Recensione
Slam Dunk
10.0/10
Recensione di VeganWarrior
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"Io sono Hanamichi Sakuragi e adesso state a guardare come gioca un campione!"
SLAM DUNK
La prima cosa che mi viene da consigliare quando penso a slam dunk è di provarlo, realmente credo che sia una lettura che tutti dovrebbero provare.
Io odio i manga sportivi in quanto sono troppo ripetitivi e spesso diventano noiosi almeno che non ti piaccia lo sport trattato. Ecco, slam dunk è una forte eccezione. Ma andiamo con ordine.
La trama avrà come protagonista il nostro Hanamichi Sakuragi, il capo di una piccola banda di teppisti che si distingue per la sua chioma rossa. Hanamichi, dopo essere stato rifiutato dall'ennesima ragazza, s'innamora della bella Haruko, ed a quanto pare Haruko ama il basket. Questa motivazione sarà più che sufficiente per Sakuragi per unirsi al club di basket, anche se non ha la più minima idea di come si giochi. Da qui in poi il nostro protagonista si ritroverà travolto da questo sport, e ad accompagnarlo tutti i suoi compagni di squadra e non solo.
Detta così potrebbe sembrare molto semplicistica ma in realtà con la scusa che Sakuragi non sappia giocare a basket, l'autore ci spiega il gioco del basket partendo dai concetti base, e quindi anche chi non è pratico in materia può capire tranquillamente le regole del gioco.
Le tematiche trattate saranno varie anche se mai incentrate unicamente sullo sport, ad esempio sappiamo che Sakuragi è un teppista, anche senza aver mai fatto nulla di "grave", durante la storia potremmo capire sin dai primi volumi il disagio sociale e le conseguenze che tale scelta di vita comporta. Sarà anche interessante vedere i vari retroscena di tutti i personaggi, una piccola infarinatura rapida e per nulla pesante che ci farà affezionare ai personaggi. Verrà trattata la sconfitta, non in maniera filosofica, ma in maniera bruciante che ti fa stare male, eh si, questa non è un'opera con il finale assicurato dove i protagonisti vincono tutte le partite perché sono i "protagonisti". Altro tema trattato secondo me è la spensieratezza giovanile, quella libertà che spesso ti porta a fare delle scelte o anche semplici azioni senza pensarci più di tanto. Verrà trattata la passione e la rivalità sportiva.
Artisticamente siamo ad un livello altissimo, in alcune scene sembra quasi di toccare il fotorealismo. Probabilmente il punto migliore sono le scene d'azione sportive, chiare, pulite, si ha sempre un'idea di quello che sta succedendo. Lo so che sembrerebbe banale in un manga sportivo, ma vi assicuro che non lo è, ci sono manga che anche se con un'ottima idea di base non ottengono abbastanza attenzione proprio a causa del disegno non eccelso o (in alcuni casi) neanche sufficiente. Ora bisognerebbe pensare anche al fatto che il manga è del 1990, e secondo me reggerebbe ancora degnamente il confronto con la maggior parte dei migliori manga attuali, a questo abbiniamoci anche delle tavole da paura ed ovviamente (artisticamente parlando), solo per i motivi sopra citati, quest'opera riuscirebbe a trarre a sé una buona fetta di pubblico. Ovvio che soltanto la bellezza delle tavole da sola non basta a poter entrare nei cult della fumettistica nipponica, ma se si ha una buona idea in più si riesce a svilupparla divinamente ovvio che ciò aiuta tanto.
I personaggi, come già accennato, sono fenomenali, impossibile non affezionarsi ad alcuni di loro, questo dovuto principalmente all'ottimo lavoro di background accennato prima. Personalmente io ho adorato Sakuragi, ma tutti i membri, i 5 della squadra sono molto carismatici e riescono facilmente a rimanere impressi.
Eccellenti le gag comiche, davvero meravigliose, quasi mai scontate e genuinamente divertenti, ed egregiamente inserite anche nei momenti di suspense.
In conclusione l'opera gode di personaggi fantastici, scene adrenaliniche unite alla perfezione alla suspense delle azioni, disegni al limite del fotorealismo che potrebbero essere incorniciati ed esposti, gag che più volte mi hanno fatto sorridere se non addirittura ridere.
L'opera non ha lati negativi se non forse la storia troppo "breve", almeno per me che ho letto i volumi uno dietro l'altro quasi assuefatto.
Slam dunk è un must have che non dovrebbe mai mancare nella collezione di qualunque collezionista, non solo perche' è un'opera famosa che ha fatto la storia, ma anche perche' è di facile lettura per chiunque e che intrattiene in maniera eccelsa il lettore.
