Recensione
A tutto gas
8.5/10
Recensione di Etherchild
-
Grazie alla casa editrice Toshokan sto riscoprendo il piacere di leggere e scoprire nuovi manga.
"A tutto gas" di Shinji Kubota ha il pregio di farci conoscere un autore inedito qui da noi e che risulta avere un talento schietto e genuino. L'edizione Toshokan ci porta inoltre dei meravigliosi disegni a colori e un'intervista con l'autore realizzata per la pubblicazione.
Ero rimasto molto colpito dal racconto che dà il titolo al volume e che ha come tema principale quello della depressione e avevo intravisto un legame effettivo fra la protagonista e l'autore e l'intervista mi ha rivelato una persona estremamente intelligente ispirata ma che dichiara di soffrire di depressione da vent'anni motivo per cui ha scelto di parlarne nella sua storia.
Se dovesse realizzare un manga motociclistico nuovo lo prenderei a scatola chiusa poiché ho trovato nelle sue riflessioni in risposta alle domande la conferma di quel che mi avevano già detto anche gli altri racconti.
Toshokan ha colto l'occasione per portarci anche altre storie che avevano vinto dei premi le ultime due delle quali sono state realizzate quando lui aveva solo 22 anni.
Ho amato le ultime due storie con una tematica estremamente semplice, la passione di una bambina per il braccio di ferro e la sua partecipazione alle gare di questo gioco/disciplina. Bene, se si riesce ad appassionare in modo commovente su un tema e una traccia estremamente semplice come questa, si ha davvero un talento autentico. Spero vivamente che Toshokan possa ulteriormente motivare questo validissimo autore a portare a compimento un nuovo manga. Lo prenderei a scatola chiusa!
"A tutto gas" di Shinji Kubota ha il pregio di farci conoscere un autore inedito qui da noi e che risulta avere un talento schietto e genuino. L'edizione Toshokan ci porta inoltre dei meravigliosi disegni a colori e un'intervista con l'autore realizzata per la pubblicazione.
Ero rimasto molto colpito dal racconto che dà il titolo al volume e che ha come tema principale quello della depressione e avevo intravisto un legame effettivo fra la protagonista e l'autore e l'intervista mi ha rivelato una persona estremamente intelligente ispirata ma che dichiara di soffrire di depressione da vent'anni motivo per cui ha scelto di parlarne nella sua storia.
Se dovesse realizzare un manga motociclistico nuovo lo prenderei a scatola chiusa poiché ho trovato nelle sue riflessioni in risposta alle domande la conferma di quel che mi avevano già detto anche gli altri racconti.
Toshokan ha colto l'occasione per portarci anche altre storie che avevano vinto dei premi le ultime due delle quali sono state realizzate quando lui aveva solo 22 anni.
Ho amato le ultime due storie con una tematica estremamente semplice, la passione di una bambina per il braccio di ferro e la sua partecipazione alle gare di questo gioco/disciplina. Bene, se si riesce ad appassionare in modo commovente su un tema e una traccia estremamente semplice come questa, si ha davvero un talento autentico. Spero vivamente che Toshokan possa ulteriormente motivare questo validissimo autore a portare a compimento un nuovo manga. Lo prenderei a scatola chiusa!