Recensione
Gundam: Thunderbolt
9.0/10
Delle sei serie di "Gundam" che ad oggi ho visto questa è quella che ho preferito, la qualità dei disegni e dell'animazione è altissima ed elegante, tanto che basterebbe questo.
Ma è ottima anche la trama, breve e incisiva, ho apprezzato il modo più adulto con cui viene rappresentata la guerra, senza essere didascalici nei dialoghi, che anzi sono asciutti e funzionali, o indugiando sui pianti per i morti, ma al contrario lavorando per immagini con le varie situazioni, amputazioni, morte, ferimenti, tradimenti, ipocrisie, senza però incedere eccessivamente in nessuno di questi aspetti.
La narrazione è incalzante e cruda, si muore facilmente e alla svelta.
Avere due protagonisti su due fazioni opposte costringe lo spettatore ad essere emotivamente distaccato, evidenziando ancor più l'assurdità del conflitto.
I personaggi tra l'altro sono caratterizzati molto bene, Fleming fa pensare al classico pilota di caccia alla "Top Gun", giovane, esaltato, che vive al massimo anche perché rischia di campare poco.
Ma è ottima anche la trama, breve e incisiva, ho apprezzato il modo più adulto con cui viene rappresentata la guerra, senza essere didascalici nei dialoghi, che anzi sono asciutti e funzionali, o indugiando sui pianti per i morti, ma al contrario lavorando per immagini con le varie situazioni, amputazioni, morte, ferimenti, tradimenti, ipocrisie, senza però incedere eccessivamente in nessuno di questi aspetti.
La narrazione è incalzante e cruda, si muore facilmente e alla svelta.
Avere due protagonisti su due fazioni opposte costringe lo spettatore ad essere emotivamente distaccato, evidenziando ancor più l'assurdità del conflitto.
I personaggi tra l'altro sono caratterizzati molto bene, Fleming fa pensare al classico pilota di caccia alla "Top Gun", giovane, esaltato, che vive al massimo anche perché rischia di campare poco.