Prodotto ottimo sotto tutti i punti di vista.
SLAM DUNK
La prima cosa che mi viene da consigliare quando penso a slam dunk è di provarlo, realmente credo che sia una lettura che tutti dovrebbero provare.
Io odio i manga sportivi in quanto sono troppo ripetitivi e spesso diventano noiosi almeno che non ti piaccia lo sport trattato. Ecco, slam dunk è una forte eccezione. Ma andiamo con ordine.
La trama avrà come protagonista il nostro Hanamichi Sakuragi, il capo di una piccola banda di teppisti che si distingue per la sua chioma rossa. Hanamichi, dopo essere stato rifiutato dall'ennesima ragazza, s'innamora della bella Haruko, ed a quanto pare Haruko ama il basket. Questa motivazione sarà più che sufficiente per Sakuragi per unirsi al club di basket, anche se non ha la più minima idea di come si giochi. Da qui in poi il nostro protagonista si ritroverà travolto da questo sport, e ad accompagnarlo tutti i suoi compagni di squadra e non solo.
Detta così potrebbe sembrare molto semplicistica ma in realtà con la scusa che Sakuragi non sappia giocare a basket, l'autore ci spiega il gioco del basket partendo dai concetti base, e quindi anche chi non è pratico in materia può capire tranquillamente le regole del gioco.
Le tematiche trattate saranno varie anche se mai incentrate unicamente sullo sport, ad esempio sappiamo che Sakuragi è un teppista, anche senza aver mai fatto nulla di "grave", durante la storia potremmo capire sin dai primi volumi il disagio sociale e le conseguenze che tale scelta di vita comporta. Sarà anche interessante vedere i vari retroscena di tutti i personaggi, una piccola infarinatura rapida e per nulla pesante che ci farà affezionare ai personaggi. Verrà trattata la sconfitta, non in maniera filosofica, ma in maniera bruciante che ti fa stare male, eh si, questa non è un'opera con il finale assicurato dove i protagonisti vincono tutte le partite perché sono i "protagonisti". Altro tema trattato secondo me è la spensieratezza giovanile, quella libertà che spesso ti porta a fare delle scelte o anche semplici azioni senza pensarci più di tanto. Verrà trattata la passione e la rivalità sportiva.
Artisticamente siamo ad un livello altissimo, in alcune scene sembra quasi di toccare il fotorealismo. Probabilmente il punto migliore sono le scene d'azione sportive, chiare, pulite, si ha sempre un'idea di quello che sta succedendo. Lo so che sembrerebbe banale in un manga sportivo, ma vi assicuro che non lo è, ci sono manga che anche se con un'ottima idea di base non ottengono abbastanza attenzione proprio a causa del disegno non eccelso o (in alcuni casi) neanche sufficiente. Ora bisognerebbe pensare anche al fatto che il manga è del 1990, e secondo me reggerebbe ancora degnamente il confronto con la maggior parte dei migliori manga attuali, a questo abbiniamoci anche delle tavole da paura ed ovviamente (artisticamente parlando), solo per i motivi sopra citati, quest'opera riuscirebbe a trarre a sé una buona fetta di pubblico. Ovvio che soltanto la bellezza delle tavole da sola non basta a poter entrare nei cult della fumettistica nipponica, ma se si ha una buona idea in più si riesce a svilupparla divinamente ovvio che ciò aiuta tanto.
I personaggi, come già accennato, sono fenomenali, impossibile non affezionarsi ad alcuni di loro, questo dovuto principalmente all'ottimo lavoro di background accennato prima. Personalmente io ho adorato Sakuragi, ma tutti i membri, i 5 della squadra sono molto carismatici e riescono facilmente a rimanere impressi.
Eccellenti le gag comiche, davvero meravigliose, quasi mai scontate e genuinamente divertenti, ed egregiamente inserite anche nei momenti di suspense.
In conclusione l'opera gode di personaggi fantastici, scene adrenaliniche unite alla perfezione alla suspense delle azioni, disegni al limite del fotorealismo che potrebbero essere incorniciati ed esposti, gag che più volte mi hanno fatto sorridere se non addirittura ridere.
L'opera non ha lati negativi se non forse la storia troppo "breve", almeno per me che ho letto i volumi uno dietro l'altro quasi assuefatto.
Slam dunk è un must have che non dovrebbe mai mancare nella collezione di qualunque collezionista, non solo perche' è un'opera famosa che ha fatto la storia, ma anche perche' è di facile lettura per chiunque e che intrattiene in maniera eccelsa il lettore.
Prodotto ottimo sotto tutti i punti di vista.