Recensione
Blue Giant
8.5/10
Recensione di SOTTOPALLA97
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Creare un opera di successo non è mai facile, figuriamoci se il fulcro del discorso è un genere musicale di nicchia come il Jazz. Solo questo dovrebbe dare la prova di come Shinichi Ishizuka abbia letteralmente creato una storia dalla sinfonia incredibile.
In questa prima parte dell'opera (che continua con "Blue Giant Supreme", "Explorer" e "Momentum") ci si concentra sugli albori della grande epopea di Dai Miyamoto, un sassofonista destinato a stravolgere il panorama Jazz mondiale. La trama la potete trovare ovunque, quindi mi soffermerò su quello che una semplice sinossi non vi dirà mai. Emozioni.
Leggere "Blue Giant" è un avventura molto particolare, d'altronde come si può leggere un fumetto sulla musica quando lo stesso medium non prevede l'utilizzo dell'udito? E' qui che entra in campo la maestria dell'autore, con tavole dinamiche e particolarmente espressive riesce a tirar fuori da ogni nota una potenza incredibile...
Non c'è molto da dire, finché non lo leggi non puoi capire.
Il voto è 8 e mezzo solo perché le successive parti dell'opera riescono a sprigionare ancora più potenza. Chapeau!
In questa prima parte dell'opera (che continua con "Blue Giant Supreme", "Explorer" e "Momentum") ci si concentra sugli albori della grande epopea di Dai Miyamoto, un sassofonista destinato a stravolgere il panorama Jazz mondiale. La trama la potete trovare ovunque, quindi mi soffermerò su quello che una semplice sinossi non vi dirà mai. Emozioni.
Leggere "Blue Giant" è un avventura molto particolare, d'altronde come si può leggere un fumetto sulla musica quando lo stesso medium non prevede l'utilizzo dell'udito? E' qui che entra in campo la maestria dell'autore, con tavole dinamiche e particolarmente espressive riesce a tirar fuori da ogni nota una potenza incredibile...
Non c'è molto da dire, finché non lo leggi non puoi capire.
Il voto è 8 e mezzo solo perché le successive parti dell'opera riescono a sprigionare ancora più potenza. Chapeau!