Recensione
Adachi to Shimamura
10.0/10
Mi sono approcciato a questa light novel dopo aver visto l'anime. Inizialmente ho provato col manga, ma sentivo che mancava qualcosa, così ho deciso di leggere la novel. L'anime copre l'arco temporale dei primi quattro volumi, su un totale di tredici finora pubblicati. Oltre all'arco narrativo più ampio, la light novel offre una narrazione più approfondita e dettagliata dei pensieri e delle emozioni dei personaggi. L'anime tende a essere più diretto e meno dettagliato nei monologhi interni delle protagoniste, riducendo o semplificando alcune delle introspezioni profonde presenti nella light novel. Inoltre, nella light novel, i personaggi secondari sono maggiormente approfonditi.
In generale, per chi non conosce l'anime, "Adachi to Shimamura" è una light novel scritta da Hitoma Iruma. La storia si concentra sulla vita quotidiana e il rapporto tra due studentesse delle superiori, Adachi e Shimamura.
Adachi è un personaggio introverso e riservato, che spesso si sente alienata dagli altri. La sua solitudine la porta a sviluppare sentimenti profondi per Shimamura, che inizialmente non riesce a comprendere pienamente. Adachi è caratterizzata da una crescita personale evidente nel corso della serie, mentre impara a gestire i suoi sentimenti e a esprimere le sue emozioni. La cosa che maggiormente colpisce è la sua purezza fanciullesca, vissuta senza affetto e rinchiusa in una sorta di guscio. La scoperta dell'amore è come una nuova nascita per lei. La sua purezza si manifesta nella maniera diretta e talvolta goffa con cui cerca di esprimere il suo affetto. Non è abituata a navigare le complessità delle relazioni romantiche, il che la rende vulnerabile e autentica. I gesti e i comportamenti di Adachi sono spesso caratterizzati da una semplicità disarmante. Ad esempio, i suoi tentativi di avvicinarsi a Shimamura, come invitarla a uscire o cercare di passare più tempo insieme, sono spesso eseguiti con un'innocenza che mette in evidenza la sua natura fanciullesca. Questa purezza, questa sua incapacità di relazionarsi, la rende spesso ossessiva, quasi morbosa, ma è ciò che rende Adachi un personaggio così amabile e autentico. Lei è combattuta tra il desiderio di essere più vicina a Shimamura e la paura del rifiuto. Questa tensione è esacerbata dalla sua mancanza di esperienza e dalla sua difficoltà a comprendere appieno i propri sentimenti e quelli di Shimamura. Nonostante la sua timidezza e le sue insicurezze, Adachi mostra una grande determinazione nel voler avvicinarsi a Shimamura. È disposta a uscire dalla sua zona di comfort per creare una connessione più profonda con lei, affrontando le sue paure e incertezze nel cercare di esprimere i suoi sentimenti.
Shimamura, al contrario, è amichevole e socievole, ma le sue relazioni sono superficiali e manca di connessioni profonde. Questo atteggiamento deriva da un senso di apatia e dalla paura di essere ferita, che la portano a evitare legami troppo stretti. L'incontro con Adachi segna l'inizio di un cambiamento significativo per Shimamura. Adachi, con la sua autenticità e il suo desiderio di connessione, rappresenta qualcosa di nuovo e diverso per Shimamura. Le interazioni iniziali tra Shimamura e Adachi sono semplici e prive di aspettative. Passano del tempo insieme senza la pressione di dover creare una relazione profonda. Questo permette a Shimamura di sentirsi a suo agio e di abbassare lentamente le sue difese. Con il passare del tempo, Shimamura inizia a sviluppare una curiosità crescente verso Adachi. È incuriosita dalla sincerità e dalla vulnerabilità di Adachi, e questo la spinge a voler conoscere meglio la sua amica. Man mano che la loro relazione si sviluppa, Shimamura inizia a confrontarsi con il muro emotivo che ha costruito dentro di sé. La presenza costante e il sostegno di Adachi la incoraggiano a esplorare e abbattere gradualmente queste barriere. La relazione tra Shimamura e Adachi diventa il catalizzatore principale per il cambiamento di Shimamura. Attraverso la loro connessione, Shimamura scopre il valore delle relazioni profonde e autentiche, sbocciando in tutta la sua dolcezza e gentilezza.
Lo stile narrativo è contemplativo e dettagliato. Hitoma Iruma usa una prosa che cattura in modo vivido le emozioni interne dei personaggi e le sfumature delle loro interazioni quotidiane. La narrazione è spesso introspezione, con monologhi interni che rivelano i pensieri e le paure più profonde delle protagoniste. Questo approccio offre una visione intima del loro mondo interiore, rendendo la lettura coinvolgente e autentica. Nella light novel, ci sono occasionali elementi onirici che aggiungono una dimensione surreale alla storia. Su tutti, il personaggio di Yashiro, ma anche storie di dimensioni parallele che esplorano possibili sliding doors. Questo uso dell’onirico contribuisce a creare un'atmosfera particolare, che arricchisce la narrazione con un senso di meraviglia e introspezione.
