Recensione
"My Love Story with Yamada-kun at Lv999" è un anime prodotto dallo studio Madhouse nel 2023, giunto in Italia nei suoi tredici episodi in cui si sviluppa grazie a Crunchyroll, che lo ha portato in simulcast.
La storia si accentra attorno ad Akane, che, già nella premessa, viene lasciata dal suo fidanzato che ha conosciuto una ragazza per la quale prova maggiore interesse, in un modo decisamente inusuale, tramite un MMORPG, Forest of Savior. Sconsolata e annoiata, la nostra Akane decide anche lei di scaricare il gioco e, con sua sorpresa, farà anche lei conoscenza di un gruppo di persone nella gilda di cui entrerà a far parte.
Da lì, l'anime racconta gli sviluppi di questi rapporti tra i membri di questa gilda, che decidono di fare amicizia irl, in real life. Fra questi, l'attenzione della protagonista si focalizzerà su Yamada, che dà il titolo all'opera, tipo particolarmente freddo e distaccato, nonostante nel suo liceo raccolga tutte le attenzioni delle ragazze.
Trovo l'anime particolarmente indicato per chi, come me, abbia voglia di staccare per un po' da opere narrativamente "pesanti" con una visione tutto sommato leggera, scanzonata (e che non bada a qualche forzatura di eventi qua e là). Consigliato!
La storia si accentra attorno ad Akane, che, già nella premessa, viene lasciata dal suo fidanzato che ha conosciuto una ragazza per la quale prova maggiore interesse, in un modo decisamente inusuale, tramite un MMORPG, Forest of Savior. Sconsolata e annoiata, la nostra Akane decide anche lei di scaricare il gioco e, con sua sorpresa, farà anche lei conoscenza di un gruppo di persone nella gilda di cui entrerà a far parte.
Da lì, l'anime racconta gli sviluppi di questi rapporti tra i membri di questa gilda, che decidono di fare amicizia irl, in real life. Fra questi, l'attenzione della protagonista si focalizzerà su Yamada, che dà il titolo all'opera, tipo particolarmente freddo e distaccato, nonostante nel suo liceo raccolga tutte le attenzioni delle ragazze.
Trovo l'anime particolarmente indicato per chi, come me, abbia voglia di staccare per un po' da opere narrativamente "pesanti" con una visione tutto sommato leggera, scanzonata (e che non bada a qualche forzatura di eventi qua e là). Consigliato!