolavoro. Molto più interessanti e divertenti comunque sono le interazioni tra i due protagonisti. Ballister è più calmo e pensieroso, mentre Nimona è più incontenibile e distruttiva. Una squadra vincente in grado di strappare più di una risata e, nonostante mostrino di essere gli estremi opposti, sono entrambi vittime del pregiudizio. Il primo bullizzato per essere un cittadino qualunque, e quindi impossibilitato a essere cavaliere, per poi essere incastrato per omicidio e venir rinnegato da tutti. La seconda invece, per essere una mutaforma, viene etichettata da tutti come il mostro da far fuori, e anche qui non ho potuto fare a meno di ricordami delle origini del primo film di "Shrek" della DreamWorks. Sebbene le origini dei due protagonisti appaiano un po' scontate, si riesce in qualche modo ad entrare più in empatia con loro. Abbastanza tenero anche il rapporto amoroso tra Ambrosius e Ballister, che inizialmente viene messo in crisi a causa del malinteso iniziale, per poi ricomporsi pezzo dopo pezzo durante l'avventura. Apprezzata molto anche la location del Medioevo futuristico, il che l'ha resa molto unica nel suo genere.
In conclusione, un film molto simpatico da vedere, sebbene anche molto scontato. I due protagonisti sapranno farvi divertire come non mai, mentre per altri personaggi forse si poteva fare un po' di più.