Il rapporto tra le due protagoniste non è l'unico elemento di interesse. A differenza dell'anime, anche i personaggi secondari vengono sviluppati ampiamente ed ognuno di loro ha un ruolo fondamentale all'interno della storia. Su tutti, la succitata Yashiro, ovvero un alieno che un po' alla volta entra nella quotidianità della vita di Shimamura. È un personaggio enigmatico, spesso descritto come una bambina misteriosa con tratti sovrannaturali. La sua presenza aggiunge un elemento surreale alla storia, fornendo momenti di leggerezza e curiosità. In ogni momento chiave, la sua presenza è fondamentale ed è forse l'impersonificazione del destino.
C'è poi l'altra coppia yuri della serie, Hino e Nagafuji. Hino è l'ultimo genito di una famiglia ricca, all'apparenza positiva e allegra, ma dietro ha una situazione famigliare complicata. Nagafuji è figlia di macellai e spesso ha la testa fra le nuvole.
C'è poi Tarumi, il terzo incomodo, un'amica d'infanzia di Shimamura che riappare nella vita di Shimamura dopo molti anni. La sua presenza introduce elementi di nostalgia e riflessione nel personaggio di Shimamura, portando alla luce ricordi del passato e influenzando le sue decisioni nel presente. La relazione tra Shimamura e Tarumi è complessa e aggiunge profondità alla comprensione delle relazioni interpersonali di Shimamura.
Rispetto all'anime, sono poi molto più approfonditi anche tutti i personaggi della famiglia di Shimamura (genitori, sorella, nonni), in particolare la mamma, che con il proseguire della storia assume un ruolo sempre più chiave.
La light novel è ancora in corso, e ogni nuovo volume continua a mantenere alta la qualità della narrazione. Mi raccomando non vanno trascurati anche i due volumi speciali SS e 99.9 che sono a tutti gli effetti parte integrante della storia e tra i volumi più belli in assoluto. Non smetto mai di apprezzare il modo in cui la storia mi coinvolge nei pensieri, nei dialoghi e nelle complesse riflessioni delle protagoniste. Condividere le loro emozioni e la tenerezza nel loro percorso di scoperta di un amore nuovo e inaspettato è un'esperienza unica. Anche se il ritmo lento e l'introspezione potrebbero non piacere a tutti, per me è un vero piacere lasciarmi trasportare dal profondo mondo interiore di questi affascinanti personaggi.
In generale, per chi non conosce l'anime, "Adachi to Shimamura" è una light novel scritta da Hitoma Iruma. La storia si concentra sulla vita quotidiana e il rapporto tra due studentesse delle superiori, Adachi e Shimamura.
Adachi è un personaggio introverso e riservato, che spesso si sente alienata dagli altri. La sua solitudine la porta a sviluppare sentimenti profondi per Shimamura, che inizialmente non riesce a comprendere pienamente. Adachi è caratterizzata da una crescita personale evidente nel corso della serie, mentre impara a gestire i suoi sentimenti e a esprimere le sue emozioni. La cosa che maggiormente colpisce è la sua purezza fanciullesca, vissuta senza affetto e rinchiusa in una sorta di guscio. La scoperta dell'amore è come una nuova nascita per lei. La sua purezza si manifesta nella maniera diretta e talvolta goffa con cui cerca di esprimere il suo affetto. Non è abituata a navigare le complessità delle relazioni romantiche, il che la rende vulnerabile e autentica. I gesti e i comportamenti di Adachi sono spesso caratterizzati da una semplicità disarmante. Ad esempio, i suoi tentativi di avvicinarsi a Shimamura, come invitarla a uscire o cercare di passare più tempo insieme, sono spesso eseguiti con un'innocenza che mette in evidenza la sua natura fanciullesca. Questa purezza, questa sua incapacità di relazionarsi, la rende spesso ossessiva, quasi morbosa, ma è ciò che rende Adachi un personaggio così amabile e autentico. Lei è combattuta tra il desiderio di essere più vicina a Shimamura e la paura del rifiuto. Questa tensione è esacerbata dalla sua mancanza di esperienza e dalla sua difficoltà a comprendere appieno i propri sentimenti e quelli di Shimamura. Nonostante la sua timidezza e le sue insicurezze, Adachi mostra una grande determinazione nel voler avvicinarsi a Shimamura. È disposta a uscire dalla sua zona di comfort per creare una connessione più profonda con lei, affrontando le sue paure e incertezze nel cercare di esprimere i suoi sentimenti.
Shimamura, al contrario, è amichevole e socievole, ma le sue relazioni sono superficiali e manca di connessioni profonde. Questo atteggiamento deriva da un senso di apatia e dalla paura di essere ferita, che la portano a evitare legami troppo stretti. L'incontro con Adachi segna l'inizio di un cambiamento significativo per Shimamura. Adachi, con la sua autenticità e il suo desiderio di connessione, rappresenta qualcosa di nuovo e diverso per Shimamura. Le interazioni iniziali tra Shimamura e Adachi sono semplici e prive di aspettative. Passano del tempo insieme senza la pressione di dover creare una relazione profonda. Questo permette a Shimamura di sentirsi a suo agio e di abbassare lentamente le sue difese. Con il passare del tempo, Shimamura inizia a sviluppare una curiosità crescente verso Adachi. È incuriosita dalla sincerità e dalla vulnerabilità di Adachi, e questo la spinge a voler conoscere meglio la sua amica. Man mano che la loro relazione si sviluppa, Shimamura inizia a confrontarsi con il muro emotivo che ha costruito dentro di sé. La presenza costante e il sostegno di Adachi la incoraggiano a esplorare e abbattere gradualmente queste barriere. La relazione tra Shimamura e Adachi diventa il catalizzatore principale per il cambiamento di Shimamura. Attraverso la loro connessione, Shimamura scopre il valore delle relazioni profonde e autentiche, sbocciando in tutta la sua dolcezza e gentilezza.
Lo stile narrativo è contemplativo e dettagliato. Hitoma Iruma usa una prosa che cattura in modo vivido le emozioni interne dei personaggi e le sfumature delle loro interazioni quotidiane. La narrazione è spesso introspezione, con monologhi interni che rivelano i pensieri e le paure più profonde delle protagoniste. Questo approccio offre una visione intima del loro mondo interiore, rendendo la lettura coinvolgente e autentica. Nella light novel, ci sono occasionali elementi onirici che aggiungono una dimensione surreale alla storia. Su tutti, il personaggio di Yashiro, ma anche storie di dimensioni parallele che esplorano possibili sliding doors. Questo uso dell’onirico contribuisce a creare un'atmosfera particolare, che arricchisce la narrazione con un senso di meraviglia e introspezione.
Il rapporto tra le due protagoniste non è l'unico elemento di interesse. A differenza dell'anime, anche i personaggi secondari vengono sviluppati ampiamente ed ognuno di loro ha un ruolo fondamentale all'interno della storia. Su tutti, la succitata Yashiro, ovvero un alieno che un po' alla volta entra nella quotidianità della vita di Shimamura. È un personaggio enigmatico, spesso descritto come una bambina misteriosa con tratti sovrannaturali. La sua presenza aggiunge un elemento surreale alla storia, fornendo momenti di leggerezza e curiosità. In ogni momento chiave, la sua presenza è fondamentale ed è forse l'impersonificazione del destino.
C'è poi l'altra coppia yuri della serie, Hino e Nagafuji. Hino è l'ultimo genito di una famiglia ricca, all'apparenza positiva e allegra, ma dietro ha una situazione famigliare complicata. Nagafuji è figlia di macellai e spesso ha la testa fra le nuvole.
C'è poi Tarumi, il terzo incomodo, un'amica d'infanzia di Shimamura che riappare nella vita di Shimamura dopo molti anni. La sua presenza introduce elementi di nostalgia e riflessione nel personaggio di Shimamura, portando alla luce ricordi del passato e influenzando le sue decisioni nel presente. La relazione tra Shimamura e Tarumi è complessa e aggiunge profondità alla comprensione delle relazioni interpersonali di Shimamura.
Rispetto all'anime, sono poi molto più approfonditi anche tutti i personaggi della famiglia di Shimamura (genitori, sorella, nonni), in particolare la mamma, che con il proseguire della storia assume un ruolo sempre più chiave.
La light novel è ancora in corso, e ogni nuovo volume continua a mantenere alta la qualità della narrazione. Mi raccomando non vanno trascurati anche i due volumi speciali SS e 99.9 che sono a tutti gli effetti parte integrante della storia e tra i volumi più belli in assoluto. Non smetto mai di apprezzare il modo in cui la storia mi coinvolge nei pensieri, nei dialoghi e nelle complesse riflessioni delle protagoniste. Condividere le loro emozioni e la tenerezza nel loro percorso di scoperta di un amore nuovo e inaspettato è un'esperienza unica. Anche se il ritmo lento e l'introspezione potrebbero non piacere a tutti, per me è un vero piacere lasciarmi trasportare dal profondo mondo interiore di questi affascinanti personaggi.